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LED Sottopensile

Quest'articolo nasce dall'esigenza di voler illuminare in maniera "moderna" il piano di lavoro della cucina senza utilizzare troppa potenza. La risposta è semplice usare una led strip, si ma quale prendere?
Su ebay ce ne sono a migliaia a prezzi diversi e con caratteristiche diverse, qual è quella che fa al caso mio?
Vediamo come calcolarlo...

Indice

Lumen, Lux, Candele

Per prima cosa vediamo quali sono le grandezze in gioco:

Intensità luminosa (Iv): è la grandezza che esprime quanto flusso luminoso viene proiettato in una data direzione. Si misura in candele (cd).

Definizione (Wikipedia): L'intensità luminosa è il flusso luminoso (misurato in lumen) emesso da una sorgente puntiforme in una determinata direzione nell'angolo solido unitario.

Flusso luminoso (F): è la grandezza che misura quanto viene percepita la luce. Si misura in lumen (lm).

Definizione (Wikipedia): In fotometria il flusso luminoso o potenza luminosa è una grandezza fotometrica che misura la potenza percepita della luce.
Un lumen è definito come il flusso luminoso di luce prodotta da una sorgente luminosa che emette una candela di intensità luminosa su di un angolo solido di uno steradiante.
Indicando con Ω l'angolo solido sotteso alla superficie illuminata, abbiamo:
F=I_{v}\cdot \Omega

Illuminamento (E): è la grandezza che ci dice quanta parte del flusso luminoso viene intercettata da una superficie. Si misura in lux (lx).

Definizione (Wikipedia): L'illuminamento è una grandezza fotometrica risultato del rapporto tra il flusso luminoso (misurato in lumen) emesso da una sorgente e la superficie dell'oggetto illuminato (Sn), ortogonale alla direzione della luce incidente - è quindi riferita all'oggetto illuminato e non alla sorgente.
E=\frac{F}{S_{n}}

Nota: la candela è l'unità base mentre tutte le altre sono derivate.

Il problema

Vogliamo illuminare un piano di lavoro di 60cm x 60cm a partire da una striscia di led posta sotto un pensile a 50cm di distanza dal piano.


Schema

Schema

Secondo la norma EN-12464 per un piano di lavoro da ufficio servono dai 300 ai 500 lx, quindi:

Er = 300lx

Le caratteristiche dei led

In [6] e [7] ci sono i link ai datasheet dei due led SMD5050 e SMD3528 white, facciamo un riassunto di quello che ci servirà ponendoci nelle ipotesi peggiori:

Tipo di led SMD 5050 White SMD 3528 White
Potenza dissipata (PD) 450 mW 150 mW
Corrente di lavoro(If) 60 mA 20 mA
Tensione di lavoro (Vf) 3.2 V 3.2 V
Intensità luminosa (Iv) 5000 mcd 4000 mcd
50% Power angle 120° 120°

Quanti led occorrono?

A questo punto c'è bisogno di calcolare l'illuminamento della superficie, poiché la normativa fa riferimento ai lux necessari per avere una buona illuminazione. Per fare ciò bisogna immaginare la luce emessa dal led come un cono di apertura β che proietta la luce fino ad una superficie a distanza r, con un angolo di incidenza α. Si suppone in questo caso che la superficie sia perfettamente perpendicolare alla direzione di irraggiamento principale del led, quindi α=90°.
Per definire β si ipotizza di voler considerare il cono che delimita un flusso luminoso di almeno il 90% del nominale. Dal datasheet vediamo che questo angolo è circa 40° (da +20° a -20°).

Scriviamo un po' di formule, seguendo le convenzioni di cui sopra, dalla definizione di illuminamento e flusso luminoso avremo:

E=\frac{F}{S_{n}}

F=I_{v}\cdot \Omega

Dalla definizione di angolo solido abbiamo invece:

\Omega =\frac{S_{n}}{r^{2}}

dove r è la distanza normale tra la sorgente luminosa e la superficie illuminata.

