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Un giorno con la Twizy (in) 2

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Indice

Introduzione

Sapienza ore 12:00.

Shadonvy e Tony stark si incontrano nell'aula studio:

-Tony maledetto perchè non mi hai detto che hai avuto in prova la Twizy?

-Non me l'hanno data in prova sono solo andato in concessionaria e mi sono fatto un giretto nel parcheggio. -Comunque se vuoi c'è la possibilità di prenotarla per un giorno basta......Leo?

-Dov'è finito?

In una frazione di secondo Shadonvy era già col telefono in mano e dopo 15 minuti di snervante ed esosa attesa finalmente la signorina risponde e dopo aver dato i dati personali fissa il giorno dell'appuntamento.

Sapienza ore 12:30 un giorno dopo

-Ciao Tony ho prenotato la macchina per il 29 giugno e la devo restituire il giorno dopo alle 10:00.

-Ottimo!

-Senti ma che ne dici se ci mettiamo con telecamere e facciamo un pò di video per creare un altro articolo per electroyou?

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-Esagerato, bastava un sì. Comunque ho già in mente qualche test da fargli fare, magari rimmedio dei coni e facciamo anche slalom e altro.

Il 29 giugno

Dopo un mese e mezzo di attesa finalmente sorge l'alba del 29 giugno. Tony Stark si avvia alla stazione di Guidonia dove il treno lo porterà a Tivoli. Luogo dell' appuntamento: casa di Shadonvy.
Nel frattempo Shadonvy finisce di preparare dei presunti "coni montabili" da usare durante le prove, accorgendosi che a causa degli esami non si era potuto preparare una scheda tecnica adeguata per le caratteristiche meccaniche.
Peccato che in questa importante giornata scientifica da 4 persone che erano si sono ridotte a solo loro due.
Dopo l'arrivo di Tony si monta il tutto in macchina, un ultimo controllo e via!

Alla concessionaria

Finalmente siamo davanti alla concessionaria Renault di Villa Adriana. Subito all'entrata c'è una Twizy in esposizione Buttiamo un rapido sguardo e ci addentriamo all'interno.
Per il noleggio della Twizy ci viene indicato un ufficio apposito per la linea Z.E. (zero emission) dove una persona addetta ci illustra le caratteristiche dell'auto e ci informa sui prossimi progetti Renault. Da qui veniamo a conoscenza degli ultimi ritrovati Renault che promettono moltissimo specialmente in termini di durata carica batterie.

Finite le discussioni, firmato il consenso ai trattamenti personali, fotocopiati i documenti, ci portano l'auto.

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Carina non c'è che dire. Ci viene spiegata l'accensione e quali sono le procedure necessarie per la partenza, il tutto sotto un sole pieno di promesse di caldo torrido.

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Pronti per la partenza

Da qui in poi troverete una serie di video dove testeremo l'auto, illustreremo interni ed esterni e daremo una panoramica di tutti i pregi e difetti. Perdonate la superficialità con cui vi spiegheremo i dettagli tecnici ma abbiamo dovuto fare tutto all'ultimo causa impegni universitari e tutto abbastanza in fretta. Come si sà le cose belle finiscono subito. Nel testo dell'articolo troverete correzioni e spiegazioni approfondite

Primo contatto

Entrati nella Twizy sperimentiamo le sedute del guidatore del passeggiero ed esploriamo l'auto e gli accessori in dotazione al modello in prova che ricordiamo è il modella a 7.900 euro

Interni

Gli interni della Twizy hanno un aspetto semplice ma curato. IL cruscotto lineare e chiaro è sempre visibile in ogni condizione di luce, anche se a colpo d'occhio notiamo la mancanza di qualche spia (come la temperatura del motore).
I sedili sono ben conformati e scopriremo essere assai utili per compensare la durezza delle sospensioni in termini di confort. Grazie a loro infatti e possibile subire le buche senza affaticare la schiena.
Sul nostro modello c'erano i due vani portaoggetti e devo dire che si senta la mancanza di un borsone dove inserire una 24 ore. Anche perchè l'optional adibito alla risoluzione del problema sacrifica l'intero posto del passeggero. Prima grande pecca è la mancanza delle alette parasole. Non sì è rivelato un problema ma è una scivolata che alla Renualt non perdoniamo.
Le seduta posteriore è ben conformata e per una persona di un metro e settantacinque sta abbastanza comoda. Il dramma diventa l'accesso che costringerà le persone alte a spostare il sedile anteriore per permettere al passeggero di uscire ed entrare.

