brabus ha scritto:In questo mondo, la risposta di ASPI: noi abbiamo delegato le attività di verifica e manutenzione alla società esterna X, che ha fornito un report annuale dettagliato sulle condizioni delle infrastrutture.
Certamente questa sarà la linea difensiva, ma già da subito pare carente per un preciso motivo.
Sebbene siano state fatte diverse consulenze da parte di primari organismi universitari (polimi) e tecnici (ismes), pare proprio che a nessuno di questi organismi fosse stato chiesto di effettuare una valutazione quantitativa (numerica) del rischio, quella che le NTC chiamano "valutazione della sicurezza".
Se, come sta emergendo dai primi interrogatori, tale rischio non fosse stato oggettivamente quantificato allora sarebbe veramente difficile eludere la responsabilità della catena gerarchica di ASPI.