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Religione Vs. Vita ExtraTerrestre

Siamo soli nell'universo? La domanda non è nuova ma la questione è affascinante e non è banale. Ma soprattutto: come si collega questo interrogativo alla domanda fondamentale sul senso della vita e sull'esistenza di un ipotetico Dio? Chi sostiene che l’esistenza di vita extraterrestre non metterebbe minimamente in difficoltà la tradizione cristiana dovrebbe innanzitutto spiegarne il motivo. Certi esperti ritengono che la scoperta della vita extraterrestre sarebbe invece una grande e temibile sfida per la dottrina Cristiana.

Anche la sola scoperta di semplici batteri su un altro pianeta causerebbe una rivoluzione nel cristianesimo, simile a quella causata dalla scoperta fatta da Copernico, che costrinse la chiesa a riconoscere che la terra non era il centro dell’universo ma girava attorno al sole come gli altri pianeti.

Quindi, benché ci sia chi non creda che la possibile esistenza della vita su altri pianeti possa minacciare la dottrina evangelica, ritengo invece più razionale pensare e prevedere che la scoperta della vita extraterrestre potrebbe avere conseguenze tutt'altro che trascurabili.

Secondo il cristianesimo, Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza ed ha sacrificato il suo unico figlio per salvare l’umanità. Ma cosa succederebbe se non fossimo soli nell'universo? Chi salverebbe gli altri?

L’esistenza della vita intelligente extraterrestre, solleva alcune domande interessanti ma la principale è se i rappresentanti di civiltà così lontane siano, come gli umani, ad immagine e somiglianza di Dio.

Poi c’è il tema della “salvezza” che probabilmente è il più complesso. Asserendo l’esistenza di una vita intelligente su altri pianeti, la divina misericordia sarebbe applicabile anche agli extraterrestri?

Potrebbero esserci due modi per affrontare questo problema:

l’umanità è il popolo eletto di Dio è il suo scopo è quello di portare la parola divina ad altri esseri intelligenti; questa è la posizione preferita dal Vaticano.

L’altro punto è quello che suggerisce che la salvezza è concessa separatamente alle civiltà.

Anche se la seconda teoria sembra logica, porta a conclusioni teologiche controverse. L’idea che un Dio viaggi da un pianeta all'altro sacrificando suo figlio, mina l’idea evangelica della singolarità dell’evento.

La situazione più complessa si presenterebbe se una civiltà più avanzata dell’umanità arrivasse sulla terra. Gli alieni potrebbero sviarci verso le loro credenze.

C’è una teoria che sostiene che l’aspetto degli alieni porterebbe ad una grande crisi religiosa che la chiesa non potrebbe recuperare fino a portarla a scomparire del tutto o essere sostituita da qualcosa di nuovo. Tuttavia non va dimenticato che il cristianesimo ha mostrato una grande capacità di “adattamento” nel corso dei secoli.

C’è anche chi ritiene che le questioni spirituali più elevate ed individuali rimarranno rilevanti anche dopo un incontro con civiltà extraterrestri. Per alcuni non importa quanto siano avanzati questi esseri, ritenendo difficile immaginare che sarebbero in grado di dare una risposta soddisfacente alle domande sul significato della vita o di liberare il mondo dall'ingiustizia.

A mio modo di pensare, e concludo, quando gli alieni si riveleranno, non solo ci sarà il crollo del cristianesimo ma anche di tutte le altre religioni. Le “verità” che le religioni hanno preconfezionato e accomodato nel corso dei secoli non sarebbero più sostenibili ed ancor meno credibili, costituendo sospetto, indizio o prova d’infondatezza anche tra gli stessi credenti…

P.S. Per chi non lo sapesse, il Vaticano si occupa di astronomia da moltissimo tempo. Ha investito molti milioni in Osservatori Astronomici di sua esclusiva proprietà, anche fuori dal territorio nazionale. Come si concilia con il concetto di fede?

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Commenti e note

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Temo che a quelle domande sarà "difficile" dare risposta...

