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Energia, il suicidio dell'Europa

Un anno fa, proprio in queste righe, scrivevo dell'aumento spropositato che stavano prendendo i prezzi di Gas ed Energia Elettrica. Era un articolo che decisi di scrivere perchè l'aumento dei prezzi si presentava in modo anomalo, già da Giugno 2021, nonostante il lento rientro alla normalità dopo la crisi pandemica e senza guerre o eventi geopolitici di alcun rilievo.
Ma prima di vedere le cause di questa "follia" tutta europea, vediamo in breve cosa sta succedendo.

Indice

ENERGIA ELETTRICA 2004-2020

In Italia il costo all'ingrosso dell'energia elettrica degli ultimi 15 anni, identificato con l'acronimo PUN (Prezzo Unico Nazionale) è stato di circa 60 Euro per Megawattora (€/MWh).
Tale valore è pubblicato dal GME, il Gestore dei Mercati Elettrici, nei dati di sintesi annuale dal 2004 al 2021 ( Link qui GME Statistiche/ME/DatiSintesi ), che per comodità riporto qui sotto.

GME - Statistiche Elet MPE-MGP 2004-2021

GME - Statistiche Elet MPE-MGP 2004-2021


Poi, come potete vedere, nel 2021 è successo qualcosa di anomalo...

ENERGIA ELETTRICA 2021

Ecco quindi la bella sorpresa che ci regala il 2021: un prezzo medio di 125 €/MWh, ossia più del doppio di quanto visto negli ultimi 15/16 anni.
Ma quand'è arrivato questo aumento nel prezzo del kWh?
Lo vediamo con la sintesi mensile dell'anno 2021: qualcosa di strano è accaduta già in Aprile (quando i prezzi sarebbero dovuti scendere) e si è consolidata a giugno, finché in autunno, come avevo anticipato nell'articolo dell'agosto 2021, ci si è presentato un prezzo oltre il triplo della media degli ultimi anni.

GME - Statistiche Elet Sintesi Mensile 2021

GME - Statistiche Elet Sintesi Mensile 2021


A dicembre 2021, con 281€/MWh, abbiamo persino superato il quadruplo del prezzo storico.

ESCALATION 2022

Nei primi mesi del 2022 si era visto un momento di assestamento con valori ancora accettabili che facevano ben sperare, poi invece durante l'anno i prezzi dell'energia elettrica hanno continuato a crescere tanto che ad agosto abbiamo superato il 400 €/MWh e stiamo puntando ai 500 €/MWh.

GME - Prezzo Energia Elettrica 2021-2022

GME - Prezzo Energia Elettrica 2021-2022

Quel che è peggio sono i "futures" dell'energia elettrica, cioè il mercato a termine (MTE) dove le proiezioni per il 4° Trimestre 2022 ci mostrano prezzi di 600€/MWh.
Stiamo cioè vedendo prezzi pari a dieci volte quanto si è pagato per gli ultimi 15 anni !!!

GAS 2011-2021

Stessa storia "ovviamente" anche sul gas. Dico ovviamente perché in realtà è proprio l'aumento dei prezzi del metano che ha causato l'aumento dell'energia elettrica. Questo perché in Italia il "mezzo" principale per produrre l'elettricità è proprio il Gas.
Come avevo scritto nell'Agosto scorso, mentre il prezzo "storico" del gas è sempre oscillato attorno ai 24€/MWh, nel 2021 si sono viste cose dell'altro mondo, con prezzi che sono arrivati a 112 €/MWh.

GME - Statistiche - MGP-GAS 2011-2021

GME - Statistiche - MGP-GAS 2011-2021


Come sempre, per i dettagli, vi rimando al sito del GME: mercatoelettrico.org/It/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS

GAS 2022

Anche per il Gas, come per l'energia elettrica, il 2022 è iniziato con qualche segnale incoraggiante ma purtroppo con l'estate ecco le brutte notizie ed la ripresa nel corso ascendente ed "estremamente accentuato", con un prezzo medio che dai 86€ di gennaio è arrivato a 174€/MWh a luglio, sfociando persino ai 238€ del 20 agosto.

