Sono un po' in crisi esistenziale e avrei bisogno di qualche consiglio da chi è più esperto di me.
Lavoro da circa 2 anni come firmwarista per sistemi embedded in una piccola azienda di domotica KNX. Il lavoro è tranquillo, vicino a casa e con uno stipendio non alto ma decente. Da un po' sto però pensando di dare una svolta alla mia vita. Non sono completamente soddisfatto di ciò che faccio a lavoro, in quanto in 2 anni ho lavorato solo su 2 progetti e ho molto tempo morto in cui mi dedico, sempre a lavoro, a progetti personali (sempre in ambito di elettronica).
Avendo 27 anni, penso di poter dare qualcosa di più alla mia carriera e mi piacerebbe avere un confronto con qualcuno, dal momento che non ho nessuno con cui paragonarmi (sono leggermente asociale

Ho in mano una proposta di lavoro per una azienda molto più grossa che sicuramente è in grado di offrirmi maggiori opportunità, e di lavorare anche con microprocessori (oltre che microcontrollori) anche a livello di progettazione hardware di schede, ma allo stesso tempo si trova a 60km dalla mia abitazione (circa un'ora di viaggio). Oltre a ciò lo stesso datore mi dice che il lavoro è abbastanza stressante per il carico e le scadenze da rispettare, ma vabbè dal mio punto di vista (dal momento che non sto facendo quasi nulla dove sono) potrebbe anche essere un punto a favore

Sto anche valutando in alternativa di rimanere dove sono, e magari aprire una partita iva dal momento che ho molto tempo libero (onestamente penso non se ne accorgerebbero nemmeno se iniziassi a dedicare qualche ora al giorno a progetti per altri). Però onestamente non so se sia fattibile (?).
Cioè, io vorrei lavorare, perché l'elettronica mi piace tantissimo e nel mio tempo libero ho già realizzato diversi progetti a livello di PCB e firmware, però trovo tutto il resto (relazionarmi con le persone, entrare in nuovi ambienti di lavoro ecc...) troppo difficile e ciò mi spaventa non poco.
Qualcuno di voi è mai stato in situazioni simili ? Come le avete superate ?