Ciao a tutti,
È il mio primo messaggio su questo forum, al quale mi sono iscritto perché mi serve una mano ad interpretare il mio impianto elettrico.
Ho appena acquistato una villetta di 4 piani di fine anni 80, con impianto elettrico leggermente rimaneggiato( è stato aggiunto un differenziale, cambiate un po’ di prese) ma sostanzialmente originale dell’epoca.
L’impianto al momento prevede un unico quadro con due magnetotermici (prese e luci), che gestiscono tutti e quattro i piani della casa.
Voglio fare un ammodernamento sostanziale dell’impianto, ma senza rompere pavimenti e condotti. Ho fatto quindi un sopralluogo con l’elettricista per capire come poter sezionare l’impianto mettendo ogni piano su un magnetotermico diverso.
Ora, il problema è che in un’ora buona di sopralluogo con l’elettricista non siamo riusciti a trovare nemmeno una scatola di derivazione, in nessuna parete di nessuno dei quattro piani.
La cosa è sembrata molto strana a me ma soprattutto molto inusuale all’elettricista, soprattutto vista la dimensione della casa.
Ci è venuto il dubbio che le scatole ci siano ma siano state coperte con rasatura e poi coperte dalla carta da parati che ricopre l’intera casa.
Le domande che mi pongo a questo punto sono:
1. È possibile che una villetta di 4 piani negli anni 80 sia stata costruita senza nemmeno una scatola di derivazione?
2. In caso contrario, è possibile che siano state coperte con il rasante e nascoste totalmente con la carta da parati? era una pratica usuale?
Qualcuno di voi ha avuto esperienze di questo tipo? O avete altre ipotesi?
Grazie a tutti
Impianto in villetta senza scatole di derivazione
Moderatori: Mike,
sebago,
MASSIMO-G,
lillo
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Gia un solo piano senza neppure una scatola di derivazione, la vedo dura a riuscirci, se poi i piani sono 4 ... potrebbero anche aver fatto come dici, per riuscie a nascondere tutto con la carta da parati, immagino qualche interruttore e punto luce ci sia, inizierei a cercare da quelli, magari usando uno di quei detector che rilevano sia i metalli che la presenza di tensioni di rete attraverso i muri, probabilmente ci sara' qualche scatola in giro (non certo come le stupidissime scatolone enormi di adesso, ma almeno alcune ci devono essere), e con quei cercacavi dovrebbe essere possibile seguirli partendo dalle prese/interruttori e vedendo dove vanno a finire i segnali.
"Sopravvivere" e' attualmente l'unico lusso che la maggior parte dei Cittadini italiani,
sia pure a costo di enormi sacrifici, riesce ancora a permettersi.
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Etemenanki
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Anche inserendo un sondino nel corrugato partendo da una presa o da un interruttore dovrebbe essere possibile scoprire qualcosa osservando la direzione ed ascoltando attentamente il rumore del sondino he si sposta
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Kagliostro
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Anni '80 si usavano già i coperchi di plastica, se è tutto carta da parati vai tranquillo che le scatole ci sono ma le hanno spianate per bene e coperte.
Almeno ci sono corrugati o tubi rigidi (basta aprire una presa per vederlo) o magari l'impianto è a filtubo?
Almeno ci sono corrugati o tubi rigidi (basta aprire una presa per vederlo) o magari l'impianto è a filtubo?
"Non farei mai parte di un club che accettasse la mia iscrizione" (G. Marx)
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claudiocedrone
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Posso dirti come erano messe le scatole di derivazione a casa mia, costruita nel 1975.
Le scatole a muro erano fatte da una "palla" di carta ricavata accartocciando i sacchi di cemento, poi intorno ci han fatto il muto e, una volta asciutto, hanno strappato la carta... belle eh??? paura !!!
Poi vi era un telaio rotondo di lamierino cementato a filo muro con un coperchio di latta a chiusura.
Il tutto poi rasato con l'intonaco.
A vista non vi era niente di niente
Per trovarle... prendevi la torcia elettrica radente al muro e passavi le pareti e le trovavi perché, a fatica, ne intravedevi la sagoma.
Alcune erano così ben nascoste che le trovavi picchiettando sul muro
Altro metodo, se non le trovi, è quello del cerca metalli, se lo hai, oppure usare una pinza amperometrica: ne ho una della HT che nel punto dove si aprono le ganasce ha un LED rosso.
Passando la pinza radente al muro, quando sotto trova dei cavi in tensione attraversati da corrente, il led si illumina: non basta che siano in tensione... deve esserci anche passaggio di corrente... più ne passa, più è facile trovare i cavi.
Tempo fa era venuto un elettricista che aveva una sonda alimentata... le infilava nei tubi e poi da fuori, anche a notevole distanza, con uno strumento tipo cercametalli, la individuava in un attimo.
