Salve a tutti, sono uno studente di ingegneria elettronica, non ho esperienza con i microcontrollori e ne vorrei comprare uno per un primo approccio pratico.
Dando un'occhiata in rete vedo varie alternative e i prezzi oscillano molto, non conosco le differenze tra le caratteristiche delle varie architetture, per il momento non penso mi servano dato l'uso didattico fondamentale che ho in mente.
Pertanto chiedo se tra voi qualcuno sappia consigliarmi, anche per una soluzione a un prezzo contenuto e se eventualmente optare per un kit con pezzi fondamentali (al momento non posseggo nemmeno una breadboard).
Nuovi progetti, quale microcontrollore?
Moderatore: Paolino
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Blue Pill, se vuoi spendere poco
Io farei il salto e punterei direttamente ad un STM32 Nucleo + KIT Buttando arduino ovviamente
Come IDE e compilatore quello proposto da ST usando HAL (STMCube)
Ha anche una bella GUI con cui imposare i pin senza scrivere una linea di codice
NDR: Di nucleo ne ho presa una a caso e solo per farti vedere l'immagine
E la crociata prosegue
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Ma cosa ha di così infernale Arduino? È gay?
Scherzi a parte mi piacerebbe che ogni tanto qualcuno riepilogasse i pro e i contro di Arduino. In sé mi pare solo una breadboard come tante e, come si usa fare con tante altre cose, se non vuoi usarlo come lo propongono i suoi creatori/venditori, si dovrebbe poterlo usare anche in altro modo. O c'è qualcosa che lo impedisce?
(Io non ho mai usato micro controllori ne mi propongo di farlo ora; sono solo curioso)
Scherzi a parte mi piacerebbe che ogni tanto qualcuno riepilogasse i pro e i contro di Arduino. In sé mi pare solo una breadboard come tante e, come si usa fare con tante altre cose, se non vuoi usarlo come lo propongono i suoi creatori/venditori, si dovrebbe poterlo usare anche in altro modo. O c'è qualcosa che lo impedisce?
(Io non ho mai usato micro controllori ne mi propongo di farlo ora; sono solo curioso)
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Piercarlo ha scritto:Ma cosa ha di così infernale Arduino? È gay?
è una crociata personale, non deve avere senso se non nella mia mente malata
più che altro (secondo me) arduino è come il mondo Apple, se vi entri e tutta pappa pronta (e funzionante !!!) ma se hai bisogno di qualcosa di più fai il doppio della fatica.
Lo ritengo adatto alla persona "media" con scarse conoscenze tecniche, Per una persona "del settore" ritengo più adatto (e proficuo lavorativamente) optare per STM32/ESP32/PIC
Prima ancora di scrivere una linea di codice bisogna leggere almeno 3 volte il datasheet del micro scelto
Arduino IMHO
PRO:
Linguaggio semplificato
Intercompatibilità tra le board
Tanti tutorial
Tanti moduli
Contro:
Scarse/errate di informazioni HW (il forum ne è pieno)
Tutorial fini a se stessi
Funzioni lente (non real-time) e pesantemente usate
Mondo chiuso
Moduli limitati rispetto all'offerta
delay(); #Crociatanellacrociata
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Non è tanto Arduino in sè ma gli arduinisti.
nel 99% dei casi gli utilizzatori di arduino passano il tempo a scaricare codice ready to use dalla rete.
Se non funziona cambiano e scaricano altro Non mettono il minimo impegno per capire qualcosa.
Anche io arduino voto no. Piuttosto ESP32 versione IDF non Arduino costi accessibili ci sono un sacco ma davvero un sacco di esempi pronti anche per cose più "complesse" come collegare wifi usare il bluetooth e così via.
Tutte cose che un micro tipo ST o PIC non ha o trovi come libreria a pagamento e comunque fai fatica a implementare su un micro di quel tipo
Dipende da qual è il tuo obiettivo se devi controllare un processo automatico con tempi veloci e percisi ESP32 lo scartiamo subito Ma se vuoi inziare collegnado la scheda al PC tramite wifi o utilizzare un display allora io partirei con ESP32.
Ovviamente ESP32 non sono rose e fiori l'ambiente di sviluppo è precario e poco dcoumentato all'inizio ci perdi parecchio tempo (io ho perso parecchio tempo) per capire e far funzionare le cose. Per contro micro ST e PIC hanno ambienti di svviluppo ben collaudati, penso anche gratuiti, che ti sempificano la vita e ti mettono in condizioni di essere subito pronto per lo sviluppo del tuo codice.
nel 99% dei casi gli utilizzatori di arduino passano il tempo a scaricare codice ready to use dalla rete.
Se non funziona cambiano e scaricano altro Non mettono il minimo impegno per capire qualcosa.
Anche io arduino voto no. Piuttosto ESP32 versione IDF non Arduino costi accessibili ci sono un sacco ma davvero un sacco di esempi pronti anche per cose più "complesse" come collegare wifi usare il bluetooth e così via.
