Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

11
voti

Marasma Fotovoltaico

"Noi italiani ci meritiamo di essere invasi dall'ISIS". E' la frase che mi ha detto oggi una cliente dopo che tentavo di spiegargli l'ennesima novità che colpisce chi è proprietario di un impianto fotovoltaico o altro impianto di produzione elettrica. Nella fattispecie si trattava del balzello da pagare per chi non si Qualifica come SEU (Sistemi Efficienti di Utenza), ma ormai è solo l'ultima delle tante vessazioni.

Andiamo con ordine


Impianti-e-fotovoltaico.jpg

Impianti-e-fotovoltaico.jpg



Indice

TELEDISTACCO

Una delle incombenze per l'estate del 2015 è quella dell'installazione di un sistema che disconnetta dalla rete l'impiano di produzione su comando remoto di ENEL o TERNA. E' quello che una volta si chiamava TELESCATTO. Hanno cambiato il nome come da classica usanza italica, ma il concetto è lo stesso.

Modem-GSM-Telescatto.jpg

Modem-GSM-Telescatto.jpg

Nasce dalla Delibera AEEG 7 Agosto 2014 nr. 421 "ULTERIORI INTERVENTI RELATIVI AGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE DISTRIBUITA FINALIZZATI A GARANTIRE LA SICUREZZA DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE" che si applica agli impianti connessi alla rete di Media Tensione con potenza maggiore di 100 kW.
Non metto in dubbio la sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale, ma come mai nessuno non ci aveva pensato prima ?
Ora, anche se il produttore ha tutto "a norme", incluso l'adeguamento alla CEI 0-16, ci sono altri soldi da sborsare per installare un modem GSM, modificare la programmazione della Protezione di interfaccia ed altre attività a corollario, non ultima quella di comunicare ad ENEL, tramite portale (quando funziona) l'avvenuto adeguamento.
"Pronto, buongiorno, sono il tecnico che nel 2012 le ha messo a norme l'impianto fotovoltaico che nel 2011 era nuovo. Le devo comunicare che per il 2014 hanno deciso che per essere a norme il suo impianto necessita di altri adeguamenti..."
Risposta "Biiiiiippp" (censura)

SEU SSESEU SEU-A SEU-B

Altra delibera dell'Autorità per l'Energia. Questa volta in attuazione di alcuni Decreti Legislativi e leggi che, sono onesto, non ho avuto tempo di studiare.
Detta in breve, ora certi utenti "più sfortunati", avranno una nuova gabella : pagare gli Oneri di Sistema anche sull'energia autoprodotta-autoconsumata. Sono circa 6,5 centesimi di Euro al kWh (così sembra, ma attendo conferme ufficiali, anzi se qualcuno ci può aiutare siamo grati).
Vengono applicati agli autoconsumi degli utenti in "Cessione Parziale" che non hanno lo Scambio Sul Posto; solitamente sono quelli con le tariffe Omnicomprensive (ad esempio il 5. Conto Energia) e quelli in Ritiro Dedicato (RID).

GSE_Qualifica-SEU.jpg

GSE_Qualifica-SEU.jpg

Questi Oneri oggi si pagano sull'energia consumata dalla rete e ce li troviamo in bolletta. Ma i produttori non li avevano mai pagati sull'energia autoconsumata. Il governo comunque è stato clemente ed ha concesso a questi produttori l'opportunità di QUALIFICARSI come "SEU", sistema efficiente di utenza.
Se passi l'esame, ti scontano la gabella del 95%. Altrimenti la paghi tutta.
Carta da caricare nel sito del GSE, tra l'altro molta della quale il GSE già possiede (vedi ad esempio lo schema) e lavoro per gli uffici tecnici. A chi serve tutto questo ?
Io un sospetto ce l'ho : chiamerei "accatastamento obbligatorio". Nulla di ufficiale, è solo una sensazione. Come dite, sono un gufo ? Mah, come diceva il senatore Andreotti, "a vedere male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca".
Vedremo.

TELELETTURA

Altra "scocciatura" in arrivo per i produttori di energia elettrica. Questa volta riguarda gli impianti con potenza maggiore di 20kW. Questi, indipendentemente da chi sia il proprietario del contatore che misura l'energia prodotta, devono tutti essere "Teleletti" dal Distributore.

Telelettura_Contatore.jpg

Telelettura_Contatore.jpg


In effetti i contatori di questo tipo, quando installati nel punto di consegna dell'energia, sono teleletti da qualche "ventennio", non vedo perchè si sia aspettato il 2014 per imporre anche ai produttori tale tecnologia.
Come mai sono arrivati solo adesso ? Mah, io un sospetto lo avrei : vuoi vedere che con i kWh dell'energia prodotta incentivata qualcuno faceva il furbo ?
"Pronto, Signor cliente, buongiorno, sono sempre io, quello che prima le ha mandato il preventivo per installare il Teledistacco. Si ecco, beh, ora devo inviarle un altro preventivo. Non non è una variante, è proprio un altro lavoro. Sì perchè hanno deciso che è obbligatorio montare un modem GSM sul suo contatore. Come dice ?"
Biiiiiipppp (censura)

Ops, dimenticavo, è la delibera 595. Mi raccomando che è da farsi entro SETTEMBRE 2015 per fare almeno 3/4 mesi di prove, altrimenti il produttore dal 1.1.2016 non prende più gli incentivi

Telestanchezza

Non posso nascondere che tutti questi continui obblighi su cose già fatte mi stanno "inducendo" una certa stanchezza, o anche desiderio di cambiar mestiere, magari tornare alla natura, ad un mondo senza la frenesia e l'incombenza degli obblighi normativi al limite dell'inutilità.
Prima di scrivere questo "Post" mi sono andato a vedere nel vocabolario i sinonimi di Caos. Ne è venuto fuori un elenco piuttosto "nutrito" :
CAOS - grande disordine, turbamento ≈ agitazione, babele, babilonia, baraonda, (volg.) bordello, caravanserraglio, (pop.) casino, confusione, guazzabuglio, (pop.) macello, marasma, pandemonio, scompiglio, soqquadro, subbuglio, trambusto.