GME Situazione MP-GAS 20 Agosto 2022

GME Situazione MP-GAS 20 Agosto 2022


In pratica anche con il metano il prezzo è decuplicato, come per l'energia elettrica.


Catastrofe 2022

Come avevo già scritto nel 2021, tutta l'economia è collegata ai prodotti energetici; dalla passata di pomodoro al viaggio in tram, dalla carta al riscaldamento, dalla scuola all'illuminazione delle strade, dall'industria all'agricoltura in serra, e che più ne ha più ne metta.
Per chi fosse interessato lascio il link all'articolo Energia: rincari oltre ogni limite
Ora, in vista di questo aumento dei prezzi di Energia Elettrica e Gas, come potranno sopravvivere famiglie ed imprese italiane? E come faranno famiglie ed imprese dell'Unione Europea, prima tra tutte quelle tedesche?
Come può funzionare la nostra economia con i prezzi energetici aumentati di 8 o 10 volte?
E' sostenibile ?

Energia Elettrica - Mercato del giorno prima 21 Agosto

Energia Elettrica - Mercato del giorno prima 21 Agosto


Suicidio Europeo

Ora, senza fare ricerche troppo dettagliate, si può notare come in altri luoghi, ad esempio negli Stati Uniti, non si registrano questi aumenti così esorbitanti nel costo del gas (e di riflesso anche dell'energia elettrica).
Come si spiega quindi questa escalation dei prezzi?

Bruxelles_-_Palace_Berlaymont.jpg

Bruxelles_-_Palace_Berlaymont.jpg


Non sono un professionista di materie prime "energetiche", ma a questo punto ci vuole poco capire che le cause non vadano cercate su fattori esogeni, cioè esterni (all'unione europea), ma piuttosto a fattori endogeni. : a fare 1+1 e si scopre che tutto ha origine dalle politiche, a dir poco suicide, avviate dalla Commissione Europea, i cui errori stanno cadendo come macigni sulle spalle dei cittadini del vecchio continente. Qui non si tratta di guerre o di aumento di consumi per la "ripresa" (ma quale ripresa !?!?!).
Qui si tratta di aver (1) sostituito i contratti a lungo termine con contrattazioni giornaliere (vedi borsa di Amsterdam) e (2) gravato le fonti energetiche tradizionali da assurde tassazioni "green" (vedi quote CO2) che non servono assolutamente a niente, se non ad aumentare i prezzi a scapito dei consumatori ma senza apportare nessun vantaggio.
Un suicidio totale dell'Europa che distruggerà quello che resta delle nostre industrie e soprattutto dell'ancora molto osannato (nel mondo) Made in Italy.
A questo punto sono proprio curioso di vedere se questa ulteriore mazzata, tutta originata da Bruxelles, potrà essere l'occasione per un risveglio dell'Italia e per fare pulizia dall'impreparazione di chi dovrebbe fare i nostri interessi.


LINK UTILI

Intervista ad un ex dirigente ENI sulla rete LA7
Intervista ad Salvatore Carollo ex-dirigente ENI


Radio Radio - Video Youtube
Intervista a Sergio Giraldo

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Commenti e note

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di ,

Ho inserito un paio di link a due interviste trovate su due canali generalisti.

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di ,

I commenti agli articoli non si prestano per un confronto tra i partecipanti; meglio aprire un thread dove affrontare la questione: "Energia e qualità dell'energia" peso sia una sezione adeguata. Saluti

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di ,

Le difficoltà attuali sono frutto delle scelte energetiche passate. Francia, Svezia, Gran Bretagna e Finlandia possono guardare al futuro con più tranquillità, noi ci dovremmo preoccupare di non ritrovarci, fra dieci anni, nella stessa merda attuale.

