- Gli ultimi articoli di Kirkegaard
-
L'Archivista
pubblicato 9 anni fa, 376 visualizzazioni
I libri antichi, custodiscono un preziosissimo tesoro di conoscenza. Il loro valore è implicito nelle informazioni che contengono. Il libro, nei tempi che furono, ha sempre avuto la peculiarità di andare un po’ oltre, i contenuti delle pagine. Per tanto tempo la veste tipografica, contribuiva in maniera sostanziale a definirne le caratteristiche storiche e la provenienza del libro. Metteva in luce il contesto sociale e culturale in cui era nato e dove poi si era successivamente diffuso. Insomma, i libri parlavano prima di venire aperti e anche questa era una parte della conoscenza che il lettore acquisiva, consciamente o meno, leggendoli.
Come è facile comprendere, questa sorta di relazione condiziona, in modo lecito ma improprio, il livello della comunicazione che intercorre fra lo scrittore e il lettore. La modernità, ad esempio, ha aperto le porte a questa nuova era dell’informazione e questo blog è uno degli aspetti che meglio esprimono i nuovi confini della comunicazione.
[...] -
Vertigo III
pubblicato 12 anni fa, 471 visualizzazioni
Il rumore disturba, confonde, disperde. Un vecchio adagio cinese dice più o meno così: se un albero cade in una foresta sconfinata e non vi è nessuno ad assistervi, la caduta farà o no rumore? Nei sistemi digitali il rumore delle misure analogiche viene convertito in numeri. Il rumore come difetto mangia preziosi bit incrementando il suo stato di appartenenza al progetto. Non è più un generico problema che si potrebbe risolvere ma diventa "il" problema da risolvere. Nel campo della gestione dei segnali è una vera bestia nera e la prima regola del progettista elettronico è che la catena di trasduzione del segnale deve essere la più breve possibile. I tecnici audio aprivano gli amplificatori e contavano i transistor, i migliori erano quelli che ne avevano meno di tutti...
[...] -
Vertigo II
pubblicato 12 anni fa, 368 visualizzazioni
Mit der Dummheit kämpfen Götter selbst vergebens.
Friedrich Schiller ( 1759 - 1805 ) e' stato un importante preromantico poeta e filosofo, tedesco. Ha prodotto significative opere teatrali ( La pulzella di Orlean's ) ed e' anche notoriamente additato come l'autore della frase citata all'inizio di questo post. La traduzione più' o meno dice cosi' "Contro la stupidita' neanche gli dei possono nulla" la frase evidenzia lo stato di frustrazione che l'autore ha trasferito da se stesso agli dei, di fronte alla devastante stupidita' che l'uomo e' in grado di dimostrare. Isaac Asimov ( 1920 - 1992 ) nel 1972 ha pubblicato un romanzo fantascientifico, da lui reputato il migliore mai scritto, con il titolo "Neanche gli dei" ( The Gods Themselves ) che ha vinto numerosi premi letterari ( Hugo, Nebula ). Il libro e' diviso in tre parti principali, originalmente pubblicati in una rivista come tre storie consecutive. La trama principale narra di una cospirazione da parte di alieni che abitano un Universo parallelo, con leggi fisiche diverse da quelle note, che avevano l'intento di ottenere energia trasformando il sole in una supernova. I titoli delle tre parti formano, tutti insieme, una frase unica. 1 -Contro la stupidità...... 2 -Neanche gli Dei......3 -Possono nulla?
[...] -
Vertigo
pubblicato 12 anni fa, 403 visualizzazioni
Max Eisenhardt è un personaggio fantastico che Stan Lee aveva creato mettendo insieme nella stessa figura un anti eroe e un super eroe creando l’ennesimo personaggio della famiglia Marvel con evidenti disturbi bipolari. Al nome di battaglia Magneto ben si addicono i super poteri posseduti. Lui è infatti il signore del magnetismo in grado di manipolare il metallo e di generare campi magnetici dalla incredibile forza ed intensità. Probabilmente non sapeva che il mediatore dell’interazione elettromagnetica è il fotone e io invece ancora adesso mi chiedo come si possa giustificare con una questione di prospettiva, l’antitesi logica della sua natura.
In verità i signori del magnetismo esistono davvero anche se non sono dei super eroi. Sono persone schive e poco socievoli, vivono all’interno dei centri di ricerca internazionali passando il tempo dentro stanze impegnati in studi di altissima ingegneria. Vivono anonimamente sul debole confine che delimita la materia dall’energia in quel universo parallelo che si chiama meccanica quantistica. Questa che leggerete sarà così una storia sull'elettromagnetismo e su un ingegnere alle prese con una manciata di bit di errore.