Esterni

La linea esterna ci è subito piaciuta. Avveneristica e con un tocco di simpatia che risulterà piacere a molti. Spiccano le splendide e anche pratiche portiere stile lamborghini (Come ho fatto a dire ali di gabbiano -__-) che si aprono in automatico e si chiudono con una difficoltà diversa ma paragonabile a le portiere classiche. La carrozzeria esterna è in materiale plastico personalizzabile a piacere.

Ora dopo questa infarinatura non ci resta che dirigerci verso la zona dei test. Si tratta di un'ampia piazza di Guidonia che ha il raro dono di avere dei parcheggi sempre vuoti.

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Slalom (Shadonvy)

Lo slalom per un'auto è uno dei test più severi in quanto viene messa a dura prova la stabilità e l'assetto della mezzo. Auto come la Classe A della mercedes ha avuto non pochi problemi costringedo la casa di stoccarda a rivedere il progetto. Nella visuale interna si nota un certo rollio. Colpa della telecamera fissata male.

Come si è svolta la prova

Partenza da fermo slalom tra 8 birilli distanziati tra di loro di 9 metri, giro all'ultima curva, ripetizione dello slalom e stop. Prova effettuata almeno 4 volte per arrivare il più vicino possibile al limite.

Velocità

Abbiamo effettuato questo test più volte andando pian piano sempre più forte. La velocità si attesta tra i 37 e 42 Km/h ma pensiamo che la macchina possa guadagnare almeno altri 2 Km/h in mani più esperte.

Sensazioni

L'assetto del mezzo è perfetto. Nel video si nota un certo tentennamento nella percorrenza dovuto a mie correzioni di volante (sono abituato ad auto molto più pesanti e a trazione anteriore) anche se poi scoprirò in altri test essere inutili in quanto l'assetto rimane piatto (nel video interno la telecamera era si era staccata in un punto) e non si soffre ne di sovrasterzo ne sottosterzo. Nel video accennerò a un comportamento sottosterzante ma è risultato essere limitato. Assolutamente promossa.

Frenata di emergenza (Shadonvy)

Importantissimo test. Meglio avere la certezza di fermarsi subito che avere un' auto che accelera da 0 a 100 in 3 secondi. Pensate che l'auto è equipaggiata con freni a disco di moto né baffati né forati e con gomme a basso attrito.

Come si è svolta la prova

Lanciati a due differenti velocità cerchiamo di frenare nel minor spazio possibile controllando il bloccaggio delle gomme potendo così anche valutare la modulabilità del pedale verso fine corsa. Come metro di confronto usiamo la nostra mitica 600 color salmone per vedere come un'auto vera e propria affronta la prova.

Velocità

Primo test a 45 km/h secondo test a 80 km/h. Rispettivamente 8-9 metri e 18-19 metri di spazio di frenata.

Sensazioni

Anche qui niente da rimproverarle. Freno perfettamente modulabile spazi di arresto contenuti e una bassissima percezione di squilibrio in frenata. Sottolineerei che a causa della natura del pedale (lo definirei un pedale toch screen) chi ha acquistato da poco la Twizy e non ha un piede ancora "instintivo" può incappare in un' eccessiva spinta del pedale provocando il bloccaggio gomma, specialmente sul bagnato, ma qui comunque interviene il peso contenuto dell'auto.

Accelerazione (Tony Stark)

Classico test di accelerazione. Vediamo come si comporta un motore elettrico senza cambio su un mezzo di 400 kg

Come si è svolta la prova

Partenza da fermo e cronometro alla mano testiamo l'accelerazione facendo una media tra varie misure. Calcolando il nostro peso l macchina affronta la prova con un peso totale di 500kg

Velocità

Prima prova a 40 km/h onde simulare un'accelerazione nel traffico cittadino. Seconda prova a 30 Km/h e terza prova a 70K m/h per testare la bontà dell'erogazione del motore. Nella prova a 70 la Twizy si è sempre confermata con un tempo di 13.4 sec.

Prova Fast and Furios

Semplice prova in cui vogliamo testare in maniera mista l'aderenza nelle curve strette e l'accelerazione con partenza da fermo

Come si è svolta la prova

Partiamo a tavoletta, curva a 180 gradi e arrivo al traguardo senza frenare.