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di ,

Riguardo il gas flaring https://www.iea.org/reports/flaring-emissions Ciao

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di ,

Ho appena spento il televisore. Almeno gli orchestrali che suonavano mentre il TITANIC affondava sapevano cosa stavano facendo e sapevano suonare. Questa pletora di incompetenti che andremo a votare non vogliono, proprio non vogliono sentire la voce del paese. Per fortuna io ho 82 anni e abbastanza risorse per vivere almeno altri 20 anni senza contare su nessun aiuto. Questi che non sono incompetenti ma solo subdoli, tutti sanno su quale piano inclinato ci stiamo muovendo e loro, coscientemente, mettono un altro strato di sapone. l'inflazione alle stelle, l'euro sotto speculazione, hacher che ci rubano dati senza sosta, Stati Uniti in recessione, tre quarti della popolazione mondiale in atteggiamenti non amichevoli, e noi stiamo a discutere se possiamo o non possiamo limitare per legge il prezzo del gas, se dobbiamo aiutare gli ucraini a fare le fucilate. Discutiamo se fare un piccolo sistema di rigassificazione e se facciamo il nostro interesse ad estrarre il gas che ci costerebbe 5 euro, ma no!! lo compriamo a 270 euro, esultando prche' rispetto a ieri e' calato di 50 euro a megawattora. Nel frattempo i croati lo estraggono nei nostri campi e ce lo vendono a 270. Pero' abbiamo 72 partiti tra cui scgliere e tanti, tanti esperti di... niente. Per prova scrivetevi i prezzi dei generi alimentari di una nota catena di scount di origine tedesca, bastano cinque prodotti, e ricontrollare dopo qualche giorno. Su dieci euro 30 centesimi sembrano pochi ma e' il tre per cento in una settimana ed in un anno ci sono 52 settimane. Provate ad ascoltare senza pregiudizi: Vi divertirete molto, oppure potreste rimpiangere i soldi versati in tasse pr mantenere il sistema. E' evidente che ogni persona ricopre il posto che gli compete in base alla sua incompetenza. Uno bravo non si promuove. I latini dicevano: Promoveatur ut amoveatur.. Scusate amici lo sfogo ed il disturbo.

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di ,

Il "gas flaring" sarebbe vietato. Leggendo l'articolo si dice che :"Dieci milioni di dollari di gas in fumo ogni giorno. Mentre l'Europa arranca per i costi record dell'energia, la Russia brucia quotidianamente circa 4,34 milioni di metri cubi di Gnl nel suo impianto di Portovaya, vicino al confine con la Finlandia. Il dato, emerso da un'analisi della società norvegese Rystad Energy e condivisa dalla Bbc ". Ai bei tempi ci arrivava il gas dalla Libia. Ma ai francesi non stava bene. Ora la zona è passata sotto l'ala della Turchia. Che amici.

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di ,

Se intendono per la presenza della torcia di eliminazione del gas in eccesso e degli scarichi di sicurezza, a me sembra di ricordare che sui giacimenti e sulle torri di estrazione il "gas flaring" sia sempre stato fatto ... o intendono che ora e' fatto di proposito in modo maggiore ?

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di ,

Pare che il gas non venduto venga bruciato. https://www.google.it/amp/s/www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/europa/2022/08/26/gas-media-russia-brucia-gnl-in-impianto-vicino-finlandia_e73f658a-8f35-4fcc-9343-08381062abb7.html?espv=1 Ciao

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di ,

"si retribuiscono tutte le forme di energia al prezzo della più costosa" Si chiama "prezzo marginale", e piu che una follia e' una vera e propria truffa legalizzata sponsorizzata dal governo ... in parole povere, mettiamo che io e te produciamo entrambi energia, io con il solare ad un costo di 10 Euro il MWH, e tu con il gas ad 80 Euro il MWH (prezzi inventati, solo per fare l'esempio), e che entrambi vendiamo contemporaneamente al distributore, tu a 90 ed io a 20, entrambi verremo pagati 90. E la cosa peggiore e' che lo stato non fa nulla al riguardo, semplicemente perche' se entrambi veniamo pagati 90, lo stato da noi intaschera' tasse su 90. Piu frode di cosi, non saprei come arrangiarla.

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di ,

Il meccanismo è sicuramente più complesso. Ed occorre però vedere a cosa esattamente si riferisca. I prezzi mostrati nell'articolo sono della borsa elettrica. Ci sono anche quelli orari. E raccolgono domanda ed offerta. Mentre il FV ha variazioni nell'arco della giornata (sole) le turbogas non credo. Se fosse tutto al prezzo più caro avremmo quell'andamento.

