Eccomi di nuovo in vena reportistica. Mi ha colpito un articolo di Mike Elgan su Computer World del 1- Aprile (non credo che sia un pesce d'Aprile..) dal titolo "The laptop is dead", ossia il portatile è morto. Ora, non è detto che questo Elgan abbia ragione, però i suoi argomenti a me appaiono abbastanza convincenti. Certo, il portatile, da noi, non morirà domani. Ma dopodomani chissà... Il motivo per il quale questo articolo mi ha colpito è il fatto che riguarda una tendenza di massa: si tratta di una delle tante previsioni (sempre rischiose) sul futuro dell'informatica o invece è un'interpretazione corretta di una situazione latente?
Segue l'articolo di Elgan, tradotto con un po' di libertà.
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Non più laptop?
Potrebbe succedere di non voler più comprare un altro PC portatile (laptop) per sostituire quello attuale quando non funzionerà più.
Dieci anni fa, le vendite di PC desktop sono state superate da quelle dei laptop, diventati la piattaforma hardware dominante. Ora gli smartphone sono in procinto di fare al portatile ciò che il portatile ha fatto al desktop.
Ma, ci si potrebbe chiedere, cosa c'è che non va con i portatili?
Tanto per cominciare, sembra che la Apple, la regina di questi oggetti, sia ormai a corto di buone idee. E questo è già un segno premonitore. Negli ultimi dieci anni, ha guidato e dominato il mercato dei laptop con il design e l'innovazione, migliorando la qualità anche della visione, con i cosiddetti "display Retina". Mentre i nuovi design delle tastiere e la struttura in alluminio “unibody “ sono stati pesantemente imitati, da qualche tempo tutto il settore viene abbagliato solo da piccole cose, come il connettore di alimentazione MagSafe e le luci che brillano attraverso l’alluminio.
Le innovazioni della Apple hanno condotto i suoi portatili verso una maggiore eleganza e una più alta usabilità. Ma tutto questo è finito. Dopo anni passati senza significativi progressi nel design, l' ultima uscita, il MacBook Pro dell’anno scorso, è stato un flop. Gravemente sottodimensionato, è stato detto da alcuni che si trattava di un MacBook Air ad un prezzo di un MacBook Pro. Il connettore di alimentazione MagSafe, incredibilmente popolare, è stato abbandonato in favore dell’alimentazione USB C.E quel Touch Bar! A qualcuno piace, altri lo odiano; pochi lo amano davvero. E comunque l'innovazione si allontana dalla raffinatezza e dalla semplicità per virare verso la scomodità dell'interfaccia e una maggiore generale complessità. La tastiera è ambigua: la breve corsa dei tasti emoziona alcuni e infastidisce altri e il touchpad troppo grande dà luogo a frequenti errori di battitura.
Il tentativo di Apple di diventare più elegante e minimalista ha avuto l'effetto opposto. E' vero che offrendo solo quattro porte USB C, il portatile è diventato più semplice. Ma la USB C richiede all'utente di acquistare sia il dongle, che è brutto, scomodo e facile da perdere, sia gli adattatori per tutti quei dispositivi che usiamo e che non supportano la USB C.
La cosa migliore che può essere detta a proposito del MacBook Pro è che è più veloce e ha uno schermo migliore rispetto ai modelli precedenti. Ma in fondo ciò è inevitabile e previsto, non rivoluzionario.
Non c'è nulla su questo portatile che potrebbe indurre il settore all’imitazione, come avveniva prima. I competitor vorrebbero vedere nel nuovo MacBook Pro l'opportunità di fornire qualcosa di diverso, non semplicemente qualcosa di simile.
Ancora più importante, il MacBook Pro vale il suo prezzo?
Prima di rispondere a questa domanda diamo un'occhiata a tutte le tendenze di quest'anno che cospirano contro il computer portatile in generale.
Volare nei cieli ostili
I governi britannici e statunitensi hanno recentemente vietato tutti i dispositivi elettronici non medici più grandi di uno smartphone come bagaglio a mano, per i voli da e verso gli Stati Uniti, su compagnie aeree specifiche e da aeroporti specifici del Medio Oriente e Nord Africa. I passeggeri sono tenuti a controllare i loro computer portatili.
