Salve, avrei una domanda per quanto riguarda gli interruttori automatici.
Vorrei sapere se un interruttore Magnetotermico-differenziale è più efficace di due interruttori distinti, quindi un magnetotermico e un differenziale, collegati in serie, ovviamente col magnetotermico a monte. Se si perché? Grazie mille in anticipo
Magnetotermico+differenziale puro
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sebago
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In relazione a certi carichi ...ho l'assoluta vocazione per i moduli a blocchi associati ..esempio DDA di Abb.
In caso di correnti dai 25A a salire fino a 63A, li prediligo assolutamente alla versione compact eguale, in termini di affidabilità.
In caso di correnti dai 25A a salire fino a 63A, li prediligo assolutamente alla versione compact eguale, in termini di affidabilità.
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Per quanto riguarda i terminali da inserire coi cavi nei morsetti, quali usi solitamente? Dei normali puntali a bussola ? Grazie
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elettro888
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E' un aspetto pratico moto dibattuto...preferisco il terminale a bussola crimpato.
E di fatto di rame ricotto nikelato in superficie, una volta crimpato correttamente il serraggio è saldo e non si crea ossidazione.
I puntali erano destinati alle morsettiere ripartitrici con vite ad incisione, poi acclarati anche in altri casi.
Per esempio, Abb montava dei morsetti con bussola a cilindro con testa piana, che associati ad un puntale crimpato assicurano un serraggio ottimale.
Modi di eseguire diversi dal solito che nel tempo sono diventati consueti.
E di fatto di rame ricotto nikelato in superficie, una volta crimpato correttamente il serraggio è saldo e non si crea ossidazione.
I puntali erano destinati alle morsettiere ripartitrici con vite ad incisione, poi acclarati anche in altri casi.
Per esempio, Abb montava dei morsetti con bussola a cilindro con testa piana, che associati ad un puntale crimpato assicurano un serraggio ottimale.
Modi di eseguire diversi dal solito che nel tempo sono diventati consueti.
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Grazie mille, certo che c'è una marea di cose da imparare in questo forum. Non mi stanco mai di leggerlo
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elettro888
0 2 - Messaggi: 20
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elettro888 ha scritto: [...] quindi un magnetotermico e un differenziale, collegati in serie, ovviamente col magnetotermico a monte.
Perché "ovviamente"?
Se i due interruttori sono montati nello stesso quadro elettrico, è ragionevole supporre che non possa verificarsi un corto circuito nel collegamento tra i due interruttori, per cui il differenziale sarebbe ugualmente protetto dalle sovracorrenti che dovessero verificarsi nell'impianto elettrico, a prescindere dalla posizione del magnetotermico (a monte oppure a valle del differenziale).
Vedi anche le risposte di

Big fan of ⋮ƎlectroYou
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Dico "ovviamente a monte" perché a scuola mi hanno sempre insegnato che il differenziale va protetto dal magnetotermico, e le protezioni ci hanno sempre insegnato che vanno a monte, salvo casi particolari.
Probabilmente questo è un caso particolare in cui non sia indispensabile che il magnetotermico sia a monte, ma, per prudenza, ritengo sia meglio che il differenziale sia a valle del MTD.
Probabilmente questo è un caso particolare in cui non sia indispensabile che il magnetotermico sia a monte, ma, per prudenza, ritengo sia meglio che il differenziale sia a valle del MTD.
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elettro888
0 2 - Messaggi: 20
- Iscritto il: 4 ott 2018, 21:47
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elettro888 ha scritto: per prudenza, ritengo sia meglio che il differenziale sia a valle del MTD.
Sono d'accordo.
Mettere il differenziale a monte che vantaggi porta? Credo nessuno
Metterlo a valle che svantaggi porta? Credo nessuno
Quindi preferisco che sia a valle.
Anche perché se è monte magari poi ci aggiungono a valle altri magnetotermici ad minchiam.
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