Buongiorno,
Ho una serie di domande in merito all'installazione di trasformatori in ambiente con umidità relativa che sembrerebbe possa arrivare al 96%.
In fase di progettazione avevamo previsto dei trasformatori 1+R da 250kVA in resina classe ambientale E4.
Il revisore del progetto dice che tali trasformatori non so o idonei per questo livello di umidita dicendoci di sostituirli con trasformatori in olio.
Volevo capire quanto effettivamente questo sia vero considerando che E4 risultano idonei al 96% di umidità e perché l'olio risulta comunque migliore in questi casi.
Inoltre mettendo due Tr da 250kVA l'olio immagino vada sommato e quindi la.vasca di raccolta.risulta necessaria?
Grazie mille
Umidita' e Trasformatori
Moderatori: SandroCalligaro,
mario_maggi,
fpalone
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Non conoscendo quel tipo di trasformatori, (io arrivo alla conoscenza di qualche centinaio di watt), è molto probabile che il livello massimo di umidità sia riferito ad un periodo di tempo definito, possono essere 24ore, (dipende dalla norma di riferimento), non è riferito ad una vita intera del componente che possa lavorare in queste condizioni, direi che con l'olio, non sussisita il problema, anche se pure l'olio potrebbe essere igroscopico, ma in queste condizioni d'uso non credo che possa avere problemi di sorta.
Magari avrai info piu precise da chi conosce il campo di applicazione.
saluti.
Magari avrai info piu precise da chi conosce il campo di applicazione.
saluti.
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lelerelele
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Non è così strano che l'umidità arrivi anche al 95% e si formi la condensa. Molti ambienti non climatizzati ed anche un po' infelici (cabine in seminterrati o piani interrati), ma anche "insospettabili" box in muratura all'aperto ma chiusi.
Un trasformatore in olio è in condizioni di alta umidità meno soggetto a problemi, in quanto l'unica parte isolante esposta all'umidità è quella degli isolatori passanti, che possono essere scelti con una linea di fuga idonea.
Se non sussistono problemi relativi al rischio incendio, anche io suggerirei l'impiego di trasformatori in olio, meglio se ermetici, in condizioni di installazione con alta umidità.
Un trasformatore in olio è in condizioni di alta umidità meno soggetto a problemi, in quanto l'unica parte isolante esposta all'umidità è quella degli isolatori passanti, che possono essere scelti con una linea di fuga idonea.
Se non sussistono problemi relativi al rischio incendio, anche io suggerirei l'impiego di trasformatori in olio, meglio se ermetici, in condizioni di installazione con alta umidità.
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Non si ha certezza assoluta dell'umidità che si potrà raggiungere, il valore è stimato dai colleghi.
Parliamo comunque di una galleria servizi che sarà lunga 13km ad una profondità variabile che può essere anche oltre o 100m.
In totale ci saranno 6 cabine in galleria e due esterne alle due estremità.
Le cabine sono con pareti Rei120 ogni trasformatore ha un suo locale dedicato e nelle cabine è previsto l'utilizzo do condizionatori.
Essendo trasformatori piccoli di per sé non credo ci siano particolari problemi legati di per sé ai trafo per.l'antincendio ma.piu tosto non avendo vie di fuga in galleria comunque l'olio per lo studio antincendio rappresenta un carico chiaramente maggiore rispetto alla.resina anche se comunque non credo sia così influente considerata la.quantita'di olio
Parliamo comunque di una galleria servizi che sarà lunga 13km ad una profondità variabile che può essere anche oltre o 100m.
In totale ci saranno 6 cabine in galleria e due esterne alle due estremità.
Le cabine sono con pareti Rei120 ogni trasformatore ha un suo locale dedicato e nelle cabine è previsto l'utilizzo do condizionatori.
Essendo trasformatori piccoli di per sé non credo ci siano particolari problemi legati di per sé ai trafo per.l'antincendio ma.piu tosto non avendo vie di fuga in galleria comunque l'olio per lo studio antincendio rappresenta un carico chiaramente maggiore rispetto alla.resina anche se comunque non credo sia così influente considerata la.quantita'di olio
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Per questi scopi sono validi anche i trasformatori completamente cast-resin, quindi sia con il primario che il secondario inglobato in resina (il nucleo rimane esposto, eventualmente andrà trattato con verniciatura).
Dipende sempre poi anche dal livello di tensione, però se si parla di 250kVA suppongo che si tratti di un normale trasformatore da distribuzione, quindi in classe 24 o 36kV a primario.