Il divieto potrebbe essere stato attuato in risposta a due recenti esplosioni di "bombe laptop", di cui una ha provocato un buco in un aereo in volo dalla Somalia a Gibuti e le altre hanno ferito sei persone in un aeroporto somalo. Questi eventi hanno coinciso con il fatto che le intelligence hanno rilevato una crescente sofisticazione da parte di Al Qaida nella costruzione di bombe portatili.
Un membro del Congresso ha detto in una recente conferenza sulla sicurezza che più paesi si sarebbero uniti al divieto.
Ci sono diverse ipotesi che possiamo fare circa il divieto.
In primo luogo, come tante misure di sicurezza, il divieto può diffondersi a livello globale e, infine, includere tutti i voli. Per i prossimi anni, potrebbe diventare impossibile utilizzare un computer portatile su un volo commerciale.
In secondo luogo, tale divieto influenzerà le vendite dei laptop. Molti viaggiatori non vogliono mettere un computer portatile costoso nel bagaglio da stiva, per paura di perdita o di furto. Il timore generale, l'incertezza e il dubbio intorno ai portatili sugli aerei è sufficiente a cambiare il comportamento del consumatore. E il frequent flier è la migliore base di clienti del settore portatile.
In terzo luogo, il divieto sarà un incentivo a sviluppare alternative, in modo che i passeggeri possano viaggiare senza laptop.
Quali alternative?
Per esempio l'alternativa dock smartphone
Samsung ha annunciato i suoi prossimi smartphone Galaxy S8 e S8 +, e il pubblico ne è fortemente attratto. Ma ancora più attraente è una periferica Galaxy S8 chiamata DEX Station.Il DEX è un dock smartphone in cui si inseriscono tastiera, mouse e monitor: consente così di utilizzare il Galaxy S8 come un PC desktop. (Invece di un monitor, è anche possibile collegare un televisore o un proiettore.) Le uscite dock hanno una risoluzione di 4K e supportano Ethernet per connessioni più veloci.
Si può facilmente immaginare che alcuni utenti aziendali potrebbero acquistarne due, uno installato in modo permanente in ufficio e un altro in home office. Sarebbe così possibile utilizzare lo smartphone a tempo pieno, come unico dispositivo, anche beneficiando dello schermo gigante e della tastiera full-size, quindi con i vantaggi di un PC desktop. È possibile portarselo in viaggio e utilizzarlo nelle camere d'albergo collegandolo al televisore.
Anni fa, l'uso di un telefono cellulare come un PC desktop non era pratico. Ma ora, grazie al cloud e all'emergere di applicazioni anche enterprise-capable per Android, l’uso di uno smartphone con docking ha perfettamente senso. La stazione Dex costa $ 149.99 e dovrebbe uscire a fine aprile, secondo Samsung. A meno di quel prezzo, è possibile acquistare uno schermo più grande e una tastiera migliore di quanto si potrebbe fare con un computer portatile. Non è da escludere che anche Apple possa entrare nel giro del docking, visto che ha pubblicato una domanda di brevetto per un dispositivo portatile simile a una conchiglia e che include un iPhone. L'iPhone viene inserito nella tastiera, nello stesso posto in cui si trova il touchpad ora del MacBook Pro. Il telefono alimenta tutto il dispositivo e il suo schermo viene utilizzato come touchpad.
E’ come avere un portatile. Meglio ancora, si potrebbe utilizzare iOS invece di OS X, e tutto su un unico dispositivo.
Si può scommettere che se Samsung e Apple stanno promuovendo l'uso di smartphone al posto di desktop o laptop, il resto del settore farà altrettanto.
In realtà, una piccola società chiamata Andromium, che produce l'Andromium OS (un’app che dà ad Android il look e il feeling di un sistema operativo desktop) sta offrendo in pre-ordine un device chiamato Superbook. E’ qualcosa che per $ 129 ha l’aspetto di un laptop ma è alimentato da un telefono Android.
