Con questo articolo intendo proseguire la strada intrapresa nei primi dodici articoli di questa "serie".
Nell'articolo che segue cercherò di fare una sorta di elenco a mo' di notiziario di quelle che sono le maggiori novità scientifiche dei giorni (o al più settimane) immediatamente precedenti alla scrittura dell'articolo stesso. Mi limiterò ad esporre solamente, parafrasando, citando o riassumendo, determinate notizie senza addentrarmi più di tanto in considerazioni "tecniche" dato che per la quasi totalità degli argomenti che andrò a trattare non possiedo le conoscenze giuste.
Come sempre, a fine articolo, nella sezione dedicata, verranno inseriti, come è doveroso che sia, i link di riferimento impiegati per la scrittura delle notizie.
Si consiglia di consultare l'indice (Mostra indice) se si vuole andare direttamente ad una notizia in particolare.
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Ciros, il cuoco robot che prepara l'insalata
E' stato sviluppato dall'Institute of Science and Technology coreano e dal Center for Intelligent Robotics (CIR).
Con le sue mani meccaniche è in grado di afferrare agevolmente coltello e ortaggi.
Ciros è inoltre in grado di riconoscere tutti gli strumenti principali che possiamo trovare in cucina come il microonde, il lavandino, il frigorifero e la lavastoviglie.
Vista e la precisione del taglio sono affidate a delle videocamere stereoscopiche con sensori 3D del tutto simili a quelli montati sulla Kinect, mentre i comandi vocali sono carpiti agevolmente dai 12 microfoni montati su di esso.
Le dimensioni sono notevoli : 160cm di altezza e 150 kg di peso.
Ciros è in grado di muoversi autonomamente su terreni piani.
Ecco un video in cui è in attività :
La sedia a rotelle che riesce a salire le scale
I ricercatori del Chiba Institute of Technology hanno messo a punto una sedia a rotelle robotizzata in grado di eliminare il problema relativo alla salita e discesa delle scale.
La base di questa sedia è in grado di ruotare lungo cinque assi e consente alla stessa di utilizzare le ruote come se fossero delle "zampe" permettendo proprio di salire dei gradini, ad esempio.
Inoltre, un insieme di sensori consente di individuare gli ostacoli e di superarli in maniera automatica : tutto ciò che deve fare il passeggero è indicare tramite il joystick la direzione in cui vuole spostarsi.
Sarà poi la sedia robotizzata a scegliere il modo migliore in cui affrontare lo spostamento e a tenere sempre in posizione orizzontale il proprio occupante.
Normalmente, infatti, si muoverà sulle ruote proprio come una sedia normale; all'occorrenza, però, potrà muoversi diversamente e, se necessario, anche ruotare su sé stessa di 360 gradi in poco spazio.
Di seguito un video dimostrativo :
Hop!, la valigia che segue il proprietario
Si chiama Hop! ed è una valigia.
Fin qui nulla di strano fino a questo video :
La valigia infatti segue il proprietario autonomamente, evitando ostacoli ed offrendo, tra l'altro, dei sistemi interessanti di sicurezza anti-furto ed anti-smarrimento.
La valigia Hop! può essere sincornizzata via Bluetooth col cellulare in tasca (o in mano), come un pastore che guida il proprio gregge di "valigie-pecore" che lo seguono fedeli.
E' munita di tre ricevitori per agganciarsi al telefono e di un micro-controller per tutte le elaborazioni dei dati.
I cingoli sul fondo permettono il movimento su tutti i terreni, indipendentemente dalla pendenza. Inoltre, con un
sensore fotografico si potrebbero anche aggirare gli ostacoli.
Un robot che monitora il sonno e dipinge i sogni
Si tratta di un braccio automatizzato installato presso alcune suite di alcuni hotel della catena Ibis.
All’interno del materasso sono montati circa 80 differenti sensori, i quali registrano ogni dato che ha a che fare con la temperatura, i rumori ed i movimenti che denotano l’irrequietezza o al contrario la tranquillità dell’ospite.
Queste informazioni vengono poi inviate ad un computer che le elabora e le traduce in comandi specifici e univoci dati al braccio robotico, che intingerà il pennello nei vasetti dei colori e produrrà un’opera d’arte sempre differente.
In partica una rappresentazione cromatica e dinamica dei sogni.
In particolare, le informazioni sono raccolte e inviate ad un computer che analizza i parametri e li converte in schemi geometrici, simil-frattali, inviandoli a sua volta a un braccio robotico che, come detto prima, li realizza con precisione su tela con colori e pennello.
Al risveglio l’utente troverà la tela pronta per essere recuperata e portata via.
Ovviamente gli schemi geometrici, i colori utilizzati e i tratti dipenderanno dal sonno dell’utente stesso. Ogni individuo avrà una tela diversa.
In sostanza, come spiegato anche dal team che gestisce questo progetto, più si dorme tranquilli più i colori saranno chiari e le linee semplici, al contrario più si dormirà agitati più le sfumature saranno accese e le linee più arzigogolate.
Di seguito un video dimostrativo :
X1, l'esoscheletro robotico per astronauti e non solo
L'esoscheletro robotico X1 è un progetto sperimentale portato avanti dalla Nasa, dal Florida Institute for Human and Machine Cognition e dagli ingegneri dell'Oceaneering Space Systems di Houston (Texas), che promette di aiutare gli astronauti a mantenersi in forma ma anche – un domani – di far camminare chi oggi non può farlo, come i paraplegici.
L'armatura pesa 25 chili ed è a tutti gli effetti un vero e proprio robot da indossare munito di 10 giunture, di cui 4 motorizzate (ai fianchi e alle ginocchia) e 6 passive, che permettono a chi la indossa di voltarsi, di fare un passo di lato e flettere i piedi.
X1 ha due modalità di funzionamento :
- "aiutare" : serve a rinforzare le gambe e consente di ottenere più forza e resistenza al peso;
- "inibire" : offre resistenza contro i movimenti e potrebbe essere usata dagli astronauti per fare esercizio fisico.
La NASA sta inoltre analizzando il potenziale di questa armatura, che potrebb essere anche impiegata in missioni di lunga durata dove è fondamentale risparmiare peso e spazio fisico e mantenersi in forma in condizioni di microgravità.
Sitografia
- Ciros, il robot coreano capace di preparare l’insalata, di Gabriele Arestivo, del 30 Ottobre 2012;
- La sedia a rotelle che sale le scale, da Zeusnews.it, del 17 Ottobre 2012;
- Valigia Hop! segue il proprietario, addio trolley?, di Diego Barbera, del 17 Ottobre 2012;
- Robot che monitora il sonno e dipinge i sogni, di Diego Barbera, del 30 Ottobre 2012;
- Un'armatura robotica per astronauti, di Davide Mancino, del 17 Ottobre 2012.