Nel mese di novembre 2013 è stata pubblicata la norma UNI EN ISO 14119 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di interblocco associati ai ripari - Principi di progettazione e di scelta.
La norma UNI EN ISO 14119:2013 sostituirà la norma UNI EN1088:2008 e diventerà il nuovo riferimento per la progettazione e l'utilizzo di dispositivi di interblocco per ripari mobili.
Rispetto alla norma UNI EN 1088:2008, la nuova norma introduce numerose novità tra cui:
— la suddivisione dei dispositivi di interblocco in quattro tipi (meccanici non codificati, meccanici codificati, senza contatto non codificati e senza contatto codificati);
— requisiti per i dispositivi elettromagnetici di blocco del riparo;
— considerazioni riguardanti l'utilizzo dei dispositivi di interblocco in circuiti di comando aventi funzioni di sicurezza realizzati in accordo alle norme UNI EN ISO 13849-1:2008 o CEI EN 62061:2005 (tra cui le misure per prevenire i guasti da causa comune);
— considerazioni sulle esclusioni dei guasti;
— requisiti per i dispositivi di interblocco realizzati mediante chiavi intrappolate.
La norma UNI EN ISO 14119:2013 focalizza inoltre la sua attenzione sugli accorgimenti per minimizzare la possibilità di elusione dei dispositivi di interblocco.
Infatti la direttiva macchine 2006/42/CE richiede esplicitamente che vengano adottate misure contro l’elusione dei dispositivi di protezione:
1.4.1 Requisiti generali
I ripari e i dispositivi di protezione:
− devono essere di costruzione robusta,
− devono essere fissati solidamente,
− non devono provocare pericoli supplementari,
− non devono essere facilmente elusi o resi inefficaci,
− …
La norma UNI EN ISO 14119:2013 definisce:
— elusione: azione che rende inoperativo un dispositivo di interblocco o lo scavalca con il risultato che la macchina è utilizzata in un modo differente da quello previsto dal fabbricante o senza le misure di sicurezza necessarie
— elusione in un modo ragionevolmente prevedibile: elusione effettuata manualmente o
mediante l’utilizzo di oggetti facilmente disponibili (ad esempio cacciaviti,chiavi inglesi, chiavi a brugola, pinze, monete, chiavi)
La stessa norma richiede che l'elusione dei sensori di interblocco dei ripari mobili in un modo ragionevolmente prevedibile sia impedita.
Le seguenti misure possono essere adottate per ridurre l’elusione degli interblocchi:
— prevenzione dell’accesso agli elementi del dispositivo di interblocco:
• montaggio non raggiungibile;
• ostacoli fisici e protezioni;
• montaggio in posizioni nascoste;
— prevenzione della sostituzione degli attuatori:
• livello di codifica degli attuatori basso, medio o alto;
— prevenzione dello smontaggio o spostamento degli elementi usando dispositivi non rimovibili (ad esempio saldatura, incollaggio, viti non smontabili, rivettatura);
• questa misura può non essere adatta se si potesse rendere necessaria una sostituzione veloce del dispositivo di interblocco a seguito di una rottura;
— integrazione con un sistema di monitoraggio e controllo;
• monitoraggio dello stato; ad esempio il sistema di controllo della macchina può controllare che il riparo venga aperto in determinate fasi del ciclo nelle quali ciò è necessario (ad esempio per lo scarico dei pezzi);
• controlli periodici;
— aggiunta di un ulteriore interblocco, ad esempio con principi di attuazione differenti;
• in questo caso il sistema di controllo della macchina può verificare la plausibilità dello stato di entrambe i sensori.
Le motivazioni per l’elusione dei dispositivi di interblocco dei ripari mobili comprendono vari aspetti, tra cui:
— intralcio all’esecuzione di alcuni compiti sulla macchina
— necessità di controlli del processo di lavorazione per evitare scarti o difetti
— regolazioni fini della lavorazione
L'allegato H della norma UNI EN ISO 14119:2013 riporta un esempio di metodo per identificare le motivazioni di elusione dei dispositivi di interblocco (per una macchina automatica):
— devono essere tenute in considerazione tutte le modalità di funzionamento della macchina
— se un compito è necessario e non è possibile senza eludere i dispositivi di interblocco è necessario riconsiderare la progettazione della macchina
— se sono presenti potenziali benefici nell’esecuzione delle operazioni senza dispositivi di protezione (+ o ++) bisogna verificare se è possibile migliorare le misure di protezione
— se l’incentivo all’elusione dei dispositivi di interblocco non può essere completamente eliminato bisogna rendere più difficile o impossibile l’elusione dei dispositivi di interblocco