Cancello automatico da "regolarizzare" ?
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Un amministratore mi chiede come deve comportarsi per un cancello motorizzato esistente, si deve fare la valutazione dei risci e fare il fascicolo tecnico oppure se è esistente lo si lascia così?
Ultima modifica di
WALTERmwp il 25 giu 2018, 14:13, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Titolo reso più esplicito

Motivazione: Titolo reso più esplicito
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Se il cancello motorizzato (Macchina) è già realizzato e ragionevolmente conforme (marcatura CE) ... e non si intende fare modifiche ... allora non serve nulla.
Ma attenzione che come tutte le macchine necessita di regolare manutenzione !
E già qui potrebbe complicarsi la situazione. Il proprietario (o l'amministratore) ha un libretto manutenzione su cui sono previsti gli interventi da fare e sono stati registrati quelli effettuati in passato ?
Se non c'è nulla ... qualche dubbio sulla conformità l'avrei !
Bye
Ser.Tom
Ma attenzione che come tutte le macchine necessita di regolare manutenzione !
E già qui potrebbe complicarsi la situazione. Il proprietario (o l'amministratore) ha un libretto manutenzione su cui sono previsti gli interventi da fare e sono stati registrati quelli effettuati in passato ?
Se non c'è nulla ... qualche dubbio sulla conformità l'avrei !
Bye

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No il cancello non ha nessun marchio CE e nessun libretto, in questo caso come dobbiamo fare?
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Se la motorizzazione risale a prima del '96 (entrata in vigore prima Direttiva Macchine) o comunque una data relativamente vicina a quella .... consiglio ... di rifare TUTTO ... (dopo 20 anni)
Stavo per dire non fare nulla, secondo norma sarebbe corretto.
Se l'installazione è abbastanza recente (facciamo meno di 5 anni) suggerisco di rintracciare l'installatore che ha fatto il lavoro e costringerlo a mettere tutto a regola d'arte (è un suo dovere) e se non l'ha fatto ...
Se l'installatore non si trova ... suggerisco di chiamarne uno e chiedere un preventivo per la messa a norma del cancello. Analizza bene il preventivo e controlla cosa ti rilascia.
Se non parla di Dichiarazione di Conformità, di marcatura CE, di istruzioni per l'uso, di libretto manutenzione ... cambia installatore.
Bye
Ser.Tom

Stavo per dire non fare nulla, secondo norma sarebbe corretto.
Se l'installazione è abbastanza recente (facciamo meno di 5 anni) suggerisco di rintracciare l'installatore che ha fatto il lavoro e costringerlo a mettere tutto a regola d'arte (è un suo dovere) e se non l'ha fatto ...
Se l'installatore non si trova ... suggerisco di chiamarne uno e chiedere un preventivo per la messa a norma del cancello. Analizza bene il preventivo e controlla cosa ti rilascia.
Se non parla di Dichiarazione di Conformità, di marcatura CE, di istruzioni per l'uso, di libretto manutenzione ... cambia installatore.
Bye

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Se il cancello fosse ante 1996 non bisogna comunque eseguire una valutazione dei rischi? Non serve comunque certificare il sistema?
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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Parlavo del '96 perché la prima Direttiva Macchine (89/392/CEE) è stata recepita in Italia con DPR N° 459 ed è entrata in vigore il 21 settembre 1996.
Da li in poi si può ragionare in termini di "analisi dei rischi" e sopratutto di Dichiarazione di Conformità (chiamala pure certificazione del sistema, se preferisci).
Prima, possiamo solo ragionare in termini di "regola d'arte" ... terminologia ben nota in ambito tecnico ... ma piuttosto vaga in ambito legislativo. A quei tempi, per i cancelli motorizzati, non c'erano norme armonizzate ma solo una norma "volontaria". Certo, meglio che niente ... ma se parliamo di obblighi ...
Bye
Ser.Tom
Da li in poi si può ragionare in termini di "analisi dei rischi" e sopratutto di Dichiarazione di Conformità (chiamala pure certificazione del sistema, se preferisci).
Prima, possiamo solo ragionare in termini di "regola d'arte" ... terminologia ben nota in ambito tecnico ... ma piuttosto vaga in ambito legislativo. A quei tempi, per i cancelli motorizzati, non c'erano norme armonizzate ma solo una norma "volontaria". Certo, meglio che niente ... ma se parliamo di obblighi ...

Bye

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Capisco il tuo discorso è comunque sempre un cancello motorizzato, secondo la mia regola dell'arte faccio sempre fare comunque una valutazione dei rischi (in assenza di documentazione), nonvmi soffermo quasi mai sul fatto che il cancello sia ante o post 96.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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OK, ma in mancanza di una precisa norma tecnica che tratti dei rischi ... e delle soluzioni accettabili: su cosa ti basi per la tua analisi ? E sopratutto come fai a dimostrare che il tuo ragionamento è corretto ?iosolo35 ha scritto:....Secondo la mia regola dell'arte faccio sempre fare comunque una valutazione dei rischi...
Tieni presente che il cliente è generalmente "poco" sensibile circa la sicurezza e se non hai solidi motivi, fai fatica a far accettare certe proposte. Se la legge non lo obbliga ... salvo raccontare cose non vere, che argomenti usi ?
Bye

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La motivazione principale è la sicurezza, secondo il mio ragionamento, non ha senso non eseguire un'attenta valutazione dei rischi dei cancelli in essere mai certificati, soprattutto in quanto sono stati installati quando non esisteva la direttiva macchine, non c'erano delle regole, o meglio, non erano ben precise come lo sono ora.
Come fa, per esempio, un amministratore di un condominio a dire che il cancello dell'edificio è sicuro se non esegue una valutazione dei rischi?
Come fa, per esempio, un amministratore di un condominio a dire che il cancello dell'edificio è sicuro se non esegue una valutazione dei rischi?
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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Oggi, andresti a sostituire i cavi elettrici usati in un edificio perché fatto, es. 3 anni fa, con cavi con conformi al (attuale) Regolamento CPR, ma che 3 anni fa andavano benissimo ?
Eppure, se fai l'analisi dei rischi ... quei cavi, oggi, sarebbero pericolosi !
Bye
Ser.Tom
Eppure, se fai l'analisi dei rischi ... quei cavi, oggi, sarebbero pericolosi !
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