Centro estetico
Moderatori: sebago,
Mike,
MASSIMO-G,
lillo
29 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
2
voti
[21] Re: Centro estetico
L'obbligo di impiego dei differenziali di tipo A (o B in funzione della corrente di guasto) per i locali medici di gruppo 1 e gruppo 2 è stato introdotto con la variante CEI 64-8/7;V2 del gennaio 2001.
5
voti
[22] Re: Centro estetico
Se le apparecchiature sono alimentate tramite una connessione presa/spina (fino a 32A)i differenziali devono essere tipo A o B, ma se l'alimentazione è diretta (senza presa/spina), formalmente, potresti usare anche gli AC.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
0
voti
[23] Re: Centro estetico
Non concordo.
iosolo35, se con una interpretazione formale dalla lettura della norma potrebbe sembrare come dici, dal punto di vista della sicurezza non mi pare una scelta opportuna. In presenza di apparecchiature che possono dare origine a correnti di guasto non sinusoidali un differenziale di tipo AC potrebbe non intervenire, mettendo a rischio la vita delle persone.
Ma, a mio avviso, anche una lettura puramente formale dovrebbe tener conto di quanto la norma afferma: Nei locali medici di gruppo 1 e gruppo 2, dove sono richiesti interruttori differenziali, devono essere scelti solo quelli di tipo A o di tipo B, in funzione del tipo della possibile corrente di guasto.". Io leggo che "quando sono richiesti… (non precisa dove e perché) devono essere … comunque...

Ma, a mio avviso, anche una lettura puramente formale dovrebbe tener conto di quanto la norma afferma: Nei locali medici di gruppo 1 e gruppo 2, dove sono richiesti interruttori differenziali, devono essere scelti solo quelli di tipo A o di tipo B, in funzione del tipo della possibile corrente di guasto.". Io leggo che "quando sono richiesti… (non precisa dove e perché) devono essere … comunque...
3
voti
[24] Re: Centro estetico
Nei progetti che facciamo i differenziali sono sempre di classe A o B, sia per le utenze dirette che quelle son connessione presa/spina, per le ragioni che hai espresso.
Nella risposta precedente ho scritto anche "formalmente", intendendo proprio, se vuoi prendere l'articolo della norma alla lettera, per evitare di cambiare i differenziali.
La mia, è una risposta di contestazione a certi verificatori, che, in questo caso, vuole a tutti i costi i tipo A prendendo come spunto l'articolo della norma CEI 64-8.
Nella risposta precedente ho scritto anche "formalmente", intendendo proprio, se vuoi prendere l'articolo della norma alla lettera, per evitare di cambiare i differenziali.
La mia, è una risposta di contestazione a certi verificatori, che, in questo caso, vuole a tutti i costi i tipo A prendendo come spunto l'articolo della norma CEI 64-8.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
0
voti
[26] Re: Centro estetico
iosolo35 ha scritto:Nei progetti che facciamo i differenziali sono sempre di classe A o B, sia per le utenze dirette che quelle son connessione presa/spina, per le ragioni che hai espresso.
Perfetto. Siamo d'accordo.
iosolo35 ha scritto:Interessante opinione da TNE:
Che, con tutto il rispetto, personalmente, e con tutta l'umiltà, non condivido.
2
voti
[28] Re: Centro estetico
Penso che quanto scritto in precendenza possa aiutarti a capire, l'unico dubbio è sulle alimentazioni dirette senza connessione presa/spina ma nel tuo caso credo sia tutto su presa, quindi classe A.
non ci sono problemi, ma solo soluzioni
1
voti
[29] Re: Centro estetico
Tecnicamente il differenziale A o B é necessario per carichi particolari, per altri é inutile. Se ho una presa non posso sapere che cosa ci attaccheranno quindi la norma chiede il tipo A o B. Se ho una connessione diretta conosco il carico e posso decidere in base alle sue caratteristiche se basta AC o se serve altro
29 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 54 ospiti