Velocità

Abbiamo percorso un totale di 144 metri in 15.5 secondi

Sensazione

La macchina come già detto ha una buona accelerazione e come si può evincere al video ha una grande stabilità nel curvare (la velocità con cui l'ho affrontata e di circa 37 Km/h).

Prova nel traffico

Qui purtroppo non abbiamo video esplicativi da farvi vedere. Stiamo comunque parlando del terreno ideale della Twizy. Si svicola facilmente tra le macchine grazie ad un ampio angolo di sterzo, alle dimensioni contenute dell'auto e allo scatto brillante. Difficilmente sarete costretti ad un'inversione in tre tempi. Inoltre la mancanza del cambio dà un gran confort nelle continue ripartenze nel traffico. L'ampia visuale, permessa dai piccoli montanti, abbinata alla posizione centrale del pilota permettono di vedere tutto quello che accade intorno a noi. Molto comodo il poter mantenere l'auto accesa con la consapevolezza di non consumare energia.
Attenzione alle buche sparse per la strada in quanto possono diventare una brutta esperienza. Niente da dire per quanto riguarda tombini e pavè. Consiglio spassionato prendete molto piano i dossi rallentatori. Altra cosa da segnalarvi è che data la mancanza del cambio se vi trovate in salita e dovete ripartire tenete conto che, se anche in impostazione D (marcia avanti), la macchina andrà indietro senza problemi. Stesso discorso in discesa con la retro inserita e in queste situazioni il freno a mano non aiuta data la sua posizione.

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Momento di pausa

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Letteralmente stremati ci dirigiamo con le nostre ultime forze al mac più vicino. La macchina non ha sofferto il tragitto dove per almeno 10 minuti siamo andati costantemente a 45 Km/h sotto a quasi 40 gradi. Parcheggiata l'auto, entriamo nel mac e collassiamo sui tavolini dove ci siamo rifoccilati con panini e iceberg al gusto di cola. Passano ben due ore prima che il caldo ci dia respiro e ci permetta di uscire. Occupiamo il tempo parlando di vari ritrovati tecnologici e delle cavolate dette da Voyager e Mistero, il tutto tenendo la nostra macchinina SOTTO AL SOLE. Partenza alle 16:00. Con somma sorpresa scopriamo che nonostante sia stata sotto il sole gli interni non sono caldi e stesso discorso per la carrozzeria. A qualcosa non avere i finestrini serve.

La prova dell'acqua

Questo è un piccolo test per vedere se la Renault ha progettato la forma del tettuccio in maniera tale da impedire l'ingresso dell'acqua in caso di pioggia leggera.Prendiamo due enormi bicchieri, riempiti fino all'orlo e li abbiamo buttati in contemporanea sul tettuccio. Un pò di acqua è entrata attraverso dei punti segnalati sul video ma rimane poca cosa rispetto alla quantità d'acqua buttata.


Problema non da poco è stato il ristagno dell'acqua nella parte posteriore del tettuccio.
Inoltre segnaliamo che il sedile posteriore colpito dall'acqua delle pozzanghere (non molto ma ci è arrivata).
Il conducente si trova in una situazione decisamente migliore ma è lecito pensare che in caso di pioggia almeno le braccia del pilota saranno interessate dall'acqua Per quanto riguarda il passeggero, in caso di pioggia meglio che si munisca di shampoo e balsamo.
Riteniamo quindi indispensabile l'acquisto dei "finestrini".

Prova endurance

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Completati i test prestazionali ci prepariamo alla prova sulla lunga percorrenza. Partiti da Guidonia ci dirigiamo verso Casape.
Abbiamo all'incirca il 40 % di batteria e l'indicatore del consumo istantaneo segna 28 Km.
Nel primo tratto di strada ci troviamo ad affrontare ancora del traffico ma la Twizy non accusa ripartenze e frenate. Liberati di questo strazio andiamo verso Tivoli lungo la Tiburtina. Sulla salita che precede Tivoli testo l'incredibile progressione del mezzo in salita dove divora curve e pendenze repentine ad una velocità FISSA di 73 Km/h. Superare alcune auto è stato facile e piacevole.
Prossimi per la strada di casape ci troviamo con una tacca in meno di batteria. Da qui per i prossimi 15.5 Km (é dove incomincia il video) andiamo con andatura costante (45-55) Km/h. A San Gregorio da Sassola Km 3.7 da Casape cerchiamo un pò di energia in quanto l'auto ha sofferto l'andatura costante in salita e il nostro approccio assassino.
Un anima pia ci presta la sua presa, ma il suo magneto termico non gradisce l'amperaggio (tranquilli saltava anche con un semplice compressore). Andando cauti ci troviamo a casape con il 2% di batteria rimanente (questa cosa ha un nome specifico che incomincia con C) .