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di ,

Ho letto qui su electroyou che la formazione del prezzo dell'energia ha un meccanismo che mi sembra folle, per il quale si retribuiscono tutte le forme di energia al prezzo della più costosa.

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di ,

C'è comunque da considerare un altro aspetto: l'energia elettrica proviene da molti fonti e non solo dal gas, il mix nazionale è per circa il 45% da rinnovabili e un altro 43% da gas (anno 2020). Quindi il decuplicarsi del prezzo del gas, a parità degli altri costi, non può determinare un decuplicarsi del prezzo dell'energia elettrica, ma meno della metà. Oppure qualcuno ci marcia. Inoltre specialmente nei mesi estivi la produzione da rinnovabili (di giorno) copre una buona parte degli usi, ed il sole, il vento e l'acqua non si pagano... con prezzi finali dei contratti prossimi allo 0.

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di ,

Interessante articolo ivi compresi gli interventi. Tuttavia, perdonate la precisazione, pur senza negare la stupidità dei leader europei, noto l'assenza di tre paroline magiche: U S A, C I A e N A T O. Si, perché se le si omette sembra che si stia parlando di una sciagura tipo la caduta di un meteorite... In realtà, è tutto un work in progress di atti deliberati per la destabilizzazione mondiale e finalizzati, nella più mite delle ipotesi, a creare catastrofi che possano giustificare la distruzione dei libri contabili del deficit e del debito pubblico, di cui gli U S A sarebbero i maggiori beneficiari, dato che se non giovassero della falsa tripla "A", delle agenzie di rating, tutte di emanazione U S A, sarebbero falliti già da più di vent'anni. Ovviamente nella più mite delle ipotesi...

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di ,

Alcune settimane fa ero andato sul sito del GME per esaminare proprio l'andamento dei prezzi dell'energia e mi sono meravigliato di vedere già nel 2021 un netto aumento. Di fatto a me immotivato. L'invasione dell'Ucraina non è avvenuta dall'oggi al domani, è stata ampiamente pianificata con largo anticipo. Forse che i mercati già scontavano l'evento bellico? Che motivi ci sono per un tale netto e brusco aumento dei prezzi? Non c'entrano le rinnovabili che sono entrate in altri periodi. Cosa allora?

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di ,

>> Qui si tratta di aver (1) sostituito i contratti a lungo termine con contrattazioni giornaliere (vedi borsa di Amsterdam) Chi? Cmq io francamente ho una opinione diversa. I grandi player del gas (es. ENI) non subiscono queste fluttuazioni del prezzo del gas. Loro hanno contratti pluriennali "take or pay", in cui, condividendo gli investimenti con i paesi produttori, per l'estrazione ed il trasporto, hanno un prezzo blindato per enne anni con clausole per altri rinnovi poliennali. Loro a loro volta rivendono grandi quote a grandi consumatori, che risparmiano comprando all'ingrosso (con l'impegno di un consumo costante). Una parte del gas rimanente viene venduto sul mercato "a breve" con i prezzi flottanti come conosciamo. Questi sono i contratti che poi vengono riversati sul cliente finale. Per esempio la vetreria XXX che va a comprare il gas sul libero mercato dal fornitore YYY, vedrà la sua transazione regolata in relazione ad una percentuale di aumento rispetto al prezzo sul mercato a breve. Un po' come i tassi di interesse in banca. Io credo, molto semplicemente che come tutte le crisi alcuni se ne stanno semplicemente approfittando.

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di ,

Purtroppo l'autore di questo articolo ha ragione da vendere per quanto afferma negli ultimi due paragrafi.

Per chi afferma che l'energia costava poco dico che e' una opinione, ma se noi italiani siamo stati cosi' stolti da impedire estrazione di idrocarburi e dismissione di centrali nucleqri ci meritiamo di pagare 320 euro a megawattora il gas ma io la farei pagare a quelli che hanno provocato questo. Li andrei a cercare uno ad uno e farei pagare a loro questo inzio di disastro.

