Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

15
voti

EY Vlog 10 - Cosa c'è dentro un TV color? Parte III: Tuner

Indice

Cos'è il tuner?

Uno dei componenti più caratteristici che si possono trovare all'interno di un televisore è il Tuner (in Italiano si può tradurre con "accordatore"). Lo scopo del tuner è di elaborare il segnale proveniente dall'antenna, filtrando il canale desiderato mediante traslazione in banda base. Il segnale in banda base, a 38.9 MHz, sarà poi demodulato dal blocco di media frequenza Audio/Video (noto anche come IF, Intermediate Frequency). Il tuner che andremo ad analizzare integra anche lo stadio IF, che spesso è separato.

Schema a blocchi

Osserviamo insieme lo schema a blocchi fondamentale di un tuner:


Il segnale proveniente dall'antenna è subito condizionato, al fine di equalizzarne l'ampiezza nell'intera banda. Ricordiamo infatti che un tuner TV è in grado di sintonizzare canali da 54 a ben 860 MHz: parlare di "larga banda" è eufemistico, l'equalizzazione è quantomeno necessaria.

Il segnale equalizzato entra direttamente nel mixer, il componente che esegue la traslazione in frequenza. Ricordando la teoria dei segnali, dato un tono d'ingresso a frequenza fi e un tono di riferimento a frequenza fREF, poiché il mixer esegue un'operazione di moltiplicazione analogica nel dominio del tempo, si ottiene in frequenza una modulazione: appaiono i toni a frequenza fi + fREF e fifREF. Il segnale a frequenza fifREF è proprio il canale riportato in banda base.

Ma il segnale d'ingresso del tuner non è un tono puro, bensì lo spettro a larga banda proveniente dall'antenna: tutto lo spettro risulta quindi traslato in frequenza. La vera sintonizzazione avviene ad opera del filtro passa-banda applicato all'uscita del mixer: solo il canale corrispondente alla banda del filtro IF passerà inalterato, pronto per la demodulazione audio e video.
Se ad esempio supponiamo di lavorare con un filtro IF a 38.9 MHz, e di avere un tono di riferimento a 100 MHz, ecco che la sintonia avverrà per il canale allocato alla frequenza di 138.9 MHz.
Variando la frequenza del tono di riferimento è possibile percorrere l'intero spettro, incontrando via via i vari canali. È interessante notare che la larghezza di banda del filtro IF è di soli 8 MHz: nella banda di 8 MHz troviamo tutte le informazioni necessarie alla demodulazione della componente video (demodulazione diretta), e audio (tramite ulteriore filtraggio a 5.5 MHz).

Buona visione!


Datasheet dei componenti del Tuner

TSA5523M - VCO e PLL da 1.4 GHz controllato digitalmente
TDA5637 - Triplo mixer
TDA9817 - Demodulatore Audio/Video integrato
G3354K - Filtro SAW IF 38.9 MHz con filtro 5.5 MHz audio integrato

Grazie per l'interessamento, a rileggerci nei commenti!

7

Commenti e note

Inserisci un commento

di ,

Le piste a zig-zag sono degli induttori di basso valore realizzati su PCB. Con i tuner ci sono molti progetti su internet, ad esempio per utilizzarli come downconverter per portare le VHF e UHF in un intervallo di frequenze ricevibile con le radio HF. Complimenti cmq per il video, istruttivo e molto ben realizzato. ciao PSQ

Rispondi

di ,

Negli anni 80 era impensabile che qualcuno ti spiegava come funzionava un Tuner analogico. Mi ricordo che la stragrande maggioranza dei tecnici tv color(io compreso),dissaldavamo i Tuner e lo portavamo al punto vendita componenti elettronici, dove un privato li testava e in tal caso li riparava. il Test costava 10 mila lire e la riparazione 30 mila lire. Come sono cambiati i tempi. Cmq un grazie a brabus per il gran lavoro svolto.

Rispondi

di ,

Grazie!

Rispondi

di ,

flori2, e perché non chiamarlo Tuner e basta? ?^!

Rispondi

di ,

Perchè non chiamarlo sintonizzatore?

Rispondi

di ,

Ottima spiegazione, i tuoi video sono meglio di molti programmi tv!

Rispondi

Inserisci un commento

Per inserire commenti è necessario iscriversi ad ElectroYou. Se sei già iscritto, effettua il login.