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SI,la frase e' il titolo del quadro da te citato, ma e' anche la domanda che si pone qualsisi persona che guardi fuori dalla finestra. Ma e'anche la domanda che, se soddisfatta, riassume tutto il sapere che e' possibile sapere e che forse si e' posta anche il primo trilobite che ha guardato oltre la superfice dell'oceano paleozoico. E forse, qualche trilobite piu' scafato degli altri, ha insinuato che qualch'uno, posizionato tra le luci che si intravedevano sopra all'oceano, stava indicando la via da seguire dando alla societa' trilobitica la qualifica di "NOI". Mi pongo una domanda parziale: Quanto DNA dei trilobiti e' nelle nostre cellule? E chissa' se la memoria e i ricordi si trasmettono per via chimica? AHa saperlo!!!!, Ma piu' semplicemente, (21,23-die numeri primi) speriamoche l'Italia vinca !!

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Ciao Carlo. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? E' un dipinto del pittore francese Paul Gauguin, realizzato nel 1897 e conservato al Museum of Fine Arts di Boston. Ti riferisci a quello?

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Dove andiamo chi siamo da dove veniamo.

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Ciao Lillo, eh…, gli animi; sembrerebbe di si. Un po’ lo temevo perché quando si dissente dai canoni religiosi, in Italia poi, c’è sempre il rischio di essere mandati all’inferno, luogo, peraltro che la Bibbia non denota mai essendo un termine di estrazione teologica, cioè, roba da preti. Confermo poi di aver letto quel libro ed altri due di Odifreddi; quel Prof. è stato uno dei miei punti di riferimento. Ultimamente, però, almeno per quanto riguarda gli studi biblici, l’ho messo un po’ in disparte; ho trovato altri studiosi che oltre a fare ricerca specifica sono un po’ più munifici con i dettagli e meno dispersivi con le divagazioni matematiche che invece Odifreddi adora ma che personalmente ritengo disorientino un po' il lettore.

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vedo che hai scaldato gli animi con i tuoi racconti. :D immagino tu abbia letto "Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)" di Odifreddi, o sbaglio?

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Dopo aver letto il link postato da IsidoroKZ, avevo pensato, in un primo momento, di integrare la risposta nella seconda parte dell’articolo (anche perché quella di Isidoro non è stata una risposta individuale ma il rinvio ad una intervista ad un Teologo) ma ho modificato le mie intenzioni perché il rinvio ad una seconda parte sarebbe stato scomodo da consultare e avrebbe avuto anche poco senso… . Chiedo scusa invece per il ritardo ma la sequela di imprevisti e problemi che mi sono capitati, mi ha lasciato poco tempo libero disponibile e anche con poca voglia di scrivere. Spero che il protrarsi dei tempi di risposta verso Isidoro non vengano interpretati come uno sgarbo di natura personale o per motivi particolari. . Dunque ciao Isidoro, cosa posso dire… Ho letto l’articolo e penso che la risposta del Prof. Don Piero Coda, Teologo e Prelato di riconosciuta autorevolezza, sia però un po’ troppo consueta. (Forse intendevi semplicemente comprovare che era noto l’interesse della teologia verso l’astronomia, ma lo avevo evidenziato anch'io). Nel merito, dunque, cosa aggiungere? Sembra più che altro una narrazione di circostanza o da catechismo. Mi aspettavo di leggere, da un teologo plurispecializzato, qualcosa di un po’ più articolato e magari anche con qualche accenno scientificamente un po’ interessante, invece, ancora una volta, come da copione, la teologia cerca in qualche modo di ristrutturare se stessa, sperando, più che altro, di adattarsi nella prospettiva di eventuali scoperte, per poter rimanere nonostante tutto a galla senza eccezione, in barba alla pretesa “verità assoluta” e come sempre abrogando tranquillamente una parte della sua tradizione millenaria e dei suoi testi sacri (altrimenti “intoccabili” e “parola di Dio”), ben poco pratici e chiari, però, in merito alla creazione della vita, se non letti in chiave ESCLUSIVAMENTE teologica, nonostante le elasticizzate, concilianti e “moderne” “autoreinterpretazioni”. . Ovviamente, avere il placet della chiesa cattolica, un organizzazione che propugna la sussistenza di un’entità invisibile che “esisterebbe” astrattamente in cielo, non è esattamente il massimo per ricevere o dare un imprimatur di scientificità a determinate idee, nonostante l’interesse astronomico. Tra l’altro è noto che dal Concilio di Nicea in poi, le ALTE GERARCHIE ECCLESIASTICHE abbiano ordinato di recuperare, requisire e nascondere negli archivi, ora denominati Vaticani, tutta la documentazione antica esistente e scritta in diverse lingue e su supporti differenti, che approfondiva e confermava l’esistenza e le gesta di sorprendenti individui (altamente tecnologici e potenti) che colonizzarono il pianeta. Giova precisare che anche gli ebrei fecero sparire dalla circolazione testi da loro ritenuti “troppo dettagliati” che avevano più attinenza con la scienza che con il culto… . Inutile dire che (secondo la chiesa) nella bibbia non si accenni affatto, esplicitamente, agli extraterrestri, come d'altronde non si parla di evoluzione. (Allora Yahweh e i numerosi EL (Elohim) biblici chi erano? E i Nephilim biblici? Termine spesso tradotto con "giganti" o "titani"? Da dove arrivarono? Sembrerebbe che nessuno se lo chieda oppure preferisca semplicemente credere anche senza porsi domande). D’altra parte, anche la sicurezza del Teologo scricchiola vistosamente di fronte al problema cruciale della salvezza degli extraterrestri, relazionandoli con il cristianesimo e sollevando quindi pesanti dubbi sulle sue argomentazioni... . Sarebbe interessante conoscere il pensiero degli omologhi delle altre 30.547 religioni, dottrine, scuole filosofiche, credenze, sette, culti tribali che ovviamente con il presunto Cristo ed il cristianesimo non hanno mai avuto relazione alcuna… . A questo punto, Isidoro, penso che ai posteri non resti che attendere la missione spaziale vaticana per evangelizzare gli altri “fratelli” extraterrestri, cosa che distoglierebbe, finalmente, l’attenzione da questo pianeta, con un certo sollievo da parte di molti... :)

