Non so se è la sezione più adatta, ma sto cercando un sistema per provare apparecchi auto e moto su un piccolo banchetto dove ho già predisposto l'arrivo della 230, ho messo un trasformatore comprato online e che metto in foto.
I valori con il tester risultano veritieri, il problema è quando collego alcune apparecchiature dove non funzionano. Per esempio ho collegato un avvisatore acustico 12v con assorbimento massimo 4,5A e non fa nemmeno un ronzio, niente. Eppure collegato a una batteria auto funziona. Nel mio banchetto vorrei evitare il mettere una batteria per vari motivi, non posso staccarla con il bipolare e non vorrei che buttasse fuori acido. Secondo voi dove sbaglio? Serve qualcosa dopo l'alimentatore?
Testare apparecchi 12 V con 230 V
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
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Misura la tensione in uscita all'alimentatore da 12 V con l'interruttore disegnato in figura in posizione aperto e poi chiuso con l'avvisatore acustico collegato come in figura.
N.B. l'interruttore deve essere posto in uscita all'alimentatore e non
staccarla con il bipolare
all'ingresso dell'alimentatore.
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Intanto chiamiamo le cose con il loro nome, quello non è un trasformatore ma bensì un alimentatore.
In queste tipologie di alimentatori switching solitamente ci sono dei sistemi di protezione che superata una certa corrente staccano la corrente.
Quasi sicuramente, il tuo dispositivo avra una corrente di spunto che manda in protezione l' alimentatore.
Se ci alimenti una lampadina da 5 W funziona?
In queste tipologie di alimentatori switching solitamente ci sono dei sistemi di protezione che superata una certa corrente staccano la corrente.
Quasi sicuramente, il tuo dispositivo avra una corrente di spunto che manda in protezione l' alimentatore.
Se ci alimenti una lampadina da 5 W funziona?
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Probabilmente l'avvisatore acustico, è una clakson e come spunto supera i 10A dell'alimentatore ( che non è un trasformatore ).
Prova a misurare in Ohm la resistenza che ha l'avvisatore e poi fai il calcolo con la legge di Ohm, troverai la corrente di spunto.
Secondo me per fare queste prove o riparazioni su componenti per auto, non elettronici, dovresti usare un trasformatore 230/12V AC di almeno di almeno 300 VA , ci metti un ponte da 60A con fusibile adeguato. A volte anche sull'usato si trovano dei vecchi caricabatterie per auto, farebbe proprio al caso tuo, molto spesso hanno anche il commutatore 6/12 V .
L'alimentatore che hai acquistato lo usi per testare componenti elettronici.
-@elfo e anche @lucaking mi hanno preceduto.
Prova a misurare in Ohm la resistenza che ha l'avvisatore e poi fai il calcolo con la legge di Ohm, troverai la corrente di spunto.
Secondo me per fare queste prove o riparazioni su componenti per auto, non elettronici, dovresti usare un trasformatore 230/12V AC di almeno di almeno 300 VA , ci metti un ponte da 60A con fusibile adeguato. A volte anche sull'usato si trovano dei vecchi caricabatterie per auto, farebbe proprio al caso tuo, molto spesso hanno anche il commutatore 6/12 V .
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Alex
https://www.facebook.com/Elettronicaeelettrotecnica
<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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Un mio caro amico ha risolto il tuo stesso problema allestendo il suo banco con una normale batteria da auto che, periodicamente, mette sotto carica per averla sempre pronta per i test.
Lui, come fusibili di protezione, utilizza quelli ripristinabili (tipo questi).
... certo che è una soluzione di un certo peso, ci vuole un banchetto da lavoro un po' robusto.
Lui, come fusibili di protezione, utilizza quelli ripristinabili (tipo questi).
... certo che è una soluzione di un certo peso, ci vuole un banchetto da lavoro un po' robusto.
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo [attribuita a Voltaire]
La gentilezza dovrebbe diventare lo stile naturale della vita, non l'eccezione [Siddhārtha Gautama]
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Max2433BO
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GioArca67 ha scritto:Sui 12 V si trova almeno 25 - 30 A.
Però anche lui non è progettato per fornire elevati spunti di corrente, si potrebbe valutare un grosso condensatore tipo quello per impianti audio ma poi va allestito il sistema di limitazione di spunto e scarica
oltre il costo non proprio favorevole (100€)
Forse il trasformatore con ponte e condensatore è la soluzione migliore ! (anche se ingombrante)
Eventualmente un convertitore per avere la tensione "filtrata"
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Se il problema è il rischio di perdite di acido, si potrebbe prendere una batteria di tipo gel. Ci sono anche molto compatte e non hanno problemi con correnti di spunto anche importanti.
Boiler
Boiler
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vi ringrazio tutti per l'aiuto con interventi tutti utilissimi, ora proverò in questi giorni con un vecchio alimentatore da PC perché a costo zero, se non funzionasse proverò il ponte con fusibile adeguato
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