Ciao a tutti, ho un nuovo immobile, i lavori sono terminati e l'impresa che ha eseguito i lavori mi ha detto che essendo il contatore enel (nel loggiato) distante meno di 3 metri dal cuadro quadro elettrico (in casa) dovró far installare "un non so cosa" altrimenti così non va bene...
Possibile si tratti di un interruttore magnetotermico differenziale?o ho capito male?
Inoltre..così non sono a norma? Allora l'impianto non è a norma e non dovrebbe pensarci l'impresa o l'elettricista che ha fatto l'impianto?!...non capisco perché devo sistemare io...
Contatore e quadro a distanza < di 3mt
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Non ho capito che ruolo hai nella faccenda...
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Ho acquistato l'immobile...sono il proprietario e devo andarci a vivere.
L'impresa che ha finito i lavori e mi ha consegnato la casa...mi ha detto che è necessario fare questa cosa, che non mi è chiara e che non credo spetti a me....
L'impresa che ha finito i lavori e mi ha consegnato la casa...mi ha detto che è necessario fare questa cosa, che non mi è chiara e che non credo spetti a me....
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littlesaint
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meno di 3 mt? ci sono altri contatori?hai una dichiarazione da parte della ditta installatrice?
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elettroigor
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Il contatore enel è nella loggia e a meno di 3 mt in casa c'è il quadro elettrico. Ovviamente Non mi hanno rilasciato una dichiarazione...
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littlesaint
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littlesaint ha scritto:Non mi hanno rilasciato una dichiarazione
Male molto male! E' un tuo diritto e devi pretenderla, il lavoro da un installatore qualificato prevede copia della DI.CO., certo se il lavoro per abbassare il costo è stato eseguito dal dopolavorista idraulico, tappezziere, giardiniere tutto fare....
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Ti dico quello che è stato detto a me dall'elettricista: se la distanza tra il contatore ENEL e il quadro elettrico dell'appartamento è più di 3 metri occorre un MTD subito a valle del contatore entro i 3 metri, a protezione dell'impianto; nel mio caso il contatore era in cantina, quindi ben più di 3 metri, ed è stato messo un MTD da 16A - 0,3A nel primo posto adatto a meno di 1 metro, mentre nel quadro elettrico in casa c'è un differenziale puro più 'sensibile' (0,03A) oltre ai due MT da 10A e 16A rispettivamente a protezione dei due circuiti luci e forza (è un appartamento piccolo ed è stato adeguato un vecchio impianto con il minimo indispensabile).
Se la distanza è inferiore a 3 metri, da quel che ho capito, non dovrebbe essere obbligatorio, ma gli esperti ti diranno meglio.
Se l'impresa ha realizzato l'impianto nuovo e ha rilasciato la DICO dovrebbe già essere a norma, se è necessario anche questo intervento mi pare che sia di loro competenza, non spetta a te; io parlo così, da semplice 'ospite' di questo forum in cui ho trovato tantissime informazioni e consigli, potrei aver scritto cose inesatte, ma sono sicura che i professionisti del forum ti risponderanno in modo preciso e puntuale.
Se la distanza è inferiore a 3 metri, da quel che ho capito, non dovrebbe essere obbligatorio, ma gli esperti ti diranno meglio.
Se l'impresa ha realizzato l'impianto nuovo e ha rilasciato la DICO dovrebbe già essere a norma, se è necessario anche questo intervento mi pare che sia di loro competenza, non spetta a te; io parlo così, da semplice 'ospite' di questo forum in cui ho trovato tantissime informazioni e consigli, potrei aver scritto cose inesatte, ma sono sicura che i professionisti del forum ti risponderanno in modo preciso e puntuale.
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da quel che so io li dentro non potresti neanche viverci.......come e con quali documenti è stata richiesta l'abitabilità?richiedi a "brutto muso" la dichiarazione!! e ricorda che il tuo impianto parte dai due fili attaccati al contatore e non a metà strada. 

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elettroigor
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L'abitabilitá non è ancora stata richiesta perché manca ancora l'allaccio dell'acqua.
Di conseguenza ancora non mi hanno rilasciato alcuna certificazione.
Per muovermi eventualmente anche tramite avvocato ho peró bisogno di capire se il problema è avere contatore e quadro a distanza inferiore di tre metri...o il problema è quando la distanza è maggiore di 3?
Di conseguenza ancora non mi hanno rilasciato alcuna certificazione.
Per muovermi eventualmente anche tramite avvocato ho peró bisogno di capire se il problema è avere contatore e quadro a distanza inferiore di tre metri...o il problema è quando la distanza è maggiore di 3?
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littlesaint
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ed è stato messo un MTD da 16A - 0,3A nel primo posto adatto a meno di 1 metro, mentre nel quadro elettrico in casa c'è un
Ahh...se questa è vera c'e' da ridere...ma passiamo oltre...
Questo è il caso in cui, la direzione lavori presieduta dal classico operatore edile ha promosso il solito stile "azzeccagarbugli".."e ci penso io a trutto".
Allora, se nella ristrutturazione era compreso anche il rifacimento dell'impianto elettrico od anche la sua modifica parziale, probabilmente qualcosa non è andato a buon fine.
Dato che il comune richiederà le certificazioni degli impianti per rilasciare l'abitabilità, anche in caso di ristrutturazione straordinaria - in molti casi lo richiedono comunque, dipende dai comuni - dell'avvocato che ti allunga i tempi non te ne fai nulla.
Credo sia il caso di, assumere un nuovo professionista - un installatore qualificato- [url]che farà il punto della situzione e promuoverà un progetto preventivo correlato dal computo economico dell'opera. [/url]
PS: Se la distanza della conduttura del Gem - il misuratore - è inferiore ai 3 metri, la protezione delle linea montante può essere omessa...se superiore si adotta la protezione magnetotermcia. Se ci sono masse nella conduttura, si adotta anche il differenziale, am di solito si può fare a meno con le prescrizioni impiantistiche corrette.
Mi pare chiaro.
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