Da questo test si evince come la Twizy soffre l'andamento costante e la percorrenza nelle salite.

Prova salita

Dato il risultato della prova endurance ci siamo incuriositi e con una carica del 50% testiamo la Twizy con la prova più spietata possibile.
Il punto d'arrivo è San Gregorio ma per raggiungerlo percorriamo una delle salite più impegnative di tutta la provincia di Roma.
Stiamo parlando di 6 Km di salita con pendenze costantemente del 10% e punte superiori al 20%, sconosciuta addirittura a google maps.
Una salita dove alcune utilitarie salgono solo di prima marcia e solo con il guidatore a bordo.
L'auto è in mano ad un nostro amico (quindi risparmio batteria = 0). Rimaniamo ancora esterefatti di come la Twizy affronta questa salita. Parliamo di 55 Km/h max fino a 30 Km / h minimi con 120 Kg di peso umano il tutto mantenendo sempre la stessa ripresa riscontrata in pianura.
Saliamo fino alla cima con rapidità e scioltezza trovandoci con due tacche in meno di batteria e senza alcun problema di surriscaldamento (erano le 21.30). Tutto sommato un buon risultato.

Guida notturna

Strumentazione ben leggibile e fari potenti con abbaglianti letteralmente accecanti. La Twizy in prova da noi aveva fari anabbaglianti un po troppo bassi ma pensiamo che sia un difetto del nostro esemplare.
La batteria non sembra risentire dei fari che scopriamo essere a incandescenza (qui Tony Stark ha sofferto molto).
Si sente la mancanza di illuminazione interna al veicolo.

Il surriscaldamento

Nelle nostre prove abbiamo riscontrato che quando il motore si surriscaldava andava in protezione e limitava la velocità a 30-40 km/h. Su questo non possiamo essere precisi in quanto il problema si è riscontrato tre o quattro volte e per un paio di secondi.
Nel video sottostante dove abbiamo provato l'auto su una piccola ma terribile salita (alcune auto salgono con una sola persona a bordo e un tizio ci è pure cascato col motorino ) si è riscontrato due volte il problema.

Noi lo riteniamo un difetto accettabile in quanto la macchina ha affrontato quella salita dopo un tratto di strada molto stressante. Inoltre in condizioni di minor stress la macchina ha affrontato la prova in salita senza il manifestarsi del problema.

Fine prova

Tralasciando la prova in salita effettuata in un secondo momento e calcolando circa 5 km di strada percorsa nei test ( più i vari giretti fatti fare ai curiosi ) abbiamo percorso 60 km, in cui non abbiamo avuto pietà. Può sembrare in effetti un pessimo risultato ma dovete pensare che abbiamo percorso almeno un 15 % a tavoletta, metà della prova endurance è stata effettuata in salita e tra Guidonia e Casape ci sono 370 m di differenza di altitutdine. Il tutto senza risparmiare le batterie qausi sempre in due e sotto un sole tremendo.
Quindi siamo sicuri che almeno 90 km in percorso urbano la Twizy sia in grado di farli. Ritrovati a quel di Casape ci rilassiamo mentre la Twizy si ricarica.
Scopriamo purtroppo due difetti non da poco.
Nella ricarica la ventola crea un pò di rumore e nell'estate può creare qualche rogna con i vicini. Considerate che il suono è minimo ma i vicini si sà come sono. Molto gravi sono l'assenza di un blocco di sicurezza a chive dell'attacco della spina che può essere staccata da chiunque senza che noi ce ne accorgiamo. Inoltre nel caso di ricarca incompleta non c'è un interrutore che stacchi la batteria e siamo costretti a staccare direttamente il cavo e la cosa non ci piace.
Il cruscotto rimane sempre acceso e segna la percentuale di carica dell'auto.