[...] -
Come scrivere codice ingestibile
pubblicato 12 anni fa, 1.918 visualizzazioni
In questo post, darò una serie ( limitata per altro ) di indicazioni sullo sviluppo del codice che se applicate, lo renderanno impossibile da gestire da qualsiasi persona. Nella loro pedissequa applicazione il codice manipolato diventerà ben presto inutilizzabile anche allo stesso autore.
Diciamo subito che è un post, dai tratti spiccatamente goliardici, ed è ripreso da una pagina web ( link ) scritta in modo magistrale da un esperto softwarista d’oltreoceano. L’intento esplicito dell’autore, rivolto ai soli softwareisiti, ( java per altro ) è quello di contrastare il più possibile l’eventuale scelta aziendale di silurarti. Ne riprenderò le struttura con qualche personale aggiunta e modifica, in modo da integrarli in alcune parti a mio avviso mancanti. Per essere dei veri cani nella programmazione ci vuole metodo e oggi impareremo come.
[...] -
Under the bug
pubblicato 12 anni fa, 478 visualizzazioni
Bug. Sovente accade, nella traduzione della lingua anglo sassone, che non esistano parole italiane perfettamente sovrapponibili nel significato. Bug viene tradotto letteralmente con Baco ma questo è sempre un termine all'appannaggio di chi lavora nel settore, infatti come il termine inglese, ne riprende l’eccezione.
Le prime tre righe di wikipedia spiegano dicendo:“Nell'informatica il termine bug o baco identifica un errore nella scrittura di un programma software. Meno comunemente, il termine bug può indicare un difetto di progettazione in un componente hardware, che ne causa un comportamento imprevisto o comunque diverso da quello specificato dal produttore.”
Scrivo funzioni in modo che non siano più grandi di 40 di righe, questo mi permette di avere una sezione di codice completa a vista d’occhio.
[...] -
La mela mancante
pubblicato 13 anni fa, 817 visualizzazioni
La logica booleana (George Boole 1815 - 1864) e' la formalizzazione della logica Aristotelica ed e' la base della programmazione dei sistemi embedded e di tutti i computer in generale . Il presupposto fondamentale e' che esistano solo due livelli di verita': 1 e 0. Un computer, dal punto di vista concettuale, puo' essere progettato su qualsiasi rappresentazione di dato. Storicamente pero' i vantaggi dati dalla memorizzazione e riproduzione delle memorie bistabili hanno fatto in modo che i computer con questa tecnologia potessero sfruttare velocemente le congiunzioni logiche dell'algebra booleana. Questa base fu il primo immobile che avrebbe permesso quell'evoluzione disorganica della tecnologia digitale che stiamo vivendo. Ma la logica come i computer ha i suoi bachi e questa sara' una piccola storia di chi un giorno ha tentato di risolverli... [...]
-
Meltdown brain III l'epilogo
pubblicato 13 anni fa, 643 visualizzazioni
Il contrario della speranza è la disperazione, la resa totale. L'unico peccato per il quale non c'è perdono, né in terra né in cielo. (Raul Montanari)
Il teorema di Cipolla prende spunto da una estensione del celebre pragmatico e paradigmatico rasoio di Occam, che illustri detrattori hanno chiamato per assonanza rasoio di Hanlon. Hanlon, riassumendo, sosteneva un concetto di questo tipo “Non attribuire a cattiveria ciò che puoi facilmente spiegare con la stupidità”. Introducendo di fatto nella vita dell’uomo un terzo e angosciante polo. Si scopre così che abbiamo indissolubilemnte insiti dentro di noi il bene, il male e la stupidità. Il Bene e il Male per natura sono coscienti, mentre la stupidità è invece devastante nella sua incoscienza. Secondo Cipolla la persona stupida è infatti la persona più pericolosa che esista.