L'olio per gli agenti atmosferici è indubbiamente la soluzione migliore, però se si tratta di un locale al chiuso e magari difficilmente accessibile, valuterei seriamente il doppio cast-resin, dove l'umidità quindi non può intaccare ne il primario ne il secondario.
Il nucleo e le armature andranno protette con opportuni trattamenti, le aziende di trasformatori riusciranno sicuramente a soddisfare la necessità (guarda se vuoi la UNI EN ISO 12944-3 che parla della protezione dell'acciaio mediante verniciatura).
Un saluto
Marco
Dipende sempre poi anche dal livello di tensione, però se si parla di 250kVA suppongo che si tratti di un normale trasformatore da distribuzione, quindi in classe 24 o 36kV a primario.
L'olio per gli agenti atmosferici è indubbiamente la soluzione migliore, però se si tratta di un locale al chiuso e magari difficilmente accessibile, valuterei seriamente il doppio cast-resin, dove l'umidità quindi non può intaccare ne il primario ne il secondario.
Il nucleo e le armature andranno protette con opportuni trattamenti, le aziende di trasformatori riusciranno sicuramente a soddisfare la necessità (guarda se vuoi la UNI EN ISO 12944-3 che parla della protezione dell'acciaio mediante verniciatura).
Un saluto
Marco
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Grazie Marco,
si infatti io pensavo ai cast resin e stavo considerando come dei trasformatori E4 C5, preciso che non è il committente a volere i TR in olio, anche perché noi siamo la società di ingegneria del committente, lo so è un po' complessa la situazione, siamo però soggetti ad una sorta di revisione da parte di professionisti esterni che danno una sorta di avallo al progetto...
Per prassi e anche per questioni manutentive normalmente noi installiamo sempre trasformatori in resina e mi rendo conto che in situazioni del genere può essere meglio l'olio tuttavia va considerato che nella galleria la gestione dell'olio per noi potrebbe risultare una problematica, pur essendo poco...
si infatti io pensavo ai cast resin e stavo considerando come dei trasformatori E4 C5, preciso che non è il committente a volere i TR in olio, anche perché noi siamo la società di ingegneria del committente, lo so è un po' complessa la situazione, siamo però soggetti ad una sorta di revisione da parte di professionisti esterni che danno una sorta di avallo al progetto...
Per prassi e anche per questioni manutentive normalmente noi installiamo sempre trasformatori in resina e mi rendo conto che in situazioni del genere può essere meglio l'olio tuttavia va considerato che nella galleria la gestione dell'olio per noi potrebbe risultare una problematica, pur essendo poco...
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Rico84rm,
suggerirei un trafo per classe ambientale E2-C1-F1
Esistono trattamenti nanotecnologici permanenti che hanno una funzione idrorepellente, utile in questi casi.
Ciao
Mario
suggerirei un trafo per classe ambientale E2-C1-F1
Esistono trattamenti nanotecnologici permanenti che hanno una funzione idrorepellente, utile in questi casi.
Ciao
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
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mario_maggi
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Altra soluzione, più drastica, è quella di climatizzare l'ambiente di installazione dei trasformatori in resina in modo da evitare condizioni di elevata umidità relativa.
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Premesso che non sono un esperto. . anche se mi è capitato di operare in situazioni similari.
Sei sicuro che il trafo sia l'unico problema? E i connettori? E il resto delle protezioni? Effettivamente un tunnel crea delle condizioni climatiche molto singolari.
A volte è molto più efficace riportare l'ambiente a condizioni standard controllando temperatura e umidità magari con cdz ridondanti e rilancio di allarme in caso di malfunzionamento.
quindi. .
p.s. consideriamo anche che se si tratta di tunnel veicolare anche l'aria non è nelle condizioni migliori
Sei sicuro che il trafo sia l'unico problema? E i connettori? E il resto delle protezioni? Effettivamente un tunnel crea delle condizioni climatiche molto singolari.
A volte è molto più efficace riportare l'ambiente a condizioni standard controllando temperatura e umidità magari con cdz ridondanti e rilancio di allarme in caso di malfunzionamento.
quindi. .
fpalone ha scritto:Altra soluzione, più drastica, è quella di climatizzare l'ambiente di installazione dei trasformatori in resina in modo da evitare condizioni di elevata umidità relativa.
p.s. consideriamo anche che se si tratta di tunnel veicolare anche l'aria non è nelle condizioni migliori
Altrove. .Volutamente Anonimo
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