Il discorso batterie

Il vero limite imposto nelle macchine elettriche è rappresentato dalle batterie. Lo sforzo di tutti i produttori di auto elettriche si concentra proprio nel loro sviluppo e in sistemi che consento di consumare meno energia possibile Da esse dipendono la durata, il peso e il prezzo finale del veicolo. Nella Twizy ad esempio un quarto del peso dell'auto è delle batterie al litio (la miglior tecnologia di batteria presente attualmente nel mercato). Un problema non trascurabile delle batterie è la loro durata di vita. Una volta esauste è necessario cambiarle e il loro costo è notevole. Ipotizziamo che il prezzo delle batterie della Twizy sia intorno ai 4000 euro. Per sopperire a questo problema la Renault ha adottato una chiara strategia di mercato che va a vantaggio sia dell'acquirente che della Renault stessa.
Al momento dell'acquisto di un'auto della linea Zero Emission, oltre al prezzo del veicolo, dovrete sottoscrivere un contratto leasing per il noleggio della batteria. La batteria rimane cioè di proprietà Renault e all'acquirente sarà dato un costo mensile prescritto da contratto. Al momento dell'acquisto voi indicherete il numero di chilometri che pensate di percorrere e in base ad esso vi sarà stimato un certo costo mensile. Nel caso si superi il chilometraggio ci sarà a fine anno un costo aggiuntivo calcolato sui chilometri in esubero.
In questo "pacchetto" ci sono però molti vantaggi. Spiccano la possibilità 24 ore su 24, di essere rimorchiati "a gratis" in caso di scarico o danneggiamento batteria ad esempio causa incidente.
Altro punto importante è il controllo in remoto da parte della Renault. Se non pagate la rata mensile Renault staccherà la batteria rendendovi impossibile l'uso del veicolo. Tutto ciò risulta assai utile in caso di furto. Previo denuncia verso i carabinieri, si potrà chiamare la Renautl, che provvederà a staccherà la batteria. Il ladro avrà due possibilità: fuggire, o distruggere la macchina nel tentativo di riattaccare la batteria.
Altro vantaggio dell'acquirente è che non essendo di sua proprietà sarà Renautl, a sue spese, a provvedere allo smaltimento e al cambio della batteria una volta esaurita (cioè quando sarà arrivata al 75% delle sue prestazioni).

Costi e vantaggi

Qui parleremo di quanto un auto elettrica possa essere conveniente alle nostre tasche. Questa sezione è ancora da completare in quanto stiamo aspettando dei dati che ci verranno forniti appositamente per noi dalla Renault. Il video è solo un video provvisorio, ma basta comunque vedere quanto il risparmio sia elevato anche considerando il noleggio batteria.

Au revoir mon amour

Con l'80 % di carica ci incontriamo a Casape e velocemente ritorniamo alla Renault. A causa di un piccolo ritardo troviamo subito un impiegato del salone che arriva e porta via la nostra piccola bambina. Penso che non odieremo mai più qualcuno così. Tornati dentro compiliamo il modulo, dove previo il voto massimo alla macchina elenchiamo anche una serie di difetti riscontrati durante i nostri test. La twizy durante la prova non ha dato alcun problema. I freni sono sempre stati pronti e la carrozzeria non ha subito alcun cedimento. L'unica nota sta nel fatto che il motore in un paio di occasioni si è surriscaldato autolimitandosi a 30 Km/h. Questi problemi comunque sono più che accettabili dato che non abbiamo avuto pietà e ci trovavamo in una delle giornate più calde degli ultimi anni.

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Parere del pubblico

Durante la nostra prova e i nostri tragitti nei centri urbani molti curiosi si sono fermati a chiedere informazioni.
Utili alle volte dato che ci hanno permesso di verificare l'abitabilità dei sedili in cui quello anteriore può ospitare senza problemi un uomo di circa 1.85 metri.
Tutti, indistintamente da età o sesso hanno apprezzato la bellezza della linea e sono rimasti sorpresi da tutto l'apparato che Renault sta montando per la promozione dei mezzi elettrici.
Altra cosa che ha suscitato scalpore è il prezzo di ogni ricarica e nessuno a storto il naso quando abbiamo illustrato la gestione delle batterie.
La cosa che ha lasciato perplessi molti sono come già detto la mancanza dei finestrini, la scarsa praticità della seduta posteriore e la mancanza di un portabagagli.
Ciò che come sapete ha sconvolto chi è salito e chi l'ha guidata a parte noi è il motore.
Senza starmi a dilungare ancora vi elenco alcune frasi storiche:
M'azza oh!, Icredibile è na spada! che spunto non m'è l'aspettavo, anvedi come piotta! Ca..o pare de sta sopra a una gigghe nikko (gig niko macchinina radiocomandata), ao smonto il motore e lo metto sul peggghe perego ((peg perego) der mi fio.
A conti fatti pensiamo che almeno tre acquirenti alla Renault glie l'abbiamo assicurati!