Alla fine ho deciso di usare marasma, ma nessuna presa singolarmente mi soddisfava. Forse per questo periodo in cui tutte queste prescrizioni si stanno sormontando il termine più adatto sarebbe stato "Delirio" .
Telefonare ai clienti o semplicemente scrivere una Mail dove comunicare l'ennesima spesa da sobbarcarsi è diventato avvilente. La mancata "progettazione" e/o pianificazione a livello nazionale delle fonti rinnovabili, che si poteva fare, sta ricadendo tutta sugli utenti, che anche se sono industrie o aziende agricole, comunque devono mettere soldi e tempo su attività completamente estranee alla loro e persino al funzionamento dell'impianto di produzione elettrica.
Gli accorgimenti tecnici sono tutti migliorativi, non lo si nega, ma sono stati affrontati in modo disordinato e forse anche dilettantesco.
Per fortuna che le leggi dell'elettrotecnica, almeno quelle, da qualche secolo ad oggi sono sempre le stesse.

13

Commenti e note

Inserisci un commento

di ,

Sono mesi che sottopongo questa idea al.... gran consiglio di amministrazione, ma..... Moglie e figli non ci sentono !

Rispondi

di ,

Beh Marco che dire siamo messi bene, ti propongo di aprire un'azienda agricola biologica con annesso B&B, che ne dici?? Almeno l'impiantistica possiamo progettarla e realizzarla noi.

Rispondi

di ,

Una bella meteorite e finisce l'agonia...

Rispondi

di ,

No Demos, purtroppo non c'è nessuna strategia. Per predisporre una strategia bisogna essere intelligenti......

Rispondi

di ,

è tutta una strategia, ad ogni passo rendono il settore meno redditizio per chi ci investe, per chi ci lavora e per chi lo studia.. intanto i professionisti e le imprese spinte dal disgusto cercano altro e si reinventano. Gradualmente portano a morire il settore.

Rispondi

di ,

Hanno prorogato la scadenza di rischiesta di qualifica SEU al 30/09 (anzichè 31/05)... saluti

Rispondi

di ,

Tra l'altro Enel deve ancora fornire i numeri telefonici (li hanno forniti solo qualche municipalizzata). Per la gestione del teledistacco tramite GSM direi che il termine piu appropriato è quello di fpalone "delirante"

Rispondi

di ,

Articolo estremamente lucido, come al solito! Purtroppo sotto l'ombrello delle "smart grid" stanno passando delle complicazioni impiantistiche che hanno il solo scopo di tenere in vita un comparto (quello degli installatori fotovoltaici e dei produttori delle apparecchiature del settore) cresciuto esponenzialmente durante gli anni dal 2008 al 2012 e poi stroncato dalla fine improvvisa degli incentivi. Non mi pronuncio sulla delirante gestione via GSM di migliaia di impianti, e sulle relative problematiche di cyber-security...

Rispondi

di ,

Già da tempo, ogni volta che ho una pratica fotovoltaica sotto mano, vorrei cambiare mestiere, l'ultima che mi è capitata è una serie di impianti da 0,75kWp (installati per l'obbligo edilizio) che pagano 122 euro + 122 euro + 150 euro di parcella + spese annuali in bolletta (mi risulta siano sui 22 euro/anno)... ditemi voi semmai recupererà questi soldi??? Il mondo delle rinnovabili ormai mi fa vomitare per molti motivi, e soprattutto per il fatto che tutto il tempo/energie impiegato ad impararti norme/procedure, dopo pochi mesi è tempo letteralmente buttato! La responsabilità è tanta e i clienti come minimo controllano la produzione e se non sei in linea ti contattano, per arrivare fino ai feticisti del fotovoltaico che controllano al cellulare "kili" prodotti, si incazzano se il giorno dopo piove e così via... Ti ringrazio perché leggere il tuo post mi è tristemente utile... perché per quanto non vorrei mi toccherà approfondire.

Rispondi

di ,

Si ma il teledistacco doveva essere gestito in altro modo secondo quanto previsto nella primavera del 2012 , ovvero attraverso IEC 68150 (AD ESEMPIO NV10P attraverso porta ethernet) , mica attraverso un modem con sms dal funzionamento incerto.

Rispondi

di ,

Ciao Marco sono pienamente daccordo con te sulla scelta sbagliata dei tempi di adeguamento e sui continui adeguamenti richiesti che potrebbero essere fatti una volta sola per tutte. Il TELEDISTACCO però si sapeva benissimo però che prima o poi sarebbe diventato obbligatorio in quanto lo prevedeva la totalità dell'allegato A70 e anche per ragioni di controllo della stabilità della rete elettrica in media tensione.

Rispondi

di ,

E pensare che mi era balenata l'idea di disinvestire dei soldi che sto mettendo via per la pensione e investire in un impianto fotovoltaico.

Rispondi

di ,

ineccepibile come sempre, l'ultima del teledistacco tramite modem quando in teoria doveva essere gestita con la porta ethernet della protezione di interfaccia non la ho digerita. Si in effetti siamo alla follia

Rispondi

Inserisci un commento

Per inserire commenti è necessario iscriversi ad ElectroYou. Se sei già iscritto, effettua il login.