Tutte cose che un micro tipo ST o PIC non ha o trovi come libreria a pagamento e comunque fai fatica a implementare su un micro di quel tipo
Dipende da qual è il tuo obiettivo se devi controllare un processo automatico con tempi veloci e percisi ESP32 lo scartiamo subito Ma se vuoi inziare collegnado la scheda al PC tramite wifi o utilizzare un display allora io partirei con ESP32.
Ovviamente ESP32 non sono rose e fiori l'ambiente di sviluppo è precario e poco dcoumentato all'inizio ci perdi parecchio tempo (io ho perso parecchio tempo) per capire e far funzionare le cose. Per contro micro ST e PIC hanno ambienti di svviluppo ben collaudati, penso anche gratuiti, che ti sempificano la vita e ti mettono in condizioni di essere subito pronto per lo sviluppo del tuo codice.
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luxinterior
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ThEnGi ha scritto:Piercarlo ha scritto:Ma cosa ha di così infernale Arduino? È gay?
è una crociata personale, non deve avere senso se non nella mia mente malata
Più che altro (secondo me) Arduino è come il mondo Apple, se vi entri e tutta pappa pronta (e funzionante !!!) ma se hai bisogno di qualcosa di più fai il doppio della fatica.
Beh almeno con Apple, in ambito computer, la pappa pronta (pagata salatissima peraltro) un suo senso ce l'ha; con Arduino ve ne è abbastanza di meno anche se non al punto di azzerarsi. Per il resto penso che Arduino, come altre cose che "funzionano" anche con soltanto una conoscenza parziale di una materia (Spice, l'autocostruzione di elettronica con kit già pronti; ma anche i simulatori di matematica o i simulatori di volo che girano sui PC ecc.), soffra del fatto che, mentre dà la possibilità di realizzare idee e progetti senza la necessità di "sapere tutto" a priori, dall'altra contribuisce a illudersi sulla possibilità di accontentarsi di questa conoscenza parziale in sostituzione permanente di una conoscenza completa dell'argomento, secondo il vecchio falso principio del "vale più la pratica che la grammatica" (che andrebbe rivisto in un più salutare e sensato "non si può capire la grammatica senza la pratica").
Concordo con quanto detto da luxinterior: qualsiasi cosa si faccia perde di senso se non ci si impegna seriamente nell'affrontare e risolvere i problemi. Usare il cervello è sicuramente un lavoro tedioso e usurante ma purtroppo non esistono alternative al suo uso: le risposte semplici fasulle fanno perdere più tempo di quelle reali alle volte "complicate". Il vivere da beati ignoranti o peggio ancora deficienti non è purtroppo un'opzione ammessa.
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Piercarlo ha scritto:Ma cosa ha di così infernale Arduino?
Fa illudere la gente di poter fare tutto senza studiare niente.
mi piacerebbe che ogni tanto qualcuno riepilogasse i pro e i contro di Arduino. In sé mi pare solo una breadboard
Ni. È un ambiente di sviluppo "omogeneo" per diverse board con processori anche molto diversi tra loro. Ad esempio, prendi un micro ATMEGA328, aggiungi un regolatore di tensione e un convertitore USB/seriale, e hai ottenuto una board che puoi programmare sia con l'IDE Arduino che con qualsiasi altro ambiente di sviluppo per quel micro.
si dovrebbe poterlo usare anche in altro modo. O c'è qualcosa che lo impedisce?
Assolutamente si che si può fare. Si studia il datasheet e si usano i registri interni del micro come si farebbe senza l'ambiente Arduino.
Ma, e questo è per me l'aspetto valido del progetto Arduino, chi ha già esperienza si trova in mano qualcosa con cui prototipare rapidamente in molti ambiti, senza dover ripartire da capo ogni volta con lo studio dettagliato dell'architettura, dei registri, ed eventualmente dell'assembly dello specifico micro.
Detto ciò, ammetto che con nessun Arduino sarei in grado di fare alcune cose che con i PIC/ST6/Z80 invece in passato ho fatto... ma non per colpa di Arduino (board o ambiente), semplicemente perché con Arduino non ho studiato i dettagli di livello più basso. E d'altra parte con (l'ambiente) Arduino ho fatto cose (e in una frazione del tempo) che con PIC/ST6/Z80 forse non sarei mai riuscito a fare.
Una domanda ben posta è già mezza risposta.
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Had3s ha scritto:ne vorrei comprare uno per un primo approccio pratico
[...]
non conosco le differenze tra le caratteristiche delle varie architetture, per il momento non penso mi servano dato l'uso didattico fondamentale che ho in mente.
Dipende anche se quello che interessa è più che altro usarlo per ottenere/sperimentare qualcosa, o anche comprendere a fondo i dettagli hardware interni. E se si vuole programmare in assembly, allora si che le diverse architetture contano... in termini di spaccamento mentale
Una domanda ben posta è già mezza risposta.
