Torno a parlare di blockchain perché in rete si trovano sempre più siti che ne parlano soprattutto per le implicazioni che questa tecnologia informatica può comportare per il futuro di tutti noi. Oggi vi propongo un articolo tratto dal CSIRO, l'equivalente australiano del nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche. La traduzione è a cura del sottoscritto pertanto spero vogliate perdonarmi eventuali imprecisioni.
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Premessa
Prima di procedere con l'articolo, mi permetto di fare una piccola introduzione, utile soprattutto per chi di blockchain e di monete elettroniche ne sa ancora poco o nulla.
Ho deciso di tradurre questo articolo perché in rete si trovano sempre più discussioni e documenti, soprattutto in lingua inglese, nei quali si parla della "tecnologia" blockchain e delle sue enormi potenzialità.
Vorrei ricordare che la blockchain è nata per gestire una moneta elettronica "autonoma", cioè scambiabile tra utenti senza passare per un organismo centrale che ne abbia il controllo, ma con degli strumenti crittografici tali da garantirne l'integrità in ogni momento.
Nemmeno l'inventore dei Bitcoin, la moneta elettronica presentata il 31 Ottobre 2008 all'interno di una mailing list che si occupava di crittografia, si era reso conto di quali ulteriori applicazioni poteva avere il database distribuito che aveva ideato al fine di farla funzionare.
Per meglio comprendere le implicazioni future ma anche il concetto di blockchain, il database distribuito che contiene la storia di tutti i pagamenti effettuati con una moneta elettronica, provo a fare un semplice esempio.
Immaginiamo di creare un database distribuito nel quale memorizzare le targhe di tutte gli automezzi italiani e la chiave crittografica di ogni proprietario. A questo punto per fare il passaggio di proprietà di una autovettura, cioè per venderla, sarebbe sufficiente che acquirente e venditore attivino il trasferimento usando semplicemente il loro smartphone e la firma elettronica personale.
La "sconvolgente" conseguenza di questa tecnologia è che non sarebbero più necessari né uffici pubblici né moduli da compilare né code allo sportello, con un risparmio di risorse enorme. Questo perché il passaggio di proprietà resta definitivamente memorizzato nel database distribuito (la blockchain) e quindi pubblicamente accessibile.
Ma questo è solo un esempio di infinite applicazioni.
Vediamo quindi l'articolo Blockchain is useful for a lot more than just Bitcoin pubblicato da Mark Staples nel sito australiano del CSIRO.
La Blockchain è molto più utile che per un semplice Bitcoin
By Mark Staples 11th November 2016 https://blog.csiro.au/blockchain/
La tecnologia Blockchain non è utile solo per la creazione di valute digitali come Bitcoin o per lo sviluppo di nuove tecnologie finanziarie. Le Blockchains possono essere utilizzate per una vasta gamma di applicazioni, quali il tracciamento della proprietà o la provenienza dei documenti, beni digitali, beni materiali o diritti di voto.
La tecnologia Blockchain è stata resa popolare attraverso la moneta digitale Bitcoin. Ma, in sostanza, una blockchain è solo un particolare tipo di database. La blockchain di Bitcoin immagazzina trasferimenti finanziari firmati digitalmente, ma i sistemi blockchain sono in grado di memorizzare qualsiasi tipo di dati. Ad esempio le Blockchains possono anche memorizzare e eseguire un programma che viene chiamato "contratto intelligente" (Smart Contracts).
Ciò che rende un sistema blockchain speciale è che non viene eseguito su un solo computer come un classico database.
Piuttosto, molti nodi di elaborazione distribuita collaborano per eseguirlo. Ci può essere una copia completa del database su ogni nodo, e il sistema incoraggia tutti quei nodi che stabiliscono un consenso sul suo contenuto.
Questo aumenta la nostra fiducia nel database e nel suo contenuto. È difficile, se non impossibile, intromettersi database senza che gli altri lo scoprano e lo correggano. Il consenso globale tra i nodi relativamente all'integrità ed al contenuto del database distribuito è il motivo per cui viene chiamato un "libro mastro distribuito" (*).
