Impianto fotovoltaico monofase e contatore trifase
Moderatori: sebago,
mario_maggi
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Buona sera, considerando un impianto ftv con un inverter monofase da 6 kW installato presso un'utenza avente fornitura trifase da 6 kW, l'inverter verrà collegato in uscita tra una delle tre fasi (esempio R) e il neutro. In questo modo mi confermate che i carichi che sono collegati alle altre due fasi (S e T) non saranno mai alimentati con l'energia che viene prodotta dall'impianto ftv?
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In questi casi, non basta un solo TA subito a valle del contatore di scambio, ma è obbligatorio un wattmetro trifase. A quel punto il sistema deve essere regolato per una compensazione trifase.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
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In caso di presenza di sistema di accumulo confermo quanto riportato da
attilio.
Il meter da installare a monte di tutte le utenze dovrà essere di tipo trifase (con 3 TA).
In caso di sola presenza dell'impianto FV (nessun sistema di accumulo), non è invece rilevante perché il gruppo di misura lavora sulla potenza (che sia richiesta da R, S o T). In quest'ultimo caso conta il bilancio energetico, quindi la potenza prodotta dal FV viene "virtualmente" consumata anche dai carichi su fasi diverse da quella su cui è presente l'impianto FV.


Il meter da installare a monte di tutte le utenze dovrà essere di tipo trifase (con 3 TA).
In caso di sola presenza dell'impianto FV (nessun sistema di accumulo), non è invece rilevante perché il gruppo di misura lavora sulla potenza (che sia richiesta da R, S o T). In quest'ultimo caso conta il bilancio energetico, quindi la potenza prodotta dal FV viene "virtualmente" consumata anche dai carichi su fasi diverse da quella su cui è presente l'impianto FV.

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Danielex ha scritto:In caso di presenza di sistema di accumulo confermo quanto riportato daattilio.
Il meter da installare a monte di tutte le utenze dovrà essere di tipo trifase (con 3 TA).
In caso di sola presenza dell'impianto FV (nessun sistema di accumulo), non è invece rilevante perché il gruppo di misura lavora sulla potenza (che sia richiesta da R, S o T). In quest'ultimo caso conta il bilancio energetico, quindi la potenza prodotta dal FV viene "virtualmente" consumata anche dai carichi su fasi diverse da quella su cui è presente l'impianto FV.
In che senso la potenza prodotta dal ftv viene "virtualmente" consumata dai carichi su fasi diverse da quella su cui è presente l'impianto FV.?
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Danielex ha scritto:In caso di presenza di sistema di accumulo confermo quanto riportato daattilio.
Il meter da installare a monte di tutte le utenze dovrà essere di tipo trifase (con 3 TA).
Ma intendi il misuratore al punto di scambio per gestire il flusso energetico verso l'accumulo?
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Danielex ha scritto:Il contatore misura l'energia, quindi non è influente se questa ultima venga prodotta su una fase piuttosto che su un'altra.
Su questo punto ci siamo. Il mio dubbio è relativo ad un altro aspetto. La fase e il neutro in uscita dall'inverter andranno collegati ai morsetti dell'interruttore quadripolare che funge da generale nel quadro di casa. Fisicamente tale fase verrà connessa al morsetto dell'interruttore in cui ad esempio c'è la fase R e, di conseguenza, se a valle c'è un carico alimentato dalla fase R questo verrà alimentato sia dalla rete che dal fotovoltaico. Le restanti fasi S e T, invece, alimenteranno altri carichi solo con l'energia prelevata dalla rete dal momento che nell'interruttore quadripolare generale la fase R del fotovoltaico vi risulta collegata. Spero di essermi spiegato bene e di aver esposto correttamente il mio dubbio.
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Assorbimento fasi impianto
R = 1 kW, S = 1,5 kW, T = 2 kW TOT 4,6 kW
Produzione fotovoltaico (esempio con batterie cariche, se presenti)
5 kW su R
1 kW va ad alimentare il carico sulla fase R
Dei restanti 4 kW
3,5 vanno a compensare l'assorbimento sulle fasi S e T
0,5 kW viene immesso in rete (a perdere)
In caso di accumulo in ricarica, l'eccesso oltre l'autoconsumo va prioritariamente alla ricarica delle batterie
R = 1 kW, S = 1,5 kW, T = 2 kW TOT 4,6 kW
Produzione fotovoltaico (esempio con batterie cariche, se presenti)
5 kW su R
1 kW va ad alimentare il carico sulla fase R
Dei restanti 4 kW
3,5 vanno a compensare l'assorbimento sulle fasi S e T
0,5 kW viene immesso in rete (a perdere)
In caso di accumulo in ricarica, l'eccesso oltre l'autoconsumo va prioritariamente alla ricarica delle batterie
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attilio ha scritto:0,5 kW viene immesso in rete (a perdere)
???
RID.... -> €€€
Il punto di scambio non può essere senza contratto che regola i flussi energetici dal punto di vista economico, a meno che non sia un impianto FV "nascosto"...
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