Le scatole a muro erano fatte da una "palla" di carta ricavata accartocciando i sacchi di cemento, poi intorno ci han fatto il muto e, una volta asciutto, hanno strappato la carta... belle eh??? paura !!!
Poi vi era un telaio rotondo di lamierino cementato a filo muro con un coperchio di latta a chiusura.
Il tutto poi rasato con l'intonaco.
A vista non vi era niente di niente
Per trovarle... prendevi la torcia elettrica radente al muro e passavi le pareti e le trovavi perché, a fatica, ne intravedevi la sagoma.
Alcune erano così ben nascoste che le trovavi picchiettando sul muro
Altro metodo, se non le trovi, è quello del cerca metalli, se lo hai, oppure usare una pinza amperometrica: ne ho una della HT che nel punto dove si aprono le ganasce ha un LED rosso.
Passando la pinza radente al muro, quando sotto trova dei cavi in tensione attraversati da corrente, il led si illumina: non basta che siano in tensione... deve esserci anche passaggio di corrente... più ne passa, più è facile trovare i cavi.
Tempo fa era venuto un elettricista che aveva una sonda alimentata... le infilava nei tubi e poi da fuori, anche a notevole distanza, con uno strumento tipo cercametalli, la individuava in un attimo.
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sonusfaber
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A casa mia, abitabilità inizio 67, le scatole ci sono, rotonde e non molto capienti ma ci sono (e stanno in alto non in basso nelle pareti)
Mia madre, visto che suo fratello faceva il posatore di carta da parati, pensò bene di rivestire tutta casa con la carta (si salvarono il bagno e la cucina), una faticaccia rimuovere poi tutto per ritornare ai muri tinteggiati
Mio zio solo in alcuni casi prese i coperchi rotondi delle scatole e li rivestì con la carta per poi riposizionarli, in molti casi semplicemente tolse i coperchi e coprí con la carta
K
Mia madre, visto che suo fratello faceva il posatore di carta da parati, pensò bene di rivestire tutta casa con la carta (si salvarono il bagno e la cucina), una faticaccia rimuovere poi tutto per ritornare ai muri tinteggiati
Mio zio solo in alcuni casi prese i coperchi rotondi delle scatole e li rivestì con la carta per poi riposizionarli, in molti casi semplicemente tolse i coperchi e coprí con la carta
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Kagliostro
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Grazie a tutti intanto per le risposte, vi condivido un po’ di miei commenti:
1. Purtroppo non posso provare con cercafili o pinza amperometrica perché le utenze non sono allacciate, e non lo saranno fino a febbraio. Buona l’idea della calamita e del metal detector, ci proverò.
2. Mi sembra in ogni caso di capire che ritenete tutti molto improbabile che non ci siano scatole da nessuna parte. Quindi le opzioni plausibili sono che i coperchi sono stati tolti e coperti con la carta, oppure sostituiti con qualcosa di piatto e poi rasati
3. Si ci sono i corrugati
Mi sono anche messo a cercare i collettori dei caloriferi e non ho trovato neanche quelli, neanche bussando su tutte le pareti. Il mistero si infittisce, almeno quelli dovrebbero essere facili da trovare…
1. Purtroppo non posso provare con cercafili o pinza amperometrica perché le utenze non sono allacciate, e non lo saranno fino a febbraio. Buona l’idea della calamita e del metal detector, ci proverò.
2. Mi sembra in ogni caso di capire che ritenete tutti molto improbabile che non ci siano scatole da nessuna parte. Quindi le opzioni plausibili sono che i coperchi sono stati tolti e coperti con la carta, oppure sostituiti con qualcosa di piatto e poi rasati
3. Si ci sono i corrugati
Mi sono anche messo a cercare i collettori dei caloriferi e non ho trovato neanche quelli, neanche bussando su tutte le pareti. Il mistero si infittisce, almeno quelli dovrebbero essere facili da trovare…
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alpineworld
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Collettori dei caloriferi ?
Che tipo di impianto c'è?
Se la casa ha i suoi anni dubito che l' impianto abbia collettori, molto più probabile impianto con colonne montanti
K
https://www.amazon.it/KAIWEETS-Rilevatore-profondit%C3%A0-rilevamento-elettricit%C3%A0/dp/B0BML1BM6G/ref=asc_df_B0BML1BM6G?mcid=380795b95fe635ddacf9ff9169369fc2&tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=700830616759&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=11628646498430483990&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=m&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=9216682&hvtargid=pla-2061560387249&psc=1&gad_source=1
Che tipo di impianto c'è?
Se la casa ha i suoi anni dubito che l' impianto abbia collettori, molto più probabile impianto con colonne montanti
K
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Kagliostro
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