(* In inglese "Ledger"; Si intende un libro con valore legale)
Perché tutta questa montatura ?
Nella nostra società, noi normalmente ci affidiamo a terzi fiduciari, come ad esempio avvocati, tribunali, banche e governi, per elaborare e mantenere registrazioni ufficiali sulle transazioni commerciali.
Tali operazioni non sono solo relative a trasferimenti finanziari, ma includono anche la creazione o il trasferimento di beni materiali, partecipazioni, certificazioni, diritti digitali, proprietà intellettuale o anche votazioni.
Queste terze parti sono fiduciarie perché ci affidiamo a loro. Se falliscono o mentono, noi ne subiamo le conseguenze.
Noi tendiamo a fidarci dei terzi per motivi che sono esterni al database; gli avvocati sono accreditati; i voti sono contati da osservatori indipendenti; ecc...
Le Blockchains sono interessanti perché l'integrità del contenuto del registro distribuito non si basa su uno specifico individuo o una specifica organizzazione . Quindi, piuttosto che basarsi su terze parti di fiducia per facilitare le transazioni commerciali, si potrebbe invece contare su un sistema blockchain affidabile.
[...]
L'affidabilità o meno dei sistemi basati su blockchain è una domanda interessante. I motivi per ritenere che i sistemi blockchain non falliscono o non mentono dipende dalla nostra conoscenza delle tecnologie software. E dipende anche dalla nostra comprensione degli incentivi che influenzano il comportamento dei tanti nodi che concorrono alla blockchain.
Tuttavia, le tecnologie blockchain sono ancora nuove nello schema delle cose, e la comunità sta ancora scoprendo i loro rischi, i limiti e il potenziale impatto economico e sociale.
Come saranno usate le blockchains?
Poiché la tecnologia blockchain è piuttosto nuova, è difficile prevedere esattamente come finirà per essere usata. Questo è il motivo per cui noi di Data61 in CSIRO stiamo esplorando come le nuove blockchains possono essere utilizzate nelle industrie.
Per comprendere le opportunità economiche e sociali rappresentate dalla tecnologia blockchain, abbiamo anche bisogno di capire i suoi rischi tecnologici e le sue limitazioni.
A Data61, ci proponiamo di individuare, sviluppare e valutare alcuni "proof of concept"(*) utilizzando blockchains per indagare su di essi.
(*) prototipi, sistemi per verificare la vulnerabilità di un software
Un recente rapporto del governo britannico sulle tecnologie blockchain offre una buona panoramica ed esempi di utilizzo di blockchain.
https://www.gov.uk/government...Distribuited-Ledger-Technology.PDF
Uno di questi è Everledger , una società fondata dalla australiana Leanne Kemp.
Everledger utilizza una blockchain per registrare le informazioni sulla provenienza e la proprietà dei singoli diamanti e altri oggetti di valore. Qui, la blockchain piuttosto che registrare i trasferimenti di moneta digitale, registra trasferimenti di proprietà di beni materiali identificati .
Questo sistema di tracciatura della provenienza, accessibile a livello globale, potrebbe ridurre le frodi e furti e abilitare i tipi nuovi di servizi assicurativi e finanziari o migliorarli. La stessa idea generale potrebbe essere utilizzata per qualsiasi catena di fornitura, ad esempio nella distribuzione al dettaglio, in agricoltura o nei prodotti farmaceutici.
Gli "attori" che lavorano per migliorare la garanzia di qualità nella supply chain variano nei diversi settori industriali. Potrebbe essere il marchio di qualità per la vendita al dettaglio, o la sicurezza nel settore farmaceutico, o una combinazione dei due per l'agricoltura.
Vale la pena osservare che le blockchains non eliminano totalmente la necessità di terze parti fidate. Una blockchain è solo una registrazione digitale, quindi abbiamo bisogno degli altri per determinare se le registrazioni attuali corrispondano alle risorse fisiche del mondo reale.
Everledger si basa su importanti società di certificazione del diamante per rilevare le caratteristiche identificative dei singoli diamanti. Con queste misure è possibile fare un controllo incrociato in modo indipendente. Ma in un certo senso, le aziende come queste diventano parti integranti del sistema blockchain-based. Si può immaginare come l'adozione delle tecnologie blockchain crea l'opportunità per nuovi tipi di aziende nel ruolo di terze parti di fiducia.
