Salve,
ho bisogno del vs. aiuto poiché non riesco
sul web a trovare la risposta alla mia domanda:
Quando, un segnale video (analogico, ad esempio), si può intendere abbia perso
la codifica PAL (o SECAM o NTSC) ?
Mi spiego meglio con una domanda diretta ma al contrario:
Un segnale RGB ad esempio, "contiene" ancora
(nel suo interno) la codifica PAL/SECAM/NTSC ?
Un segnale videocomposito o S-video, ad esempio, (se è a colori) contiene
nel suo interno la codifica PAL, SECAM o NTSC.
All'interno dello schema a blocchi di un TV, quando questo segnale
può essere ormai considerato "non più codificato PAL" ?
Oppure, sempre in un TV (in un particolare circuito del percorso del segnale video)
avverrà la decodifica PAL. Il segnale video RGB uscente, che viene applicato
alle griglie del cinescopio, si può intendere privo di codifica PAL ???)
Quindi un segnale video RGB non sarebbe né PAL (né SECAM/NTSC) ?
Sono parecchio confuso sulla questione, mi aiutate ?
Grazie.
Dubbio su segnali PAL SECAM ecc.
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
0
voti
1
voti
vado a memoria.
Cominciamo dal dire che PAL vuol dire Phase Alternate Line. differisce dall' NTSC (Never Twice the Same Color ) proprio perché il burst di sincronizzazione dell' oscillatore locale (quello che permette di ottenere dal segnale composito le componenti RGB), cambia fase ogni linea.
Questo perché non si possono trasmettere contemporaneamente i segnali RGB, il segnale video a colori deve essere anche riproducibile da un televisore in bianco e nero e quindi si compongono i tre colori generando un segnale di luminanza ed uno di crominanza (se non ricordo male) ed il terzo viene ottenuto miscelando il segnale di un oscillatore locale che deve però essere opportunamente sincronizzato.
Mi riesce difficile spiegarlo.
Quindi passo la mano a qualcuno più esperto e capace a spiegare le cose.
Cominciamo dal dire che PAL vuol dire Phase Alternate Line. differisce dall' NTSC (Never Twice the Same Color ) proprio perché il burst di sincronizzazione dell' oscillatore locale (quello che permette di ottenere dal segnale composito le componenti RGB), cambia fase ogni linea.
Questo perché non si possono trasmettere contemporaneamente i segnali RGB, il segnale video a colori deve essere anche riproducibile da un televisore in bianco e nero e quindi si compongono i tre colori generando un segnale di luminanza ed uno di crominanza (se non ricordo male) ed il terzo viene ottenuto miscelando il segnale di un oscillatore locale che deve però essere opportunamente sincronizzato.
Mi riesce difficile spiegarlo.
Quindi passo la mano a qualcuno più esperto e capace a spiegare le cose.
"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi".
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
-
TardoFreak
73,8k 8 12 13 - -EY Legend-
- Messaggi: 15754
- Iscritto il: 16 dic 2009, 11:10
- Località: Torino - 3° pianeta del Sistema Solare
0
voti
Sinceramente la tua spiegazione comunque molto chiara non risolve il mio questito.
non c'è nessuno disposto a darmi una mano ?
grazie
non c'è nessuno disposto a darmi una mano ?
grazie
1
voti
Scusami tanto, ma se tu hai un segnale con i tre fili dove fisicamente ci sono i tre colori, cosa te ne fai di tutto il casino che sta dietro alla codifica PAL/NTSC?
Faccio un esempio. Un segnale radiofonico stereo su una portante a, mettiamo, 100 MHz. Questo entra dentro il ricevitore che elimina la portante, isola il segnale multiplexato (per forza lo è, è stereo) ed ottiene i due canali stereo con i quali puoi pilotare un amplificatore.
Tu stai chiedendo se il segnale stereo ottenuto ha ancora la codifica fatta per poterlo trasmettere.
Perché dovrebbe averla?
In buona sostanza tutto il casino che sta dietro alla codifica PAL non c'è più dal momento in cui hai R,G,B e sincronismi.
Faccio un esempio. Un segnale radiofonico stereo su una portante a, mettiamo, 100 MHz. Questo entra dentro il ricevitore che elimina la portante, isola il segnale multiplexato (per forza lo è, è stereo) ed ottiene i due canali stereo con i quali puoi pilotare un amplificatore.
Tu stai chiedendo se il segnale stereo ottenuto ha ancora la codifica fatta per poterlo trasmettere.
Perché dovrebbe averla?
In buona sostanza tutto il casino che sta dietro alla codifica PAL non c'è più dal momento in cui hai R,G,B e sincronismi.
"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi".
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
"Parla soltanto quando sei sicuro che quello che dirai è più bello del silenzio".
Rispondere è cortesia, ma lasciare l'ultima parola ai cretini è arte.
-
TardoFreak
73,8k 8 12 13 - -EY Legend-
- Messaggi: 15754
- Iscritto il: 16 dic 2009, 11:10
- Località: Torino - 3° pianeta del Sistema Solare
1
voti
Per trasmettere un video a colori devi inviare tre diverse informazioni indipendenti. Ci sono varie possibilità R/G/B, tinta/saturazione/luminosità o quant'altro.
Per inviare tre informazioni diverse su uno stesso canale (filo se vuoi) ci sono i vari metodi che hai ricordato PAL, NTSC, Secam che si occupano di multiplexare e poi recuperare le tre componenti in maniera più e meno (più che altro meno ) efficiente.
Una volta che le hai riseparate direi che non c'è più tracccia del metodo con cui erano stati codificati (a meno di non andare a cercare residui spuri, artefatti e difetti tipici di ciascun metodo).
Una cosa però rimane ben chiara: le frequenze di sincronismo che sono diverse, PAL e Secam 50Hz x 15.625KHz mentre per il NTSC è 60Hzxnonricordomipare15.525KHz.
I sistemi a due fili rientrano ancora in quelli codificati -S-video ad esempio trasmette luminosità e tinta/saturazione su due canali diversi- e quindi ancora si applica uno standard con cui multiplexare le informazioni.
Per inviare tre informazioni diverse su uno stesso canale (filo se vuoi) ci sono i vari metodi che hai ricordato PAL, NTSC, Secam che si occupano di multiplexare e poi recuperare le tre componenti in maniera più e meno (più che altro meno ) efficiente.
Una volta che le hai riseparate direi che non c'è più tracccia del metodo con cui erano stati codificati (a meno di non andare a cercare residui spuri, artefatti e difetti tipici di ciascun metodo).
Una cosa però rimane ben chiara: le frequenze di sincronismo che sono diverse, PAL e Secam 50Hz x 15.625KHz mentre per il NTSC è 60Hzxnonricordomipare15.525KHz.
I sistemi a due fili rientrano ancora in quelli codificati -S-video ad esempio trasmette luminosità e tinta/saturazione su due canali diversi- e quindi ancora si applica uno standard con cui multiplexare le informazioni.
Se ti serve il valore di beta: hai sbagliato il progetto!
0
voti
vi ringrazio tutti. Siete stati molto gentili ed esaurienti.
Tommy.
Tommy.
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 128 ospiti