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di ,

Ciao Alex, la domanda e l’argomento sono sicuramente affascinanti. Purtroppo non ho risposte certe, faccio un po’ di ricerca storica sulle religioni antiche e su quel che l’insegnamento ufficiale pretende di chiamare (convenzionalmente) mitologia, ma guarda il caso, ogni giorno si scoprono reperti archeologici che fanno riflettere o scheletri di tipo umanoide che in vita sarebbero stati alti più o meno 4 metri. Non posso rassegnarmi a credere che il progettista dell’Universo abbia sprecato tutta quella materia ed energia soltanto per favorire la proliferazione di una popolazione di bipedi da sempre impegnati ad annientarsi a vicenda. Dunque non possiedo prove ma gli indizi sono molteplici e molta documentazione di nuovi studi irrompe ed è alla portata di chiunque sia interessato alla consultazione. Ho l’umana certezza che la scienza vincerà contro l'oscurantismo religioso e la sistematica pregiudiziale opposizione al progresso, attraverso la messa al bando di teorie ed idee innovative e la limitazione della diffusione della conoscenza oltre ogni limite. Grazie ancora Alex. ---------- A Carlopavana voglio rispondere con il copia/incolla di un mio vecchio post: . “Per quanto abbastanza precise siano certe dottrine scientifiche, sempre di teorie si tratta. La Fisica di questo secolo ha rivoluzionato la nostra comprensione della natura con due grosse teorie, o corpi di teorie, la relatività e la meccanica quantistica. Queste teorie però sono poco intuitive, le predizioni che danno sono in contrasto con la nostra esperienza di tutti i giorni. Inoltre è presumibile che nuove teorie altrettanto rivoluzionarie siano in arrivo e prima o poi arriveranno. Ogni tanto qualcuno propone la sua, che di solito unisce i due aspetti: rigettare qualche aspetto poco intuitivo delle teorie note e proporre una nuova "teoria del tutto". Purtroppo, spesso, queste teorie non sono comprese dai Fisici ufficiali ma il rischio che prima o poi si debba buttare al macero i nostri migliori trattati di Fisica è una possibilità reale e realistica, è accaduto più volte nel decorso storico”.