La superficie normale alla direzione della luce incidente è:

S_{n}=S \cdot \cos\alpha

Sostituendo avremo:

F=\frac{I_{v} \cdot S \cdot \cos\alpha}{r^{2}}

E=\frac{I_{v} \cdot cos\alpha}{r^{2}}

Nel nostro caso, con le ipotesi fatte, r=500 \, \text{mm}

Quindi, eseguendo i calcoli e tenendo presente che le unità SI sono cd e m, per ogni led avremo:

Tipo di led SMD 5050 White SMD 3528 White
Illuminamento per ogni led (El) 20 \, \text{lx} 16 \, \text{lx}

A questo punto dividendo l'illuminamento richiesto dalla norma per l'illuminamento dato dal singolo led avremo il numero di led necessari per illuminare adeguatamente il piano di lavoro.

n=\frac{E_{r}}{E_{l}}

Considerando che le strip led sono in genere tagliabili ogni 3 led si ha:

Tipo di led SMD 5050 White SMD 3528 White
Numero di led min 15 19
Numero di led consigliato 15 21
Illuminamento ottenuto 300 \, \text{lx} 336 \, \text{lx}
Potenza massima dissipata dai led 8100 \, \text{mW} 3150\, \text{mW}
Resistenza necessaria ogni 3 led 40 \, \Omega 120 \, \Omega
Potenza dissipata dalle resistenze 12000 \, \text{mW} 16800 \, \text{mW}
Potenza totale necessaria 20{,}1 \, \text{W} 19{,}95 \, \text{W}

Considerazioni

Abbiamo calcolato quanti led sono necessari per avere una buona illuminazione nella tipica cucina italiana, tuttavia vanno ancora considerati diversi punti:

Innanzitutto va verificata la disposizione dei led per essere sicuri di non avere zone d'ombra, e questo va considerato caso per caso, in funzione della geometria in gioco e soprattutto della distanza tra il singolo led. Nelle condizioni proposte non ci dovrebbero essere grossi problemi.

Un'altra cosa da tenere in conto è che la potenza riportata è una potenza massima, nel senso che in funzione della corrente con cui si pilotano i led cambia la potenza assorbita, quindi va bene per il calcolo dell'alimentazione, ma è superiore a quella necessaria per il funzionamento.

Infine, i calcoli sono stati fatti considerando condizioni peggiorative, quindi, c'è una buona probabilità che l'illuminazione ottenuta sia superiore a quella strettamente necessaria.

Riferimenti

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Flusso_luminoso

[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Illuminamento

[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Intensit%C3%A0_luminosa

[4] http://it.wikipedia.org/wiki/Angolo_solido

[5] http://it.wikipedia.org/wiki/Steradiante

[6] http://www.wayjun.com/Datasheet/Led/5050%20SMD%20LED.pdf

[7] http://www.wayjun.com/Datasheet/Led/3528%20SMD%20LED.pdf

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Commenti e note

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di ,

Infatti! Per questo motivo la norma si riferisce ai lux necessari. Credo anche io, come Ianero, che stiamo dicendo le stesse cose senza però capirci...

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di ,

cronos80, il lumen e tutte le grandezze fotometriche derivate è una grandezza oggettiva in quanto non dipendente dalla sensibilità dell'occhio di chi fa la misura, ma ponderato con una sensibilità dell'occhio umano statisticamente determinata.

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di ,

Federico stiamo dicendo le stesse cose :)

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di ,

Wikipedia (non che sia Vangelo, ma credo che in questo campo sia valida): Se una sorgente luminosa, considerata puntiforme, emette un watt di potenza alla lunghezza d'onda di visibilità massima (555 nanometri) è pari a 683 lumen. Per le altre lunghezze d'onda bisognerà moltiplicare per il valore del coefficiente di visibilità, ovvero il peso della curva \overline{y}(\lambda). Dal flusso luminoso derivano le altre grandezze fotometriche come l'illuminamento, la radianza e l'intensità luminosa. Ianero, non ho capito bene, ma forse abbiamo detto le stesse cose. Se pensiamo di andare ancora avanti, forse conviene aprire un topic nelle sezioni opportune, perchè mi pare che qui la discussione diventi lunga e ci sono limitazioni di formattazione.

