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[5]. (Alcune tra) le ultime novità dal mondo della tecnologia (e non solo)

Con questo articolo intendo proseguire la strada intrapresa nei primi quattro articoli di questa "serie".


Come sempre, a fine articolo, nella sezione dedicata, verranno inseriti, come è doveroso che sia, i link di riferimento impiegati per la scrittura delle notizie.


Si consiglia di consultare l'indice (Mostra indice) se si vuole andare direttamente ad una notizia in particolare.

Indice

Eole Water : una turbina eolica che produce acqua potabile

L'azienda francese Eole Water ha realizzato una particolare turbina eolica, chiamata WMS1000, che riesce a produrre mille litri di acqua potabile al giorno, sfruttando il principio che origina la rugiada.
Il fenomeno fisico consiste in quanto segue : per via dei bruschi abbassamenti di temperatura, l’umidità dell’aria si accumula in goccioline di acqua. Alla stessa maniera il prototipo brevettato dal giovane ricercatore Marc Parent riesce a catturare e liquefare l’umidità relativa presente nell’aria, ovvero la percentuale variabile di acqua in sospensione presente nell’atmosfera.
In particolare l’elica della turbina eolica dapprima aspira, poi filtra e infine rimineralizza l’acqua.
Gli ingegneri di Eole Water stanno lavorando allo sviluppo di un prototipo di turbina che riesca a produrre cinque volte tanto la quantità di acqua giornaliera, cioè 5.000 litri.


Di seguito l'intervista a Marc Parent :

AWT : una turbina gonfiabile che cattura il vento ad alta quota

Il gruppo Altaeros ha realizzato una turbina gonfiata con dell’elio e sta sperimentando la possibilità di poter sfruttare la potenza delle correnti d'aria ad alta quota.
Il primo test in tal senso è stato effettuato negli Stati Uniti, precisamente nel Loring Commerce Center di Limestone, nel Maine.
La turbina in questione si chiama Airborne Wind Turbine (AWT) ed è stata lanciata ad un'altezza di 107 metri ed ha generato più del doppio della potenza ottenuta normalmente dalle torri eoliche standard.
Il prototipo è stato realizzato sulla base del modello degli aerostati, in grado di resistere alla potenza di uragani e in grado di scendere in modo controllato verso terra. Gli autori del progetto sono Ben Glass e Adam Rein, amministratore delegato e co-fondatore della Altaeros Energies.
Altri vantaggi ottenibili dall'utilizzo di una turbina ad alta quota sono ad esempio l’assenza di rumore e la ridotta manutenzione.


La Altaeros Energies è stata fondata da alunni del MIT e di Harvard nel 2010 e mira ad ottenere investitori interessati al progetto. I costi sono certamente più elevati rispetto a quelli richiesti per le comuni pale eoliche anche se l'energia ottenuta sarà 5 volte i livelli standard.

Il Diamante fotovoltaico

Diamante è il nome di una centrale fotovoltaica di ultima generazione, che è stata realizzata e progettata dal Centro Ricerche Enel in collaborazione con l'Università di Pisa.
La novità consiste nella produzione di energia dal sole accumulando quella in esubero grazie ad un accumulatore sotterraneo, che permetterà quindi di avere a disposizione energia solare anche durante la notte.


Diamante è una cupola geodetica di Fuller, di vetro e acciaio, alta 12 metri e dal diametro di 8 metri, si compone di 38 pannelli fotovoltaici a celle monocristalline di ultima generazione.
Di seguito un video esplicativo riguardo questa centrale :


L'impianto è in via di realizzazione in un piccolo parco di fronte alla sede della facoltà di Architettura Valle Giulia, a Roma, nel cuore di Villa borghese e il parco in questione si affaccia sulla Villa Giulia, museo nazionale etrusco.

Waterpebble : risparmiare acqua con un sasso

Il designer industriale Paul Priestman ha messo a punto un oggetto interessante che si chiama Waterpebble. Si tratta di un ciottolo d’acqua che permette di monitorare la quantità di acqua utilizzata per la doccia. In questi casi, infatti, soprattutto d'estate, il consumo di acqua è notevole.
Waterpebble è costituito da materiale totalmente riciclabile e si basa sul semplice calcolo della quantità di acqua utilizzata che, tramite led luminosi, avvisano l’utente se si sta comportando in maniera virtuosa o no.


Una luce verde segnala un consumo economico, gialla indica un livello vicino allo spreco, rossa un consumo eccessivo, comportandosi quindi come un semaforo.


Il dispositivo inoltre memorizza l’acqua usata durante la prima doccia, prendendo questo dato come punto di riferimento per le docce successive, permettendo di ridurre la durata del flusso d’acqua e, quindi, l’energia indispensabile a riscaldarla.

Sitografia

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Commenti e note

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Grazie anche a te, paneb72 :).

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grazie di nuovo!!!sempre articoli interessanti!!!

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Grazie a te SalvInt :) .

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il quinto 'grazie' te lo meriti tutto!

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Si quello in effetti, di questi periodi sarebbe utile :). Grazie carlo :) .

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Bellissimo asdf, il sasso lo voglio anch'io! :-)

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Grazie gixdegix :) .

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Complimenti per l'articolo! veramente interessante! :)

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