Purtroppo siamo appena all' inizio di una fase recssiva, che vedra'tutto il mondo occidentale, escluso Russia Cina India Brasile sud Africa e tanti altri. Vedrete cosa accadra' con la speculazione dei fondi sul debito italiano, speculazione che e' gia' partita. Volete fare soldi? Scomettete sui futures del debito italiano come stanno gia' facendo fondi altamente speculativi.
Bbr> Io credo che ci dobbiamo preparare ad una rivolta sociale.

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di ,

Uhm ... "l'energia costava troppo poco" ... perdonami, ma non sono d'accordo con te' ... quando la pagavamo "troppo poco", gia la maggior parte degli altri paesi Europei la pagavano meno di noi, alcuni quasi la meta', e la situazione, grazie ad inciuci, clientelismi, speculazioni e giochini di mercato fin'ora non ha fatto altro che peggiorare (e l'Europa puo anche non avere tutto a che fare con questo, per carita', le speculazioni ed i clientelismi non sono certo un'esclusiva Europea, sono sempre esistiti ben da prima). Peraltro, non e' certo aumentandone il prezzo che si "incentiva" il passaggio a fonti di energia cosiddette "rinnovabili", l'aumento dei prezzi non e' altro che ulteriore speculazione portata all'estremo dai "soliti noti" per incrementare i propri guadagni a spese nostre (nostre = di tutti i Cittadini onesti), e se usano la scusa, palesemente falsa, dell'incentivo alla "transizione green" (qualsiasi cosa intendano in realta' con questo assurdo termine) questa non e' altro che l'ennesima presa per il c...fondelli nei nostri confronti, come dire "oltre al danno, pure la beffa". Ovviamente questa e' solo un'opinione personale, che non pretende assolutamente di avere altro valore che quello.

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di ,

Qualche osservazione... Come Waltermwp anche io ho dubbi su alcuni punti dell'articolo e in particolare sul finale, non riesco a credere che sia tutta colpa dell'Europa. Altra osservazione: da anni affermo che l'energia dovrebbe costare di più per avere un reale cambiamento verso le basse emissioni (che sia ricorrendo a più rinnovabili o anche al nucleare, se necessario e fattibile). Ora la realtà ha esagerato, però nell'andamento del PUN a me salta all'occhio una anomalia evidente: l'energia costava troppo poco, basta vedere che nel 2014-2015 costava più o meno come 10 anni prima!

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di ,

Oggi il prezzo del gas ha raggiunto la cifra di 290 euro a megawattora, e cosi' lo abbiamo pagato.

E come Italia lo abbiamo pagato a debito, in pratica noi utenti lo paghiamo e gli utili, molto importanti, li hanno fatti chi ce lo ha venduto (indovinate chi!) e le varie societa' di distribuzione che non applicano ricarichi fissi ma percentuali sul prezzo a cui lo negoziano.

Chi ce lo ha venduto ha lo stesso guadagno vendendocene 20 volte meno, e quello che non vende a noi lo potrebbe vendere, a 290 euro a megawattora a India Cina Iran e a tanti altri, ma dato che ha utili grandi con noi europei, si dice che lo ceda a prezzi stracciati, cosi noi siamo fregati anche dal fatto che i nostri concorrenti hanno il costo dell'energia molto inferiore al nostro.

Ma noi abbiamo un futuro radioso liberandoci dalla fornitura del gas russo tra breve tempo, ma miracolo, pensiamo che avremo un costo diverso? no!! continueremo a pagare anche quello che arriva da tutti i fornitori al prezzo della speculazione.

Ma noi europei siamo un gruppo e ci comportiamo come fratelli. Cosi' la Norvegia potrebbe fornire gas a tutta l'europa naturalmente a prezzi calmierati. Potrebbe farlo, ma non lo fa!! Il gas lo tiene nel fondo del mare e non dice quanto ne potrebbe distribuire.

Naturalmente la stessa solidarieta'si avra' fra noi europei quando a settembre il gas sara' quasi sicuramente razionato e rischieremo, oh poverini, di restare senza acqua calda nel mezzo di una doccia.