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di ,

Il Lumen può essere considerato l'equivalente del Watt. Infatti tutto parte dall'intensità di radiazione: E/(Δt*Ω) Le prima grandezza fotometrica è il Candela, ovvero un particolare valore di intensità di radiazione: 1/683 W/sr = 1 cd Si utilizza una diversa unità di misura proprio per distinguere le grandezze radiometriche (W/sr) da quelle fotometriche (in base alla percezione umana). Poichè il Lumen è uguale a cd*sr, possiamo dire che esso equivale a: E/Δt -> Watt per le grandezze radiometriche.

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di ,

Se guardi un po' più in basso sulla stessa pagina trovi anche la definizione di lumen, che a differenza del flusso luminoso essendo un'unità di misura deve essere indipendente dal soggetto che effettua la misura. La luminosità media è un valore ingannevole perché non tiene conto delle caratteristiche elettriche dei due led, tanto meno della varianza. Errori ce ne possono essere, però ti prego di volerli indicare chiaramente, e non limitarti ad un "ci devono essere degli errori". Se i datasheet indicati nei riferimenti non sono validi cortesemente indicamene di altri.

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di ,

Da Wikipedia- Flusso luminoso "In fotometria il flusso luminoso o potenza luminosa è una grandezza fotometrica che misura la potenza percepita della luce. La sensibilità dell'occhio umano infatti varia a seconda della lunghezze d'onda della luce emessa." Vedi anche Wikipedia- Grandezze fotometriche Riguardo al colore in effetti non mi ero accorto che ci fossero tutti i colori in sequenza. Ciononostante, riferendosi ai LED bianchi, resta fisicamente impossibile che un LED da 450mW abbia la stessa intensità luminosa media (5000-6000 ->5500mcd) di uno da 150mW (4000-7000 -> 5500mcd), ci devono essere degli errori. Penso sia meglio cercare altri datasheet.

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di ,

Ciao FedericoSibona, ho considerato solo ed esclusivamente led di colore bianco. Perciò, i dati che ho riportato sono per led di colore "White" (paragrafo 5) come si vede anche nella tabella. Attenzione che nel datasheet sono riportati in ordine i dati per led di colore Rosso, Giallo, Verde, Blu e Bianco. "Attenzione poi al fatto che il lumen è una grandezza ponderata con la sensibilità dell'occhio umano che è massima sul verde (circa 550nm di lunghezza d'onda)." Dove hai preso questa informazione? Il lumen è per definizione il flusso luminoso emesso da una sorgente puntiforme di intesità 1cd su un angolo solido di 1sr, non viene citato l'occhio umano :-?. @AttilioVolpe: mi spiace no...

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di ,

Vorrei cambiare l'illuminazione dell'acquario con illuminazione a led ma penso di aver problemi con le temperature di colore disponibili. Da prime verifiche entrando nello specifico si finisce su prodotti troppo costosi, non è che visto il progetto improntato sai già di siti per l'acquisto online con ampi cataloghi e prezzi abbordabili? Intanto complimenti per l'articolo.

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di ,

Attenzione poi al fatto che il lumen è una grandezza ponderata con la sensibilità dell'occhio umano che è massima sul verde (circa 550nm di lunghezza d'onda). Perciò, se si varia il colore emesso dai LED, anche dello stesso tipo, varieranno i lumen (e quindi i lux) emessi. Quelli presi in considerazione sono di tonalità sul verde/giallo.

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di ,

cronos80 , perdonami, ma guardando i link ai datasheet che hai riportato, leggo che i 3528 hanno da 300/500mcd ed i 5050 1200/3500mcd, se questo risultasse vero probabilmente sarebbero da rivedere anche gran parte dei calcoli successivi. Ed in effetti le differenze di illuminamento tra i due tipi di led nelle conclusioni mi sembrano un po' esili per essere i 5050 con potenza tripla rispetto ai 3528. Scusate, per una manovra sbagliata ho inviato un commento vuoto.

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di ,

Grazie :-) Ho cercato di applicare un approccio ingegneristico ad un problema pratico. Spero di eseguirne una realizzazione al più presto, così da poter corredare il tutto con dei risultati pratici :)

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di ,

Articolo interessante. Non sono un esperto di queste cose, ma l'ho letto con interesse.

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di ,

Bel progetto, complimenti, prenderò spunto anche io per una cosa simile :)

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