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Introduzione
Qualche giorno fa, facendo una lezione ad alcuni studenti sulla maglia standard di polarizzazione di un BJT, mi sono imbattuto in una serie di calcoli e semplificazioni che alla fine mi hanno portato a una formulina che mi è parsa carina e utile, per la sua semplicità.
In sostanza, consente di calcolare velocemente e "a occhio" (data la semplicità) il livello massimo di tensione all'ingresso di un amplificatore BJT classico per la quale lo stadio funziona ancora in zona attiva (linearità).
Per gioco, visto che non mi era mai capitato di trovare una cosa simile sui testi, e visto che sono megalomane (:P) ho deciso d formulare il "Teorema di Zambon", dove ovviamente Zambon è il mio cognome. Sono assolutamente certo che da qualche parte qualcuno questi semplici conti li avrà già fatti, nel caso segnalatemelo che cambio immediatamente il nome al Teorema...non vorrei mai violare un copyright :)
Teorema di Zambon
Definizioni
- Dato un transistor BJT NPN in configurazione di amplificatore invertente con degenerazione di emettitore
- Detta Veq la tensione del punto centrale del partitore di polarizzazione
- Detta Req la resistenza equivalente del partitore di ingresso
- Detta vCC la tensione di alimentazione
- Detto G il valore assoluto del guadagno dello stadio amplificatore
Ipotesi
Nell'ipotesi che βRe > > Req
Tesi
Il transistor sarà in zona attiva finché sarà vero che:
Dimostrazione
Prendiamo il classico amplificatore a BJT in classe A, con degenerazione di emettitore e trasformiamolo con Thevenin come indicato in figura:
Nella seconda figura si vede come il segnale di ingresso non faccia altro che variare (normalmente di poco) la tensione Veq del generatore equivalente. Verifichiamo allora per quale Veq minima il transistor entrerà in saturazione, ed avremo così una soglia superiore per la dinamica del segnale di ingresso.
Supponiamo quindi il transistor in zona attiva:
Dalla maglia di ingresso otteniamo facilmente:
e ricordando che in zona attiva avremo:
Ic = Ie = βIb avremo
da cui, con qualche semplice calcolo otterremo:
Che diventa, vista l'ipotesi βRe > > Req:
(1)
Dalla maglia d'uscita, ora:
Vce = Vcc − RcIc − ReIe = Vcc − βRcIb − βReIb
Da cui semplicemente:
(2)
Unendo ora la (1) e la (2)
Eliminando beta e imponendo
Per assicurarci che il transistor sia in zona attiva, dovremo avere:
Vce > VceSat
Dunque, lo stadio funzionerà in linearità fino a che:
Vcc − (1 + G)(Veq − Vbe) > VceSat
Cioè fino a che:
Considerando trascurabile VceSat rispetto a Vcc, avremo dunque infine la tesi:
Considerazioni sulle ipotesi
Le ipotesi per le semplificazioni fatte nell'enunciato e poi nello svolgimento sono sostanzialmente due:
- βRe > > Req
Questa ipotesi è da considerarsi poco limitativa, infatti βRe è la resistenza di ingresso dello stadio amplificatore, mentre Req è quella d'uscita del partitore. Va da sè che nella progettazione oculata l'ipotesi fatta verrà quasi sempre soddisfatta.
- VceSat trascurabile rispetto a Vcc
Visto che VceSat è normalmente dell'ordine di una-due centinaia di millivolt, basta una Vcc di un paio di volt per essere certi che l'ipotesi sia soddisfatta.
Applicazioni
Il Teorema, per così chiamarlo, credo possa tornare utile didatticamente nella risoluzione di diversi esercizi:
- Determinare lo stato di funzionamento di un transistor nella configurazione trattata
- Determinare la dinamica di ingresso di un amplificatore BJT (nella configurazione trattata)
- A partire dalla dinamica del segnale di ingresso, determinare l'alimentazione minima conoscendo il guadagno o il guadagno massimo conoscendo l'alimentazione
Esempi
1 - Determinare la Vcc massima per cui il seguente transistor funzioni in zona attiva:
Risoluzione
Imponiamo
ottenendo:
cioè
cioè
Strano no? ma torna, del resto la maglia di polarizzazione è sbagliata, le due R uguali causano il problema. Per esercizio, lo studente può provare a modificare i valori della maglia di polarizzazione e vedere come cambia il risultato.
2 - Determinare la il guadagno massimo per cui il seguente transistor funziona in linearità (zona attiva):
Abbiamo un segnale di ingresso di 1V pp. Ricordando che i risultati ottenuti saranno validi per βRe > > Req, calcoliamo dalla maglia di ingresso:
Dunque, sommando a questa il valore di picco del segnale di ingresso, avremo che
Dal teorema, il transistor funzionerà in linjearità dunque se:
da cui, specificando G:
Verifichiamo il risultato:
- scegliamo G = 3, con Re = 1k e Rc = 3k e supponiamo β = 100. Verifichiamo che βRe > > Req, che è valida in quanto 100k >> del parallelo fra 2k2 e 10k. Applichiamo ora i calcoli di maglia per verificare che il teorema funzioni:
Consideriamo il circuito equivalente:
avremo, trascurando Ib:
e quindi
che conferma quanto detto, il transistor è in zona attiva.
Poniamo ora G = 4 mettendo , e usiamo le forumule precedenti: se otterremo un assurdo, vorrà dire che il transistor non sarà più in zona attiva:
e quindi
che conferma quanto detto, il transistor è in saturazione.
Ovviamente, provando con G = 3,75 mettendo :
e quindi:
non perfettamente sulla soglia della saturazione, ma abbastanza vicino da rendere il risultato valido.
Conclusioni
Questo è ovviamente solo un gioco, ma ho voluto condividerlo con voi perché i miei studenti, alla fine, hanno molto apprezzato la semplificazione che deriva dall'applicazione di questo procedimento agli esercizi più comuni. Certo, non essendo un procedimento standard noto (credo), poi se lo useranno agli esami dovranno essere pronti a dimostrarne la validità, ma questo è un altro discorso :)
In generale, oltre alla mera applicazione pratica, ritengo sia utile in quanto evidenzia come il punto di lavoro di un transistor dipenda dal guadagno dello stadio e dalla tensione di alimentazione, e come tale tensione limiti de facto il guadagno massimo del singolo stadio a transistor.