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di ,

Ciso atutti, Il mio pensiero rispondeva alla domanda se, secondo me. siamo soli nell'universo. E secondo me non siamo soli. Ma indirettamente risponde anche alla domanda sulla religione. Se le leggi della fisica sono le stesse, se le leggi della chimica sono le tesse, anche i gatti, con piu' o meno gambe sono gli stessi. E ci saranno sempre degli sciamani che per sconfiggere i mali e le brutture agiteranno verso il loro, verso il nostro cielo, delle zampe di pollo. Si puo' discutere chi siano i polli, ma sempre polli sono.

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di ,

Ciao Ivo, che bella domanda : Siamo soli nell'universo? Non ti so rispondere con certezza ! Perchè la domanda dice " Siamo soli ? ", ovvero se ci sono altri esseri viventi che hanno capacità di pensare e fare, evolute più di noi o meno? Oppure forme viventi come insetti ? Sulle piante, non so esprimermi, perchè non so se hanno bisogno degli esseri che si spostano o sono questi stessi che hanno bisogno di loro. La mia risposta, da persona non addetta ai lavori, è che senz'altro ci sono altri mondi con forme di vita ! Spero solo che il "covid19" non sia stato sparso anche lì.

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di ,

Ciao Carlopavana, chiedo scusa ma non comprendo il legame eziologico tra il tuo intervento e l’argomento dell’articolo, ma non è un problema, buona sera anche a te...

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di ,

Ciao e buona sera, Io ho una idea, peregrina e personale, ma di estremo buon senso. La fisica, cioe' leggi della fisica, sono uguali in tutto l'universo. Noi non le conosciamo tutte, ma sono sicuramente le stesse. La chimica inorganica, cioe' le leggi che regolano la chimica inorganica, sono le stesse in tutto l'universo che conosciamo. E forse queste leggi sono le stesse anche in tutto l'universo che non conosciamo. Allora e' stupido, permettetemi, pensare che ci siano leggi che regolano la chimica organica, cioe' quella della vita, che siano diverse da posto a posto. Forse anche le sinapsi che si formano tra cellule nervose seguono in tutto l'universo lo stesso schema. Forse non avranno due gambe ma quattro o sei oppure otto, ma se debbono volare in una atmosfera avranno sicuramente sviluppato delle ali. Per volare, come le farfalle. e credo con gli stessi meravigliosi colori. A tutti benvenuti nell'universo.

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di ,

Ciao Claudio, l’argomento non è così banale, è piuttosto complesso e non si può esplicitare con poche righe. Che il Vaticano si occupi di astronomia l’ho detto anch'io ma la stranezza consiste nel fatto che, invece di spendere risorse immense per studiare, ad esempio, come curare il cancro, si occupi di astronomia. Se valutiamo l’iniziativa con inclemenza, risulta perlomeno curioso, singolare che i principali nemici della scienza cerchino di esplorare l’Universo. Qual è il fine? Cosa cercano? Credo che loro lo sappiano meglio del miglior scienziato. In ogni caso è materia che va bene per chi vuol capire senza bisogno di credere ma richiede studio e approfondimento delle religioni più antiche di quella cristiana, che tra l’altro non ci apparterrebbe, essendo storia mediorientale. Per chi, invece, preferisca credere senza bisogno di capire, allora non deve leggere la Bibbia ma è sufficiente il catechismo o la Messa del prete; la Bibbia non è un testo di spiritualità. Infatti la stessa Bibbia racconta una serie di avvenimenti che non hanno niente di divino e ti garantisco che la teologia stessa si libererebbe più che volentieri dell’antico testamento se trovasse una spiegazione alternativa sulla creazione, per la quale, tra l’altro, si è oramai sbilanciata e incasinata da sola per millenni. Per quanto riguarda l’interesse di una civiltà aliena verso di noi, invece, è un errore di valutazione che fanno in molti. Non siamo noi ad essere interessanti, noi saremmo da eliminare con un virus e con la sottomissione. Quel che è interessante è il pianeta con le sue risorse. Si tratterebbe di colonizzazione, come è già avvenuto circa 200.000 anni fa, con il saccheggio di particolari e preziosi minerali, con durata fino (vado a memoria) all’anno 70 dopo Cristo (come scritto dallo storico Giuseppe Flavio e da Plinio il vecchio). Inoltre che il Sig. Gesù fosse veramente un Cristo, lo dice la teologia ma di omologhi rivoluzionari come il Sig. Gesù ce ne sono stati parecchi ed hanno fatto tutti la stessa fine; la teologia ha scelto l’ultimo perché il più recente e il più facile da tramandare confezionando uno strumento di potere come una religione. Bisognerebbe anche affrontare come è stato tradotto il codice Masoretico oltre ai motivi per cui certi vangeli siano stati eliminati o resi apocrifi, ma non lo potrò fare certamente adesso. Giusto per avere uno spunto, ti consiglio di reperire una Bibbia qualsiasi online e cercare i termini Elohim, Yahwek, Kemosh, Elyon. Ma ripeto: cerca su una Bibbia online, non sulle pagine web e leggerai cosa facevano certi personaggi e a descriverli è la stessa Bibbia, in quasi tute le edizioni.