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Mah, a me Arduino non e' mai sembrato cosi "demoniaco" da meritarsi una crociata (e se non lo so io, che di cose demoniache me ne intendo ) ... e' semplicemente un sistema semplificato per fare la stessa cosa che una persona piu "navigata" in certi linguaggi di programmazione farebbe con, magari, la stessa MCU montata sopra l'Arduino, programmandola direttamente in C o in qualche altro ambiente di sviluppo (rabbrividisco al pensiero che ci sia davvero qualcuno talmente masochista da "voler" scrivere un software direttamente in linguaggio macchina a basso livello, ma dato che esiste ogni tipo di persona, non lo posso escludere a priori, ma solo far loro le mie piu sentite condoglianze )
Io, come dico sempre, sono principalmente un "fabbro" (hardwarista), piuttosto che un "notaio" (softwarista), e di programmazione me ne intendo poco (sto faticosamente imparando un po di C++ usando un paio di manuali e le poche cellule cerebrali scampate all'invecchiamento), molti dei progettini che ho "in corso d'opera" (e che forse riusciro' perfino a completare, prima o poi ) usano MCU standalone, principalmente Atmega328 ed in molti casi perfino senza quarzi, perche' per quello che mi serve, memoria e velocita' sono adeguate (oltre al fatto che me ne avanzano alcune inutilizzate, per cui non devo spendere a comperarle ), e per testare i circuiti prima di trasformarli in PCBdedicati, Arduino mi viene buono, per cui lo uso senza farmi troppi problemi, IDE incluso, che per certi versi mi semplifica la vita ... poi ovunque sia possibile cerco di non usare "librerie" , anche se non sempre e' possibile (finche' si tratta di leggere sensori o pilotare uscite, i classici comandi "wire" mi sono sempre stati piu che sufficenti, per altre cose invece no), non sono ne particolarmente pro, ne contro, mi limito ad usare un oggetto per farci quello che mi viene necessario, cercando allo stesso tempo di imparare quanto mi e' possibile.
Ovvio, semmai dovessi avere necessita' di velocita', memoria e periferiche maggiori, dovrei scegliere altro, ma finche' quello che fa una certa MCU e' sufficente, perche' dovrei sceglierne un'altra ?
Io, come dico sempre, sono principalmente un "fabbro" (hardwarista), piuttosto che un "notaio" (softwarista), e di programmazione me ne intendo poco (sto faticosamente imparando un po di C++ usando un paio di manuali e le poche cellule cerebrali scampate all'invecchiamento), molti dei progettini che ho "in corso d'opera" (e che forse riusciro' perfino a completare, prima o poi ) usano MCU standalone, principalmente Atmega328 ed in molti casi perfino senza quarzi, perche' per quello che mi serve, memoria e velocita' sono adeguate (oltre al fatto che me ne avanzano alcune inutilizzate, per cui non devo spendere a comperarle ), e per testare i circuiti prima di trasformarli in PCBdedicati, Arduino mi viene buono, per cui lo uso senza farmi troppi problemi, IDE incluso, che per certi versi mi semplifica la vita ... poi ovunque sia possibile cerco di non usare "librerie" , anche se non sempre e' possibile (finche' si tratta di leggere sensori o pilotare uscite, i classici comandi "wire" mi sono sempre stati piu che sufficenti, per altre cose invece no), non sono ne particolarmente pro, ne contro, mi limito ad usare un oggetto per farci quello che mi viene necessario, cercando allo stesso tempo di imparare quanto mi e' possibile.
Ovvio, semmai dovessi avere necessita' di velocita', memoria e periferiche maggiori, dovrei scegliere altro, ma finche' quello che fa una certa MCU e' sufficente, perche' dovrei sceglierne un'altra ?
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
7.556 3 6 10 - Master
- Messaggi: 4742
- Iscritto il: 2 apr 2021, 23:42
- Località: Dalle parti di un grande lago ... :)
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Etemenanki ha scritto: (rabbrividisco al pensiero che ci sia davvero qualcuno talmente masochista da "voler" scrivere un software direttamente in linguaggio macchina a basso livello, ma dato che esiste ogni tipo di persona, non lo posso escludere a priori, ma solo far loro le mie piu sentite condoglianze
OT:
Ho visto su piattaforma ARM fare FFT e calcoli di alto livello in assembly (cose che in C usi le librerie )..... Una cosa masochistica, ma da goccia che ti scava la pelle. mi piangevano gli occhi per il povero ingegnere (Team) che ha creato quel mostro
L'obbiettivo era chiaro: Velocità e il "C" era lento. Ogni istruzione contava !
Si riesce ad identificare lo scollegamento di un conduttore MT prima che tocchi terra
è una casistica estremamente specifica e ultra specialistica
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