[...] -
Meltdown Brain II
pubblicato 13 anni fa, 690 visualizzazioni
La cucina è di per sé scienza. Sta al cuoco farla divenire arte. ( Gualtiero Marchesi )
Il deux ex machina per la pantomima dei processori è il cuoco. Lui passa tutta la vita ad eseguire pedissequamente il software suo o di altri, più o meno strutturato. Il suo vero scopo però non è solo quello di ottenere la finalità della ricetta. All’interno della cucina di un ristorante diventa un vero sistema operativo multitasking, con processi concorrenti, in real time e con il processo di ottimizzazione delle risorse sempre attivo. Le ricette devono essere eseguite correttamente, il rispetto della sequenzialità degli stati è parte stessa della ricetta e non può essere violata. Il cuoco ha strumenti ( device ) che elaborano gli elementi della ricetta trasformandoli in succulente uscite. Le materie prime binarie vengono elaborate in varie fasi, includendo in molti casi il processo di cottura. La curva di riscaldamento per la cottura delle pietanze nei forni della cucina, nel dettaglio seguente, è simile a quella impostata nei forni per la saldatura dei circuiti stampati. Al termine i nostri ingredienti sono pronti per il tocco finale del maestro, l’impiattamento.
[...] -
Meltdown brain
pubblicato 13 anni fa, 717 visualizzazioni
Il teorema di Böhm-Jacopini , sostiene che un qualsiasi algoritmo può essere implementato utilizzando tre strutture logiche fondamentali.
Sequenza Selezione CicloLa "sequenza" è la possibilità da parte dell’esecutore di eseguire la serie di istruzioni, cosi come sono state ordinate dal programmatore. La "selezione" è la possibilità di scegliere fra due percorsi a seguito di una condizione che può essere vera o falsa. Il "ciclo" o anche iterazione è un blocco di istruzioni, ripetute fino a quando non è verificata una condizione. Questo teorema ha di fatto tracciato una linea di confine nel campo della programmazione, definendo un nuovo modo di scrivere programmi che sarà chiamato dai posteri programmazione strutturata. La sua applicazione ha contribuito anche al violento ostracismo verso quelle istruzioni che erano inutili applicando il teorema suddetto ( ad es. il GOTO ). Io stesso smisi istantaneamente di usarle pensando, erroneamente, a chissà quale sorta di contaminazione. Ancora una volta il riferimento principale del teorema è la macchina di Turing.
[...]
Chi sono
Kirkegaard - profilo
Nome: Kirkegaard Winkler
Bio: Sistemista embedded esperto di programmazione su microcontrollori. Mi piace la musica, la fotografia, la cucina, lo sport, leggere la bibbia, suonare, cantare, viaggiare, le automobili, i microcontrollori ... ovviamente in ordine sparso e non per importanza...
I miei ultimi post dal forum
-
Presa elettrica Smart
Si si SerTom :D ... guarda se ti piace così: questi oggettini radio fanno tutti parte dell'IOT e la domotica che li sfrutta ne è un sottoinsieme.... 11:23
-
Presa elettrica Smart
SerTom :lol: Si appunto, c'è molta confusione la percezione è la solita i prodotti in giro sono tanti incompatibili non adeguati, domotica non... 11:23
-
Presa elettrica Smart
Ciao a tutti... non so perché ma è un periodo che sto pensando ad una presa elettrica smart. C'è qualcuno che potrebbe interessare ? 11:23
-
Problema PIC16F876A e LM35
Se utilizzi l'ingresso analogico AN3 la configurazione dei registri non è corretta. Da datasheet del micro leggo che I primi 4 bit del registro... 19:32
-
Estrazione programma da PIC12C672
Si, avete ragione, ma è pure vero che programmini semplici e aperti a tutti sono utili per apprendere e addirittura migliorare le loro funzioni.... 11:26
-
Timer 1 e 3 indipendenti ?
solo per curiosità qual'è il registro con il bit che associa il pin del micro come ingresso al timer ? 21:29
-
Compilatore per ARM: Keil o IAR o Atollic o cosa?
ciao... non ho esperienze dirette... conosco soggetti che lavorano con gli Arm della Texas e altri con gli Arm della Nxp.. in entrambi i casi... 13:42
-
Sondaggio: Microcontrollori
.... poi ci sarebbe anche un altro storico micro il COP della National. Lo z80 é un mcroprocessore che si é evoluto nel microcontrollore Rabbit ma... 19:52
-
Sondaggio: Microcontrollori
Ci sarebbe anche la Ubicom... ( ex scenix che faceva dei Pic al peperonicno... ) poi la Nec con la serie d78, per rimanere nel campo 8 bit, anche... 19:52
-
Sondaggio: Microcontrollori
Be... Be sicuramente c'é ad esempio la NXP (ex philips... ) ..C'e però una casa che produce un micro veramente ineressante che é la Cypress e il... 19:52