Si
ivano
Iho, per capire cosa fa ti metto un link alla pagina di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/TransilIn pratica lo puoi visualizzare (non lo è) come due zener in antiparallelo, lui clampa la tensione ad un ben determinato valore.
Se il sistema è a 24 V non puoi pretendere di clippare a 24 V ma devi stabilire una tensione alla quale lui stabilmente conduce e conduce con "forza". La tensione non si alza più di quello

Magari diventa rovente tutto, lui compreso, ma la tensione resta quella.
Il datasheet elenca gli impulsi e i valori di tensione e le norme applicabili, es
SAE J1113-11 under following conditions:
174V, 2-ohm up to 150msec
174V, 5-ohm up to 350mses
Quello li clippa a 55 V, e le apparecchiature alimentate dovranno poter resistere a quei 55 V per un determinato tempo. Ovvio che ne puoi trovare uno a 24.0000001 V ma se la 24 e ballerina perché tenersi vicini ad un margine che sai già potrebbe cambiare.
Se mi dai una qualche notizia in piu sulle apparecchiature alimentate e a quali standard relativi all'alimentazione siano state omologate ti posso consigliare sul valore di tensione migliore.
Più vicino sei alla Vcc nominale e maggiore è la
probabilità di innesco non voluto della protezione.
Usare un TZ non è l'unico sistema

Ad esempio potresti utilizzare un tuo "filtro", visualizzalo come un alimentatore a bassa caduta che però è in grado di aprire la linea di alimentazione a 24 in un tempo tale da "non far passare" l'impulso alle macchine alimentate. Sto teorizzando naturalmente.
Nel mondo delle certificazioni agli standard di qualità si eseguono delle prove normate a livello internazionale. Le case costruttrici producono i componenti adatti e a basso costo che "adeguano" il circuito agli standard. Quelli nel datasheet appunto