Chi riesce a replicare l' immagine?
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BrunoValente
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Pongo un quesito per i più bravi. Chi sa come e perché, viene visualizzata la semicirconferenza sull'oscilloscopio digitale?
(la semicirconferenza ruota lentamente, circa 1 giro in qualche secondo)
Riuscite a replicarla su un altro oscilloscopio?
Ponete domande, potrei fornire qualche aiuto.
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Ciao Marco, si può utilizzare anche un oscilloscopio analogico?... non credo.
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BrunoValente
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Quello che mi pare di aver capito guardando la prima foto è che stai sfasando un segnale sinusoidale tramite un circuito RC e che in ingresso all'oscilloscopio stai inviando due segnali sinusoidali sfasati di 90°, direi quindi che il cerchio si possa ottenere inviando i due segnali sugli assi X e Y, quindi con le figure di Lissajous ma non saprei dirti perché invece di una circonferenza stai ottenendo una semicirconferenza che ruota lentamente, forse potrebbe essere un effetto generato dal campionamento dell'oscilloscopio digitale.
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BrunoValente
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Eccola in Mathematica:
e questo è il segnale sull'asse X (sulla Y il segnale è lo stesso con uno sfasamento di 90°)
In pratica sono due sinusoidi, una di ampiezza molto più grande dell'altra, ma di frequenza molto più bassa, che vengono sommate insieme, ma ad un certo punto il segnale satura.
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Animate[ListLinePlot[
Table[{Cos[wt + p*2*Pi], Sin[wt + p*2*Pi]}, {wt, 0, Pi, Pi/100}],
Frame -> True, AspectRatio -> Full,
PlotRange -> {{-1, 1}, {-1, 1}}], {p, 0, 1}]
e questo è il segnale sull'asse X (sulla Y il segnale è lo stesso con uno sfasamento di 90°)
In pratica sono due sinusoidi, una di ampiezza molto più grande dell'altra, ma di frequenza molto più bassa, che vengono sommate insieme, ma ad un certo punto il segnale satura.
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PietroBaima
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Ringrazio
BrunoValente e
PietroBaima per i loro contributi.
Cercando di capire come funziona l'oscilloscopio, ho osservato un comportamento curioso che provo a spiegare come segue:
Nell'immagine in funzione del tempo, la scala è 10 us/divisione, l'asse tempi ha 12 divisioni, quindi l'acquisizione avviene per 0,12 ms.
La coppia di segnali in quadratura fra loro sono generati da un generatore RC con scala analogica che indica circa 4100 Hz, corrispondenti a un periodo di circa 0,24 ms.
Lo sfasatore a ponte dei segnali è realizzato da due R 1800 ohm e due C da 0,22 uF.
Il tempo di acquisizione dei segnali nella rappresentazione xy sembrerebbe irrilevante, tuttavia nella immagine xy, si direbbe che l'oscilloscopio acquisisca i segnali per 0,12 ms, poi attenda 0,12 ms prima di procedere a una successiva acquisizione.
Periodo corrispondente a una frequenza di 1000/0,24= 4166 Hz.
Forse attende un segnale di sincronismo, che però dovrebbe essere non necessario.
Forse durante l'acquisizione non aggiorna il display per non perdere tempo.
Un oscilloscopio analogico, non presenterebbe interruzioni nella acquisizione e visualizzazione xy.
Nelle due immagini è riportato il valore della frequenza misurata dall'oscilloscopio: sono 4,178 kHz e 4,336 kHz, sono entrambe abbastanza differenti fra loro. Sarà il generatore cdi segnali instabile?, deriva? O l'oscillatore interno dell'oscilloscopio, che presumo piezoelettrico è imprciso?
Come fa un oscilloscopio a misurare la frequenza? Rilevando la durata del passaggio per zero del segnale periodico?
Sono curioso di conoscere come si comportano altri oscilloscopi digitali di migliore qualità/prestazioni.



Cercando di capire come funziona l'oscilloscopio, ho osservato un comportamento curioso che provo a spiegare come segue:
Nell'immagine in funzione del tempo, la scala è 10 us/divisione, l'asse tempi ha 12 divisioni, quindi l'acquisizione avviene per 0,12 ms.
La coppia di segnali in quadratura fra loro sono generati da un generatore RC con scala analogica che indica circa 4100 Hz, corrispondenti a un periodo di circa 0,24 ms.
Lo sfasatore a ponte dei segnali è realizzato da due R 1800 ohm e due C da 0,22 uF.
Il tempo di acquisizione dei segnali nella rappresentazione xy sembrerebbe irrilevante, tuttavia nella immagine xy, si direbbe che l'oscilloscopio acquisisca i segnali per 0,12 ms, poi attenda 0,12 ms prima di procedere a una successiva acquisizione.
Periodo corrispondente a una frequenza di 1000/0,24= 4166 Hz.
Forse attende un segnale di sincronismo, che però dovrebbe essere non necessario.
Forse durante l'acquisizione non aggiorna il display per non perdere tempo.
Un oscilloscopio analogico, non presenterebbe interruzioni nella acquisizione e visualizzazione xy.
Nelle due immagini è riportato il valore della frequenza misurata dall'oscilloscopio: sono 4,178 kHz e 4,336 kHz, sono entrambe abbastanza differenti fra loro. Sarà il generatore cdi segnali instabile?, deriva? O l'oscillatore interno dell'oscilloscopio, che presumo piezoelettrico è imprciso?
Come fa un oscilloscopio a misurare la frequenza? Rilevando la durata del passaggio per zero del segnale periodico?
Sono curioso di conoscere come si comportano altri oscilloscopi digitali di migliore qualità/prestazioni.

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È probabile che lo schermo venga aggiornato non in tempo reale come in un oscilloscopio tradizionale ma ad intervalli di tempo stabiliti.
Se ad esempio (come sembra) durante la fase di visualizzazione il campionamento viene inibito una parte della forma d'onda va persa.
In questo caso sullo schermo una parte di circonferenza sparisce.
Bisognerebbe provare con altri oscilloscopi digitali e probabilmente si otterranno risultati diversi.
Da questo punto di vista meglio un analogico.
Con un circuitino adatto e/o utizzando il canale di ingresso Z si dovrebbe facilmente produrre lo stesso effetto anche su questi ultimi.
Ciao
Se ad esempio (come sembra) durante la fase di visualizzazione il campionamento viene inibito una parte della forma d'onda va persa.
In questo caso sullo schermo una parte di circonferenza sparisce.
Bisognerebbe provare con altri oscilloscopi digitali e probabilmente si otterranno risultati diversi.
Da questo punto di vista meglio un analogico.

Con un circuitino adatto e/o utizzando il canale di ingresso Z si dovrebbe facilmente produrre lo stesso effetto anche su questi ultimi.
Ciao
600 Elettra
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stefanopc ha scritto:Da questo punto di vista meglio un analogico.
Concordo, credo che con i digitali, in particolari condizioni, anche con quelli professionali possa capitare di incappare in situazioni come questa.
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BrunoValente
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stefanopc ha scritto:Posso farlo con autocad e poi con photoshop "incollarlo" sullo schermo del tektronix?
Solo se lo fai talmente realistico che non si riesca a capire che e' un falso

"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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