Dopo il periodo di crisi per le liti interminabili, con contendenti che ignorano i miei inviti a smetterla, e non solo miei, dopo le incursioni di puliziotti vendicatori, dopo le profezie sul sito in decadimento, che non è più quello di una volta, che così, che colà; che il noto tale ha il record delle parolacce; che sono un dittatore e l'arcobaleno di amministratori e moderatori è uno specchietto per le allodole; che non sono un dittatore ma un pappa molla che si lascia abbindolare dalle primedonne; dopo le iscrizioni doppie, triple e quadruple, prima smentite dandomi del visionario, poi ammesse e promesse, dopo gli entra-esci-entra-cambiami-nome-disattivami-l'account di chi non trova pace in nessun luogo ed in nessuna situazione, dopo i superman che dall'alto di un'immensa cultura partecipano a quest'ambientucolo cospargendolo di sentenze affossatorie, insomma dopo tutto questo bailamme virtuale, mi ero veramente stancato, ed ero partito lancia in resta per chiudere tutto.
Chiaro che il mio sentimento più profondo non lo voleva davvero, non solo per i quindici anni di lavoro buttati all'aria, ma per tutti quelli che hanno sempre partecipato con serenità, con piacere hanno collaborato dando il meglio di sé, hanno apprezzato quanto ricevevano dagli altri, hanno saputo tollerare chi non si comportava esattamente come avrebbero voluto, non hanno mai pensato di organizzare una squadra speciale per fare pulizia etnica se pur virtuale.
Sentivo e sapevo che era ingiusto per tutti loro, sentivo che sì, la casa era mia e potevo anche chiudere i battenti, ma anche che non dovevo sbattere la porta in faccia a tutti indiscriminatamente.
Immaginavo che non avrei avuto la forza di farlo veramente, anche se per qualche giorno mi sono sentito come Orlando, non quello del Boiardo, ma quello dell'Ariosto.
E così sono state una liberazione le parole di Nicolò quando gli ho espresso il mio proposito.
Erano le parole che volevo sentire:
"Ma dai papà, non essere precipitoso, datti una calmata e vedrai che tutto passerà".
Ecco, sono arrivato all'età in cui non ho più consigli da dare ai figli (forse...) ma solo da riceverne.
Insomma eccomi qui, anche questa nuova bufera virtuale sembra passata, e dopo aver ripubblicato i cento miei articoli che avevo cancellato, ho ripreso questa strana attività.
Riprendo così l'abitudine di proporre una nuova raccolta di vignette, diventate nel frattempo più rare (che fa anche rima con amare).
Nel momento in cui ho pensato veramente di chiudere tutto sentivo una vocina dentro che veniva da lontano e che diceva
Indice |
Il declino di EY
Di fronte all'amaro commento che di tecnico nel sito è rimasto ben poco, Charlie cerca una spiegazione
Litigi
Osservando le diatribe su EY è naturale esercitarsi in ipotesi psicologicheParadossi
Forse è per questo che i litigi non finiscono maiAnalfabetismo funzionale
Siamo sommersi da notizie sgradevoli. A volte però per qualcuno possono rappresentare un sollievo
Contanti
Il mondo cambia velocemente e l'elettronica sta rivoluzionando il concetto di moneta. Il contante sparirà? E con esso un altro pezzo della nostra libertà?
Riscaldamento globale
Il riscaldamento globale è un tema ambientale che, dopo l'elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, risulta più controverso
Come funziona
Chi non si è fatto le domande fondamentali, chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo? C'è anche quella di capire almeno come funziona il mondo in cui ci troviamo. Ed anche in questo caso la risposta è ardua
Dubbi
A volte certe decisioni sono criticate e non si sa (si fa per dire ) chi le abbia prese
Se un carico monofase è derivato tra i fili 1 e 2, nel filo tre non c'è corrente...
Modi di dire
A volte si tratta di refusi evidenti come quando si scrive "ci vogliono avariati anni" invece di "svariati" (a ed s sono in fondo vicini sulla tastiera); o anche quando qualcuno parla di popolarità dei diodi, aggiungendo un po di troppo. Altre volte invece è un detto che si è imparato sicuramente male come chi dice "sbandierare ai quattro vecchi" oppure è l'aiutante "intelligente" che completa le parole scrivendo sullo smartphone
Perplessità
Certi commenti lasciano dubbiosi
Condivisioni
Oltre a condivisioni elettriche nel sito si propongono anche condivisioni letterarie
Intelligenza
Softwarista
Ci sono utenti eccezionali che imparano un linguaggio di programmazione la mattina ed il pomeriggio scrivono già programmi complessi. L'autostima di chi legge le loro imprese non può che crollare
Artificiale
L'algoritmo di scelta dell'avatar supera le previsioni
non solo, ma scatena anche i poeti
Ho visto cose...
C'è chi ha frequentato i peggio forum, ma non ha mai visto cose come quelle che succedono in EY. E' uno spunto per il romanziere ufficiale di EY
Doti particolari
Beh, che dire, ci vogliono per leggere gli schemi degli esercizi e capire tra che fili sono collegati gli strumenti di misura disegnati: ma come l'ha dedotto?Vasta cultura
EY vorrebbe essere sia un sito tecnico-scientifico, che un sito metatecnico e metascientifico sia uno spazio di scambio di opinioni su argomenti anche sensibili.
Ci sono interventi che fanno veramente pensare, in tutti i sensi
Eventi
Linux Day
DarwinNE è invitato al Linux Day di Torino per parlare di FidoCadJ
Laurea magistrale di Jordan20
Pensa e ripensa
Iscriversi ad EY è una scelta che va ponderata e quando [1] qualcuno la decide è ben accetta dall'establihment
Auguri
Compleanni
Clavicordo
29 settembre (una data musicale)
Con Clavicordo ho voluto cimentarmi con un ritratto. Forse assomiglia a qualcun altro che adesso non mi viene in mente, attore, scienziato, letterato, psicologo, musicista non so, mi è venuto così...
Lele_u_biddrazzu
Carlo Manenti
Per Carlo si gioca ancora un po' sulla brevità del suo nickname
DirtyDeeds
6 gennaio
Tardofreak
29 dicembre
Buon Natale
Per il Natale ho provato a vedere cosa proponeva il romanziere ufficiale di EY...e questo ha combinato
Buona Pasqua
Conclusione
Nell'uovo spezzato di EY ho trovato comunque la bella sorpresa di tanti giovani, da fpalone a brabus, da ianero, a lillo, da wall87 a Fedhman, da fairivilje a simo85 a pinklady che veramente mi hanno confortato ed indotto a continuare a mantenere vivo questo spazio.
Anche da molti altri, devo dire il vero, mi è arrivato un forte invito a non cedere, alcuni meno giovani ma ancora saldamente legati a questo strano spazio, nonostante tutto. Non posso elencarli tutti, ma ognuno di loro sa che io li ho sentiti vicini.
Gli ipercritici, coloro a cui non va mai bene nulla, che si stancano sempre di tutto, che sanno tutto su quel che si deve fare, gli oscillatori permanenti sono in fondo pochi, almeno così ho avuto la sensazione.
Però è molto bello sentirsi dire da giovani approdati a questo sito come studenti, e che ora, alcuni, hanno anche iniziato il lavoro che li appassiona, che in questo sito hanno trovato sempre un aiuto, che ha stimolato la loro curiosità, la loro voglia di imparare, per essere all'altezza dei compiti che sono chiamati a svolgere.
E' tra le loro parole che ho ritrovato la forza ed il desiderio di continuare questa attività.