Sottostante a tutte queste applicazioni c'è la necessità dell'integrità dei dati, che è la chiave di sicurezza della proprietà e la caratteristica primaria per le tecnologie blockchain. Per le transazioni finanziarie, l'integrità dei dati significa che non puoi spendere soldi che non hai, e non si può spendere gli stessi soldi due volte. Per le catene di approvvigionamento reali, questo significa che non si può acquisire in modo fraudolento la proprietà di una risorsa.
Tuttavia, altre caratteristiche di sicurezza, quali la privacy e la riservatezza, sono importanti anche in molte altre aree. Per rispettare la riservatezza, in combinazione con la blockchain devono essere utilizzati altri meccanismi quali la crittografia.
Parte della nostra ricerca in architettura software a Data61 è quello di cercare di capire come le scelte progettuali per sistemi basati su software influenzano i compromessi tra cui la sicurezza (integrità, la riservatezza, la privacy), le prestazioni (latenza, throughput e la scalabilità), ed altri.
Buone scelte nella progettazione possono controllare i rischi per il raggiungimento di queste qualità, e questo è parte di ciò che viene valutato nella nostra ricerca utilizzando sistemi proof-of-concept.
Contratti intelligenti - Smart Contracts
I programmi per computer sono un tipo speciale di dati e quindi possono essere memorizzati in un database. Ciò significa che nel libro mastro distribuito di un sistema blockchain possiamo memorizzare programmi ed eseguire i programmi mentre le operazioni successive sono in fase di elaborazione.
Nella blockchain di Ethereum*, questi programmi possono essere molto complessi. Questi programmi sono normalmente chiamati "Smart Contracts".
(* Ethereum è la seconda moneta elettronica più usata al mondo)
Gli Smart Contracts possono portare valore, e possono condizionare il trasferimento di valore in base a complesse condizioni basate sul più recente stato del registro distribuito. Ciò significa che i sistemi blockchain possono fare più che memorizzare le informazioni sulle transazioni commerciali; essi possono anche elaborare le transazioni commerciali. Questo amplia notevolmente le opportunità per l'utilizzo di sistemi blockchain.
Anche se gli Smart Contracts sono spesso pensati come copie dei contratti legali, essi sono scritti in un linguaggio di programmazione di uso generale e possono essere utilizzati per implementare una vasta gamma di logiche di business. Possono gli Smart Contracts effettivamente presentarsi come contratti legali? Questa è una domanda interessante. I contratti legali per essere applicabili hanno bisogno di essere comprensibili.
Può il codice binario di un programma memorizzato su una blockchain davvero essere compreso da qualsiasi essere umano? Forse solo hobbisti ossessivi potrebbero essere in grado di sviluppare questa abilità!
Un altro filone di ricerca in Data61 sta studiando nuovi modi di rappresentare e analizzare gli Smart Contracts, utilizzando i risultati recenti dell'informatica giuridica.
La tecnologia Blockchain è ancora nella sua infanzia. C'è una vasta gamma di scenari plausibili per il suo impatto futuro, che vanno dai miglioramenti di efficienza per le transazioni commerciali attraverso una reinvenzione totale dell'economia.
Come per ogni tecnologia dirompente, la comprensione dei plausibili, possibili e probabili impatti - le opportunità ed i rischi - sarà di vitale importanza per la politiche, strategie e scelte progettuali sagge da parte di governi e imprese australiane.
Link Utili
L'articolo termina qui. Spero di essere riuscito nell'intento di fare divulgazione ed informazione.
Vorrei ricordare infine che le centinaia di monete elettroniche esistenti al mondo (secondo il sito http://coinmarketcap.com/ sono circa 650), adottano più o meno tutte la tecnologia informatica denominata Blockchain.
Per chi volesse approfondire questo concetto rimando ad un precedente articolo : http://www.electroyou.it/m_dalpra/wiki/monete-elettroniche-e-blockchain-2-parte .