Si ha la sensazione che la tecnica del docking, specie con gli smartphone, prenderà piede sempre di più.
L’alternativa Smartphone-Docking non è una nuova idea (si pensi al Continuum di Microsoft, per esempio). Nuovo probabilmente è il docking come principale alternativa al laptop.
Un'altra vecchia idea che sta per tornare alla ribalta è lo smartphone a conchiglia (clemshell).
Nel 1997, una società chiamata Psion ha perfezionato il cosiddetto “personal digital assistant”, o PDA. Psion ha realizzato lo Psion Serie 5 attraverso un sorprendente design industriale, dotandolo di una straordinaria tastiera “a tocco”. Purtroppo, questa perfezione è stata spazzata via dalla nascente telefonia mobile, che ha fatto declinare il PDA. Ora, lo stesso stilista che ha creato il Psion Serie 5, Martin Riddiford, lo sta ricreando per una società denominata Planet Computers in veste di smartphone, dotato di dual-boot Android e Linux e chiamato Gemini PDA.Il Gemini PDA è un telefono Android a conchiglia che, quando è aperto, si può usare come un computer portatile. Quando è chiuso può essere usato come un telefono cellulare. Insomma uno smartphone Android con tastiera integrata - o un laptop Linux che si porta in tasca.
In realtà, l'idea PC smartphone-size sta emergendo, più in generale, soprattutto nel gaming. Anche la Apple ha un brevetto per un iPhone a conchiglia, dotato di uno schermo pieghevole e, se l’utente vuole una tastiera fisica tipo touch non ha bisogno di un computer portatile per averne una.
Altre 3 tendenze fatali ai computer portatili.
Tutte queste alternative forniscono incentivi per sostituire gli smartphone ai computer portatili.
Ma in più sono emerse tre tendenze nei consumatori, l'ultima delle quali sempre in grado di seppellire i computer portatili una volta per tutte.
La prima tendenza fatale è che i giovani stanno già preferendo gli smartphone ai computer portatili, anche senza gli smartphone con docking e a conchiglia. ComScore riporta che l'uso di computer portatili e desktop tra i giovani è in declino. Circa il 20 per cento dei Millennials usa il proprio smartphone come unico dispositivo di calcolo, secondo un recente studio, e questa percentuale cresce ogni anno. Già solo la demografia favorisce la fine del laptop.
La seconda tendenza fatale è che l'industria sta mordendo il freno per spostare tutto fuori da Intel e portarlo dentro ARM. (I chip Intel e Intel compatibili hanno alimentato piattaforme desktop e laptop per decenni; gli smartphone e relative app girano su chip ARM). Una volta che i computer portatili, in particolare quelli Apple, gireranno su chip ARM, useranno iOS e Android, invece di OS X e Windows. E a quel punto, saranno sostanzialmente identici a soluzioni di docking, ma più costosi.
La terza e ultima tendenza fatale può essere trovata nel nostro portafoglio. Gli smartphone stanno diventando fantastici. I nuovi telefoni hanno fotocamere reflex digitali che rivaleggiano con le DSLR (Digital single-lens reflex). Hanno prestazioni simili ai PC desktop. In essi girano applicazioni sempre più incredibili, incluse quelle di qualità professionale. A differenza di computer portatili, gli smartphone generano entusiasmo nel pubblico. E sono costosi.
I consumatori sono ora disposti a pagare $ 700, $ 800 - $ 1.000 e anche di più per un telefono. (Già un top-of-the-line iPhone 7 con AppleCare costa $ 1.100. L'iPhone 8 dovrebbe essere ancora più costoso.)
I consumatori vorranno pagare queste somme perché i nuovi smartphone ne valgono la pena.
I portatili sono troppo noiosi e costosi. L'industria sta sfornando nuovi progetti che consentono agli smartphone di sostituire portatili. I giovani stanno favorendo gli smartphone. L'industria vuole usare sistemi operativi degli smartphone. E i consumatori stanno spendendo di più sugli smartphone, ciò che li farà spendere meno sui computer portatili.
La dominazione dei computer portatili è finita. Potremmo, forse, non dover mai più comprare un computer portatile.