steeveone ha scritto:immagino che il partitore sia critico, resistenze all'1% bastano?
no, il partitore non è critico, se guardi le massi di entrata e di uscita nonchè la retroazione sono riferite alla massa a zero centrale, perciò qualche oscillazione di questo punto rispetto alla alimentazione non si riperquote su questi segnali, resta però da ricordare che invecie fa difetto il carico, la corrente assorbita da questo passa attraverso il partitore, e ne sposta il valore in su oppure in giu, di per se non darebbe problemi, ma venendo di fatto a mancare l'alimentazione positiva oppure negativa l'op non lavorerà più.
steeveone ha scritto:Oppure potrei mettere una resistenza da una parte ed una resistenza + trimmer dall'altra.... e così compenso anche l'offset dell'op-amp.
non serve mettere un trimmer per lo stesso motivo appena spiegato;
per quanto riguarda la regolazione dell'offset non ottieni niente appunto perché le masse sono comuni al partitore.
per ottenere la taratura dell'offset ti consiglio di usare un TL081, oppure altro op simile con regolazione dell'offset, questo op ha ingresso a fet, quindi impedenza elevatissima, ed ha la regolazione dell'offset attraverso i due pin dedicati 1 e 5, in questo modo ottieni una regolazione fine, senza avere problemi dovuti alla fluttuazione della tensione di alimentazione, che nel caso usassi il partitore in ingresso sarebbe inevitabile.
steeveone ha scritto:Se non ho capito male, nello schema da te postato in pratica il bias viene fatto sul feedback, corretto?
il quello schema non c'è la regolazione dell'offset, (la corrente di bias è quel valore di corrente assorbita dall'ingresso polarizzato).
steeveone ha scritto:Non ho capito però a cosa serve il secondo OUT, e se IN- va riferito a massa (0V) o a "massa virtuale" (2.5 V)...
Tutti i segnali, ingresso uscita e retroazione devono essere riferiti alla massa centrale, 2,5V, ed è da questo punto cui si riferisce il valore di uscita.
Però ritengo che la soluzione migliore sia adottare una tensione maggiore, magari +-5V, (anche se il TL081 lo danno a partire da 5V).
steeveone ha scritto:Che poi non è un sengale differenziale che arriva dalla sonda, è un cavo coassiale con il segnale nel conduttore interno e fuori uno schermo...
(Ripeto non ho mai usato un sensore del genere, rispondo a logica), suppongo che all'altro capo ci sia il sensore, ma il cavo è lungo? perché sarebbero da considerare anche i distrubi di autoinduzione e di capacità distribuite, si potrebbero avere problemi di varia natura, dalla saturazione dell'op a forte rumore ecc.....
steeveone ha scritto:Per il carico, credo che userò un ADC con interfaccia I2C
Se usi un'ADC, mi sto chiedendo se è proprio necessario usare l'op a monte! Non è sufficiente settare il tutto via software?
Poi l'adc a questo punto è meglio metterlo vicino al sensore, poi mandi sul cavo la seriale, secondo me.
Inoltre considera sempre che l'uscita è riferita a massa centrale, non al - dell'alimentazine all'ADC, quest'ultimo deve avere massa analogica flottante in modo da poterla collegare alla tua massa di riferimento.
steeveone ha scritto:Prendendo per esempio il ADC dell'atmega168 (arduino), se non ho capito male l'impedenza d'ingresso è nell'ordine dei 10K, secondo te è sufficientemente alta?
Se non lo fosse potrei risolvere con un inseguitore di tensione?
Non ho mai usato questo micro.
Con un'impedenza di 10Kohm direi che è abbastanza alta, certo che la prova sul circuito reale è d'obbligo, se non lo fosse, l'uso dell'inseguitore non risolverebbe nulla, perché il problema non è l'impedenza d'uscita dell'op ma l'impedenza della massa centrale; ecco potrebbe servire (nel caso), mettere l'inseguitore tra il partitore e la massa, in questo modo abbasseresti notevolmente l'impedenza d'uscita(attraverso una minore impedenza della massa).