Purtroppo la principale esigenza di ogni animale, e noi umani siamo animali, e' soddisfare la fame. e per il cibo gli animali combattono senza esclusione di colpi. Sicuramente la classica casalinga di Voghera avra' tutte le armi per procurarsi il cibo necessario per lei e per la sua famiglia.

Ma io per fortuna quando metto la giacca dell'economista sistematicamnte sbaglio tutte le previsioni.

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di ,

Non vorrei essere considerato un "radicale", ma direi che un buon inizio potrebbe essere nuclearizzare Bruxelles insieme ai "cosiddetti verdi" che stanno incrementando il problema (scherzo ... al 50%). Del resto a sentire tutti i cosiddetti "leader" Europei che si lamentano dei continui aumenti e contemporaneamente ostacolano in tutti i modi l'imposizione di un tetto massimo al prezzo stabilito per legge, non si fatica a capire che i cosiddetti suddetti una qualche serie di interessi personali in merito la devono avere, che sia loro o degli "amici degli amici" a cui devono favori. :)

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di ,

Sulla bolletta non scrivono neanche più il prezzo "unitario" del kWh e del Smc. Dubito che ci sarà un cambiamento prima di una "trasformazione catartica".

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di ,

Io sono un vecchio, un vecchio che ha vissuto le crisi energetiche di epoche lontane quando molte persone che ci leggono non erano ancora nate.
Ma sono stato ed in parte lo sono ancora un economista, cioe' una persona che dimostra le cose dopo che sono avvenute.
Nel mondo accademico gli economisti sono definiti come le persone che hanno il peggior tasso di previsioni azzeccate, ed io, vi prego di credere, sono tra coloro che non ne hanno azzeccate molte.
Per questo motivo potro' fare delle previsioni, sicuro che saranno valide come lo sterco del diavolo.
Come lettore considero molto buono questo articolo, ben documentato e purtroppo abbastanza profetico sui problemi che dovra' affrontare l'Europa ed in particolare l'Italia.
Prego i lettori di soffermarsi su una notizia di questa sera, l'euro e' sotto la parita' con il dollaro. Non dimentichiamoci mai che il petrolio si paga in dollari.
Io, dato che di previsioni economiche ne ho azzeccate poche, mi lancio in alcuni vaticini, sperando che la stella degli economisti stia gufando dietro di me.
Allora cosa prevedo.
Fuga dei capitali e degli investimenti industriali, cosi' continua la conversione dell'Italia in un supermercato per produttori esteri.
Grande successo delle scuole di cucina con fornelli a carbonella. Sicuramente qualche sciroccato amico di qualche bruxelliano, riuscira' a farsi finanziare delle cucine ad energia solare.
Addestramento dei cittadini meno abbienti per la ricerca di cibo scartato dai mercati rionali.
Diffusione di manuali sui metodi per allacciarsi alle altre utenze elettriche.
Hacheraggio dei contatori elettronici.
Diffusione di manuali su come usare pompe per acquario per prelevare carburante dai serbatoi delle auto in sosta.
Ma soprattutto studio di fonti alternative di biogas, dotando animali ed umani di biancheria intima contenitiva, con obbligo di riversare ogni giorno il gas prodotto in appositi totem rionali, per migliorare le carenze energetiche.
Per fortuna di previsioni ne ho azzeccate veramente poche.
Carlo

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di ,

Considerata l'eccezionalità della situazione sono del parere che avrebbero dovuto e potrebbero intervenire, seppur temporaneamente, sui criteri di quotazione del gas; molto probabilmente c'è una colpevole inerzia a livello europeo però lo scritto non mi convince. Può darsi ch'io non sappia come stanno le cose ma l'articolo mi pare incompleto e omissivo: sembra fissare i presupposti per esprimere, come ovvia conseguenza, il contenuto delle ultime due righe. Come poi interpretarle, non so. Saluti

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di ,

Ho poche speranze che possa essere occasione di risveglio, è almeno dalla seconda metà dagli anni 80 (prima non ricordo) che facciamo cazzate con una visione miope.

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