In generale sono parzialmente d'accordo.
Lasciamo da parte per il momento

.
Occorre comunque definire per prima cosa dominio e codominio della funzione.
Però l'espressione originariamente richiesta era

che per me vale

in quanto occorre risolvere inizialmente l'esponente e poi procedere:

Questo non solo perché ritengo che occorra "un'economicità" nella ricerca della soluzione, nel senso di non andare a scomodare strutture più complesse quando vi sono altre semplici a disposizione, non solo perché ad es se l'esponente è una espressione con esponente essa stessa occorre prima risolverla e poi proseguire (

in cui fai prima

), ma anche perché altrimenti arriviamo a situazioni "scomode" tipo
![x^{4/6} = x^{(2/3)}=\sqrt[3]{x^2} x^{4/6} = x^{(2/3)}=\sqrt[3]{x^2}](/forum/latexrender/pictures/73c21278dda5205642b741059ae36e62.png)
(che è definita anche per
x<0 mentre direttamente

è indefinita sui Reali.
Del resto per
x<0 la seguente relazione ovviamente in generale non vale più:

infatti quanto vale

nel campo dei Reali?
Quindi finché rimaniamo nel codominio dei reali possiamo definire

per
x<0 solo per
q dispari (oppure anche per
p pari, ma non possiamo applicare la precedente commutazione e definire che occorre prima elevare a potenza e poi estrarre radice).
Allora per le altre domande
La relazione:
![x^{\frac{a}{b}} = \sqrt[b]{x^{a}} x^{\frac{a}{b}} = \sqrt[b]{x^{a}}](/forum/latexrender/pictures/d5d47bf93bd56527fbe6140d9a9655be.png)
Vale sempre? (Cioè vale per ogni a e ogni b intero e per ogni x reale?)
No, se siamo nel campo dei Reali e ricordando che vorremmo poter scrivere

si vorrebbe poter scrivere (come per
x>=0)
![x^{\frac{a}{b}} = \sqrt[b]{x^{a}} = (\sqrt[b]{x})^a x^{\frac{a}{b}} = \sqrt[b]{x^{a}} = (\sqrt[b]{x})^a](/forum/latexrender/pictures/96c0ef143a22226ce5a72f25a7a6755d.png)
ma la radice pari di un numero negativo nei Reali non è definita.
Esiste una definizione internazionale condivisa di

?
Sì, ma dipende essenzialmente se siamo fra i Reali, o se possiamo estendere ai numeri Complessi (dove troviamo
b risultati).
Infine
mancanza di risposte sia dovuta al fatto che la domanda è stata considerata banale (e magari banale lo è per davvero)
non credo sia banale, ma la mancanza di risposte era dovuta invece alla non banalità della risposta.
Se ora torniamo alla

, allora la soluzione più diffusa è quella giustamente indicata da
PietroBaima, ma a mio avviso pecca di non generalità poiché ci si può arrivare solo con quel particolare ordine (prima elevamento a potenza e poi estrazione radice quadrata), ovvero per specifica definizione.