ThEnGi ha scritto:richiurci ha scritto:Basta impostare una tensione finale corretta per avere assorbimento nullo a batterie cariche.
Mi inserisco per curiosità
Dato che immagino il dispositivo non sia estremamente energivoro
ipotizziamo che la tensione finale sia 9,8V (1.4V*7) con assorbimento 0 posso decidere di sacrificare un po' di capacità e limitare la tensione a, esempio, 9.6V (1.37V/cella) o anche meno 1.3V/Cella ?
Io in questo caso posso tranquillamente settare la tensione finale senza preoccuparmi troppo di eseguire misurazioni.
Può essere un ragionamento corretto ?

se le esigenze del dispositivo sono limitate verrebbe di rispondere si, ma...in realtà 1,3 è poco, se consideri che le celle in questione sembra salgano sopra 1,4V.
Stare lontani dalla tensione massima vuol dire rischiare, per le differenze tra le celle, che lentamente esse si sbilancino, e quindi avresti un'autonomia molto ridotta in caso di black out.
Portarle vicino alla tensione massima vuol dire invece che se un paio di celle si sbilanciano, andando più alte delle altre, verrebbero lentamente riallineate sfruttando il loro "assestamento" a circa 1,5 V, dove l'energia immessa in quella cella viene persa in calore.
Consideriamo un po' meglio l'utilizzatore.
Io ho fatto prove su due centraline diverse, si lo ammetto ho grossi problemi

, il problema non è l'assorbimento in stand-by, ma quello durante le accensioni/spegnimenti del flusso di acqua.
Alcune centraline hanno assorbimenti di pochi secondi ma con correnti elevate, e se le batterie sono parzialmente scariche magari la centralina legge il calo di tensione durante la commutazione e si spegne, una delle mie NON riparte finché non si tolgono e rimettono le batterie, credo sia voluto per allertare il proprietario a cambiare le batterie.
Boh forse esagero, ma in queste applicazioni si vuole una certa sicurezza di non perdere piante importanti, magari quando siamo in ferie e salta la rete per uno sbalzo, e nessuno è in casa a riattaccarla.
Insoma, e la chiudo, come in tutte le applicazioni se uno vuole fare le cose per bene deve fare considerazioni sul tpo di uso, sulle caratteristiche del DUT, sul margine di affidabilità che si desidera ecc ecc