Il 13 giugno 2013 la Decima sezione della Corte europea ha dichiarato la Repubblica Italiana inadempiente in relazione all'obbligo di recepire nella normativa nazionale i precetti in tema di certificazione energetica dettati dalla Direttive 2002/91/CE.
L'efficienza energetica è un aspetto importante più delle FER . Informazione e comunicazione sono fondamentali ma è importante trovare nuovi "messaggi" anche cambiando il nome di efficienza energetica la quale non ha lo stesso “potere comunicativo” delle rinnovabili... e non può essere fotografata. Bassi prezzi dell'energia con sussidi sono i principali nemici della diffusione dell'efficienza energetica . Quindi il nostro Paese, avendo alti costi per l'energia è avvantaggiato nei tempi di ritorno di progetti di efficientizzazione.
L'avere standard internazionali per i principali prodotti sarebbe molto importante, ma i tempi per accordarsi su standard internazionali ( mi chiedo cosa è un motore o una caldaia efficiente in Cina , Europa e US) sono lunghissimi e possibili standard generali, dati gli inevitabili compromessi, sarebbero inferiori alle "Best Available Technologies" (BAT) con adeguamento, ahimè, verso il basso. Occorre iniziare a definire gli standard internazionali ma , nel contempo , partire immediatamente in parallelo con ogni nazione /regione/provincia/comune impegnati su programmi propri con i migliori standard disponibile localmente. Politiche di tassazione sui prodotti a bassa efficienza e di detassazione di prodotti ad alta efficienza devono essere implementate . Alle aziende occorre applicare una riduzione della tassazione "dinamica" con l'aumento del fatturato legato a prodotti ad alta efficienza.
E’ opportuno effettuare i seguenti passi:
+implementare forti interventi del privato attraverso le politiche aziendali di settore (ad esempio i cementieri) che si impongono di acquistare solo prodotti e o sistemi ad alta efficienza;
- sviluppare il mercato per quelle industrie manifatturiere che vivono su un brand legato a prodotti di lata efficienza , dando visibilità a tali campioni ed esperienze;
- coinvolgere il mondo della finanza e delle banche attraverso azioni efficaci rivolte a supportare gli investimenti nei progetti di efficienza energetica.
Le tecnologie ci sono ma mancano gli impegni politici e un coordinato impegno dei privati. Bisogna operare affinché si proceda a divulgazioni tali da creare una “cultura Paese” orientata sia all’efficienza energetica sia al risparmio; e in tale opera di divulgazione gli “ingegneri e i tecnici” con le loro associazioni dovrebbero diventare i principali paladini.
(Bibliografia: progettare e gestire l’efficienza energetica edito da MCGraw –Hill di Flavio Beretta, Filippo De Carlo, Vito Introna, Daniele Saccardi, Alessandro Clerici)