Crash test

Non sò il perchè ma questo la Renault non c'è l'ha fatto fare.

I nostri pareri

Nel video enunciamo un problema riguardo alla possibilità di accendere le luci anche senza chiave. La batteria non si consuma di certo in una notte, ci vogliono giorni. Per il resto guardate!

La nostra pagella

  • Motore 10 Vero punto di forza della Twizy. Sempre brillante in ogni situazione e con accelerazione costante fino alla velocità massima
  • Ripresa 9 Sempre presente ad ogni velocità e in ogni condizione. Il calo di potenza nelle salite

sarà solo un ricordo.

  • Sterzo 9 Il volante piccolo e ben conformato assicura una presa salda, lo scarzo gioco e l'assenza

di servosterso lo rendono sincero e preciso. Comodo anche nelle manovre da fermo

  • Assetto 8 La Twizy è praticamente piatta. Risultato ottenuto con un basso baricentro e dure

sospensioni la rendono sicura e stabile come un kart

  • Abitabilità 5 I Sedili sono bene conformati e c'è ampio spazio per il guidatore. Il passeggiero è

è più sacrificato ma ha spazio dove muoversi e può stendere le gambe. Tragica l'entrata passeggiero

  • Freni 8 La frenata è equilibrata e pronta. I piccoli dischi assicurano spazi di arresto corti

e non soffrono lo stress. Il pedale è modulabile solo ci si deve abituare

  • Dotazioni sicurezza 8 Doppie cinture anteriori e una al posteriore più airbag anteriore. Anche sulla base. Sulla macchina in prova si è riscontrato un differente tensionamento delle due cinture anteriori.
  • Durata batteria 6.5 100 Km da sfruttare senza problemi nei percorsi cittadini. Quando si và a velocità costante oltre i 50 il consumo si fà vedere ma rimane limitato.
  • Confort 4.5 Confort scarso per via delle sospensioni dure. Inoltre il passeggiero viaggia guardando

il sedile del pilota e prendendosi aria e anche l'acqua delle pozzanghere. Comodi sedili.

  • Strumentazione 7 Chiara e completa ma avremmo preferito avere qualche informazione in più come la

temperatura delle batterie o motore.

  • Visibilità 7 Il pilota ha un ottima visibilità in tutte le direzioni, per il passeggiero invece no.

La mancanza del lunotto limita la visione in retro compensata con ampi specchietti

  • Finiture 7 Considerato il prezzo le finiture sono all'altezza. Inoltre parti della carrozzeria sono

intercambiabili.

  • Accessori 7 Non ancora ottenibili ci saranno finestrini e altri optional che aumenteranno la praticità dell'auto. Peccato che sono optional.

La serie Renault Z.E.

renault_ze_motor_show.jpg

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Renault sta investendo molto nell'auto elettrica e i risultati si vedono. Non vediamo l'ora di provare la zoe e la fluence nei prossimi mesi.

http://www.renault-ze.com/it-it/-752.html

Autori e approfondimenti

Shadonvy Test drive, scrittura testi, elaborazione foto

Tony Stark Test drive, Cameraman, elaborazione video

Ci teniamo a informare gli utenti che abbiamo aperto un canale youtube dove metteremo altri video di auto elettriche e spiegazioni sull'argomento. Inoltre per altri approfondimenti segnaliamo l'articolo di Tony Stark Un giorno con la Twizy

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Commenti e note

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di ,

Bell'articolo. Inconfondibili le aulette della Sapienza, quelle dell'edificio di matematica sono identiche :)

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di ,

Grazie max81!

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di ,

Bravi, veramente bel articolo.