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di ,

Ho visto solo adesso, articolo interessante. Riguardo il fatto che il Vaticano si interessi di astronomia da parecchio tempo non mi pare sia una gran novità :) vorrei solo ad esempio citare i Gesuiti Francesco De Vico e Antonio Secchi che non mi paiono gli ultimi arrivati nel campo... Eventuali ripercussioni sulle varie religioni dovute a ipotetiche future visite aliene da miscredente quale sono non mi pronuncio sono cose che non mi riguardano e neanche mi interessano;poi la penso un po' come Attilio nel senso che non vedo cosa potremmo avere di tanto interessante per delle (sicuramente maggiormente evolute di noi) eventuali civiltà extraterrestri, probabilmente semplicemente ci ignorerebbero.

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di ,

Attilio, la tua osservazione esprime il dubbio più diffuso. Esistono diverse teorie e più concause, non so se sarò in grado di descriverle tutte, inoltre credo che per un mesetto non avrò il tempo materiale per effettuare la stesura di un testo che le contempli, almeno in parte. Adesso potrei azzardare un’ipotesi al volo: se non si manifestano pubblicamente non significa non siano presenti; gli indizi registrati sono parecchi. Dal tuo intervento, però, sembra di capire che immagini una loro presenza andando a ritroso di 2000 anni…

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di ,

sono 2000 anni che aspettiamo gli alieni, l'ipotesi che non ci caghino è così assurda?

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di ,

Grazie Elidur, ti riferisci forse ad una sorta di dipendenza da religione? E’ possibile. I dipendenti da religione difficilmente raggiungono i loro obbiettivi ma si accontentano di credere; credere che il loro compenso sarà in paradiso (termine peraltro inesistente nei testi biblici). Tante persone si “ubriacano” con l'idea di essere salvati e non tollerano chi dissente. Dal concilio di Nicea ad oggi, la religione ha dovuto ritrattare moltissime “verità” di sua esclusiva emanazione, confidando sulla limitata indipendenza critica del credente. E’ possibile che lo convinca anche per la vita extraterrestre ma sarebbe troppo facile e rischierebbe di toccare il punto più basso del ciclo di decadenza (a mio avviso) prossimo ed inevitabile…

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di ,

Articolo interessante… ma come reagirebbero tutti quelli che non sono in grado di “modificare” il loro pensare (punti di riferimento) in funzione della realtà? Il cambiamento per loro sarebbe troppo grande, ovvero impossibile…, e si radicalizzerebbero nelle loro personali e soggettive mitizzazioni del mondo e della realtà che sanno idealizzare.

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di ,

Grazie per il suggerimento, IsidoroKZ, ti risponderò con la seconda parte.

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di ,

http://stage015.agensir.it/wordpress/quotidiano/1995/10/17/il-teologo-don-coda-lesistenza-degli-ufo-non-e-un-problema-per-la-fede/

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