Buongiorno,
avrei la necessità di ridurre la potenza assorbita da una resistenza da 2500W di circa 300W.
Che tipo di circuito devo costruire?
Ringrazio anticipatamente.
Regolatore potenza carico resistivo
Moderatori: sebago,
mario_maggi
27 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
0
voti
DC o AC ? ... tensione di rete o piu bassa ?
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
7.884 3 6 10 - Master
- Messaggi: 4998
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
0
voti
Funziona in 220 AC e devo solo fare un controllo di potenza.
0
voti
Non ti basta un comune dimmer per carichi in AC, che regoli come vuoi ? ... o lo devi controllare tramite un'altra apparecchiatura ?
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
-
Etemenanki
7.884 3 6 10 - Master
- Messaggi: 4998
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
0
voti
avrei la necessità di ridurre la potenza assorbita da una resistenza da 2500W di circa 300W.
Probabilmente la domanda è formulata in modo molto rigido, e il problema è mal spiegato.
Una risposta sicuramente non adeguata ma formalmente corretta è la seguente:
2500 w - 300 w = 2200 w
2500 w/220 V = 11,36 A
220 V / 11,36 A = 19,36 ohm resistenza che dissipa 2500 watt
2200 / 220 = 10 A
220 / 10 = 22 ohm
22- 19,36 = 2,6 ohm resistenza da aggiungere in serie per abbassare
la potenza a 2200 W.
Potenza dissipata dalla resistenza da aggiungere P = Rx I^2 = 2,6 x 10x10 = 260 watt.
altro modo:
P = VxV/R V = radicequadratadi( PxR) = Radq( 2300 x 19,36 ) = 211,016 V
Occorre ridurre la tensione di alimentazione da 220 a 211 volt, ossia di 10 volt.
Adopererei un trasformatore da 220 a 10 volt 10 A, di cui metterei il secondario in serie
con la fase opportuna alla 220 V. Anche questa soluzione anche se praticabile forse non piace.

1
voti
- È importante notare che il valore di 300W che si intende decurtare rappresenta
solo il 12% della Potenza Nominale.
- A causa delle oscillazioni della Tensione di Rete, +/- 10% la Potenza effettiva
sviluppata subisce variazioni superiori, - 19% / +21% ,
cioè da 2500 × 81% = 2025W a 2500 × 121% = 3025W.
- Con una Corrente massima di circa 12A.
>
Ciò Premesso, anch' io opterei per un Trasformatore come suggeriva MarcoD .
Consiglierei almeno un 12A / 15 ÷ 24 V secondo la Tensione media durante l' uso .
-
Buona giornata !
solo il 12% della Potenza Nominale.
- A causa delle oscillazioni della Tensione di Rete, +/- 10% la Potenza effettiva
sviluppata subisce variazioni superiori, - 19% / +21% ,
cioè da 2500 × 81% = 2025W a 2500 × 121% = 3025W.
- Con una Corrente massima di circa 12A.
>
Ciò Premesso, anch' io opterei per un Trasformatore come suggeriva MarcoD .
Consiglierei almeno un 12A / 15 ÷ 24 V secondo la Tensione media durante l' uso .
-
Buona giornata !
0
voti
se basta una regolazione grossolana userei un autotrasformatore che è decisamente più piccolo ed economico di un trasformatore ed Inoltre è più facile avere più uscite.
-
stefanodelfiore
1.550 3 8 - Expert
- Messaggi: 521
- Iscritto il: 28 mar 2009, 20:15
- Località: Bologna
0
voti
Il trasformatore dovrebbe essere da circa 15 V x 15 A = 220 watt, con un rendimento del 95% dovrebbe dissipare solo circa 11 watt.
Ho la sensazione che un autotrasformatore quando la tensione di uscita è prossima a quella di ingresso , presenta vantaggio in rendimento e costo rispetto a un trasformatore molto ridotto. Occorrerebbe fare conti e considerazioni, ma non sono competente e non ho voglia di approfondire l'argomento. Attendo di leggere il parere degli esperti.
27 messaggi
• Pagina 1 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Energia e qualità dell'energia
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti