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Trasformatore per distribuzione... da rottamare!

Indice

Introduzione

Come spesso accade nei miei articoli, nonostante i magici (foto ri)tocchi di Zeno Martini (admin), il materiale a disposizione non è di recentissima costruzione e spesso non è nemmeno in condizioni perfette o almeno questo è quello che l'apparenza suggerisce al lettore.
In questo caso, siamo addirittura a livelli di rottamazione .
Ad ogni modo, leggendo questo articolo di admin ho pensato di cercare nel mio archivio fotografico qualche piccolo supporto "visivo" per quell' ottimo documento.
A dire il vero, non ho trovato molto, ma quel poco che sia ho pensato comunque di inserirlo, magari a qualcuno potrà fare comodo.

Trasformatore in olio MT/BT

Quello che ho trovato si riferisce ad un vecchio (costruzione 1987) trasformatore in olio da 200 kVA.

La macchina

fig.1

fig.1

fig.2

fig.2

fig.3

fig.3

La targa

fig.4

fig.4

fig.5

fig.5

Poli MT

fig.6

fig.6

Oltre ai perni di fissaggio dei conduttori MT, sono evidenti gli isolatori in porcellana e gli scaricatori ad asta (elettrodi spinterometrici)

Poli BT

fig.7

fig.7

Sul lato BT, oltre ai tre poli di fase, il polo di neutro (centro stella) è evidenziato da un anello di colore blu/azzurro a ridosso dell' isolatore.

Commutatore del rapporto di tensione

fig.8

fig.8

fig.9

fig.9

fig.10

fig.10

Il commutatore che va rigorosamente manovrato a vuoto, varia il numero di spire primarie (inserisce o disinserisce parte dell' avvolgimento MT), in questo modo, si può centrare il valore di tensione al secondario anche in caso di valori non nominali della tensione di rete "primaria". Ovviamente il tutto entro certi limiti (indicati in targa).

Radiatori di raffreddamento

fig.11

fig.11

Il circuito dell' olio

Il conservatore
fig.12

fig.12

Nell' immagine si vede anche l' indicatore magnetico di livello.
Su questa macchina tuttavia, manca (purtroppo) la protezione con Buchholz relè.

La valvola di scarico dell' olio
fig.13

fig.13

Conclusione

Stavolta purtroppo, c'era poca roba da fare vedere, ben diverso sarebbe stato se le foto avessero riguardato uno dei trasformatori in cabina, chissà che un giorno...

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Commenti e note

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di ,

Salve transformer, puoi realizzare un tuo articolo a tal proposito proprio nel tuo blog : http://www.electroyou.it/transformer/blog in questo articolo di attilio non credo ti sia possibile inserire delle immagini. per ulteriori domande/richieste utilizza il forum.

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di ,

Se mi spiegate come fare, posso inserire diverse immagini di trasformatori per la distribuzione! Viste esterne ed interne!!!

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di ,

Grazie ligabue! futuredj95 e dire che l' immagine del trasformatore da palo, l'ho messa solo perchè mi piaceva di più l'effetto, invece ha anche avuto una sua utilità... poco male... grazie anche a te!

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di ,

Interessante Attilio,hai illuminato molto chiaramente il dubbio che sin da piccolissimo mi perseguitava: Cos'è quell'aggeggio che sta sui pali della luce.. Grazie:D

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di ,

Magari all'università facessero vedere queste immagini...quello che si studia rimarrebbe di certo più impresso nella mente. Bravo Attilio, complimenti...Voto strameritato!!! saluti

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di ,

Grazie shadonvy!

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di ,

Questo è il giusto proseguio di un articolo già bello di suo. Grazie dei tuoi articoli che mi tuffano nelle problematiche del mondo reale

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di ,

Grazie mir! E grazie anche a te daccio76! @DirtyDeeds grazie molte anche a te per l'apprezzamento. A proposito di grossi "macchinoni", quelli che ho in mente nel prossimo articolo incutono un certo timore anche a me (da quando ero bambino), vediamo se riesco a buttare giù qualcosa di "decente" :)

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di ,

Bhe..che dire...a volte un immagine può raccontare molto di più di cento parole anche se queste ultime sono ben articolate tra loro!! Complimenti per i tuoi "report"... Ciao.

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di ,

DirtyDeeds :..vengo sempre un po' intimorito da questi "macchinoni" :-) immagina quanto mi intimoriscono, quando si è molto vicini a questi attivissimi componenti quando sono in tensione (10KV/400V) mentre gli si fa manutenzione ordinaria... :D

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di ,

Complimenti, apprezzo molto questi racconti fotografici! Anche se, come elettronico di bassa potenza, vengo sempre un po' intimorito da questi "macchinoni" :-)

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di ,

Belle immagini Attilio.

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di ,

Grazie Lele, forse "articolo" in questo caso è una parola "grossa" :) Dico sul serio, era più che altro un modo di corredare l'articolo citato (quello di admin) con qualche immagine.

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di ,

Articolo formativo e scorrevole. Complimenti!

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di ,

Grazie asdf!

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di ,

Ottimo come sempre Attilio :-) . Il voto positivo è ormai una consuetudine :-)

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di ,

Mi lusinghi Giovepluvio, e ti ringrazio per l'apprezzamento. Ne approfitto per attestarti pubblicamente la mia stima relativamente ai tuoi interventi che ho recentemente letto nel forum!

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di ,

Ottimo articolo come sempre Attilio, grazie! Ti sono molto grato per la condivisione delle Tue esperienze che sono di grande valore formativo per chi come me, pur cercando di imparare il più possibile a 360°, spesso difetta del punto di vista di chi deve fisicamente fare quello che si scrive sui progetti!

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