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di ,

Grazie :)

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di ,

Guarda l'articolo un giorno con la twizy dove c'è una foto della scheda tecnica. Comunque riguardo motore e batterie la renault ci invierà dei dati più specifici. Più di quello al momento non posso dirti

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di ,

Guarda l'articolo un giorno con la twizy dove c'è una foto della scheda tecnica. Comunque riguardo motore e batterie la renault ci invierà dei dati più specifici. Più di quello al momento non posso dirti

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di ,

Che motore monta? :)

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di ,

Problemi sui video risolti. Riguardo ai finestrini, come ha già detto Tony, non ci sono (a parte quei pseudo pezzi di plastica) in quanto la renault sarebbe stata costretta a fare un sistema dei condizionamento aria (per legge) e questo significa abbassare ancora di più la percorrenza. Riguardo all'appannamento la Renault ha dotato il parabrezza di un'invisibile sistema di riscaldamento simile a quelli dei lunotti delle auto. Quello a "serpentina"

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di ,

è proprio la mancanza di un sistema forzato di circolazione dell'aria che ha portato alla scelta di non mettere i finestrini. O almeno questa è la versione ufficiale della Renault :D

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di ,

Ragazzi, nel rinnovare ancora i complimenti a come avete condotto il test, ho un paio di osservazioni. Primo: i filmati della prova di accelerazione e Fast and furious non sono visibili. Secondo: a mio modestissimo avviso, l'adozione dei finestrini è più che auspicabile! In questo caso, però, andrebbe previsto un minimo di sistema di climatizzazione, ad aria forzata (calda e fredda, miscelabili) anche per ridurre i rischi di appannamento del parabrezza. A presto. Paolo.

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di ,

Bel lavoro, e bella presentazione.Bravi.

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di ,

Bravi.

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di ,

Complimenti per l'articolo! In effetti il problema più serio sembra essere la mancanza dei finestrini, sia perchè il veicolo si rende poco utilizzabile in caso di pioggia sia perchè l'abitacolo resta sempre accessibile dall'esterno!

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di ,

Oh bella ... basta togliere il fusibile ;-)

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di ,

Oltre al discorso batteria disinseribile a distanza vi è il classico antifurto da moto.

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di ,

Ciao ragazzi! Ieri nonostante fossi molto stanco ho letto con molto interesse questo articolo! Molto bene fatto e ricco di dettagli utili per chi fosse interessato all'acquisto. Già leggendo il precedente articolo di Tony mi era venuta una gran voglia di averla! Ora ancora di più! XD Piccola domanda, ma per quanto riguarda sistemi di antifurto e simili cosa propone la Renault? Per non sembra un'auto difficile da rubare XD

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di ,

Abbiamo già imbastito altre prove. Una già fatta e un'altra a settembre. Comunque non temere che quando andiamo e parliamo del sito o di you tube rimangono tutti entusiasti.

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di ,

Allora come finiamo con la smart e la C0 Prenotiamo anche noi ;)

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di ,

Insistete. Comunque sul sito ufficiale puoi prenotare un test drive, poi loro ti richiamano e ti indicano il concessionario piú vicino. Io ho fatto cosí e mi hanno richiamato quasi subito. La proveró oramai a settembre se riusciró a combinare il tutto. :-)

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di ,

Ci sottovaluti, abbiamo usato ogni mezzo :D Il problema è... non la avevano. Tutti i concessionari che abbiamo visitato non avevano fisicamente l'auto. Ma è sulla nostra lista e non ci sfuggirà ;)

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di ,

Fantasia ragazzi! Puoi fingere di doverla acquistare ... oppure racconti la veritá, descrivi che si tratta di un test per un' articolo "pubblicitario" magari comparativo con altre auto ... :-)

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di ,

Come riusciamo a trovare un concessionario che ce la fa provare :D

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di ,

Ragazzi che bravi! Proprio un bel lavoro. Ne approfitto. .. quando "mi proverete" la nuova Opel Ampera?

Rispondi

di ,

peccato che la concessionaria vicino da me ha subito forti danni per il terremoto perchè mi avete fatto venire ancora più voglia di provarla...per andare al lavoro sarebbe il massimo...peccato per le notti d'inverno tra nebbia e gelo non so come ci arriverei quando mi chiamano x urgenze...cmq bravi ottima prova!!!

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di ,

Grazie dei complimenti e dei voti!

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di ,

Bel lavoro, dettagliato e piacevole :) Complimenti :D

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di ,

Grazie mille per i complimenti, speriamo di poter bissare presto :D

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di ,

Cari ragazzi, apprezzo questo tipo di articolo. Una bella recensione fatta con tutti i crismi! Complimenti davvero! E poi, dato che l'hanno svolta due membri di EY in coppia, la cosa indica che EY è un ottimo elemento aggregante! Bravissimi! Ciao. Paolo.

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