IsidoroKZ ha scritto:C'e` ancora un'altra prestazione da considerare con un impatto sulla organizzazione del trasporto, ed e` il tempo di ricarica.
Quando si fa il pieno con un'auto a benzina si immette energia nel serbatoio con un trasferimento di potenza media dalle parti dei 5MW. Una ricarica a 100kW richiede 50 volte piu` tempo (*), quindi i punti di ricarica devono essere in numero molto maggiore delle attuali stazioni di rifornimento.
Scusa, questi 50 MW sono corretti tenendo conto del fatto che un'auto a combustibile ha una efficienza dal serbatoio alle ruote di non più del 20% (sono stufe con le ruote), mentre un'auto a batteria ha una efficienza attorno all'80% ?
Comunque è vero che i punti di ricarica devono essere in numero molto maggiore delle attuali stazioni di rifornimento. Probabilmente già oggi sono molti di più in Europa. Ma in buona parte sono stazioni di ricarica di bassa potenza, anche domestiche, diffuse capillarmente in edifici, parcheggi, centri commerciali, strade... di costo contenuto e di installazione alla portata di un buon elettricista. Addirittura c'è chi carica esclusivamente da una semplice presa domestica (anche se, come ho scritto, non è consigliabile).
IsidoroKZ ha scritto:Diventa quasi indispensabile avere ricariche di almeno qualche decina di kilowatt a casa, per ricaricare di notte oppure sotto l'ufficio.
E' vero che è quasi indispensabile avere ricarica e casa o al lavoro (anche se molti automobilisti elettrici ti potrebbero rispondere che riescono a farne tranquillamente a meno, caricando qua e là per esempio al supermercato).
Non è affatto vero, però, che devono essere di almeno qualche decina di kilowatt!
A 3 kW in 10 ore (una nottata) si ricarica approssimativamente l’equivalente di circa 150 km di percorrenza, superiore alle necessità medie giornaliere di molti automobilisti.
6 kW sono più che sufficienti per la maggior parte degli usi.
Certo, nei paesi nordici o in Germania, abituati a elevate potenze elettriche domestiche, caricano anche a 10 o 20 kW a casa. Può essere comodo ma non è affatto necessario. C'è chi carica a casa a soli 2 kW.