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Raspberry/Parte 5: Multimedialità

Quinta ed ultima puntata degli articoli dedicati al "micro PC" Raspberry. Nella scorsa puntata "4" avevamo visto com'è possibile realizzare un NAS domestico (LINK QUI), mentre nelle prime tre avevamo visto le caratteristiche principali del dispositivo, il confronto con Arduino e le modalità di installazione del sistema operativo "nativo" (LINK QUI).
In questa puntata faremo una "carrellata" dei possibili utilizzi multimediali dei dispositivo: dalla realizzazione di un Media Center da salotto alla costruzione di un dispositivo dedicato al File Sharing, ed infine alla gestione della domotica della propria casa.

KODI Devices

KODI Devices


Indice

Hardware

Le applicazioni che seguono generalmente sono possibili con il Raspberry modello Pi3 con 1 GB di RAM e con una scheda microSD da 16GB (o anche meno). L'alimentatore USB deve essere almeno da 10 Watt (2 Ampere).
In commercio comunque sono disponibili a prezzi interessanti KIT completi del modello successivo Pi4 con 2 GB di memoria RAM e una SD da 32GB; con questa versione consiglio inoltre un alimentatore USB da almeno 15Watt.
Per quanto riguarda il CASE, ce ne sono moltissimi modelli, scegliete quello che più vi piace; per quanto riguarda il raffreddamento, per il Pi3 non è indispensabile utilizzare ventole (io non le ho mai usate); in ogni caso se volete prenderla, acquistate quelle che regolano la velocità seconda delle necessità, che si riconoscono perchè hanno un collegamento al Raspberry con 3 fili (tipo questa su AMAZON).

Amazon - Custodia ventilata per Raspberry

Amazon - Custodia ventilata per Raspberry



KODI - MEDIA CENTER

La prima applicazione di cui vi voglio parlare è KODI (LINK kodi.tv).
Precedentemente chiamato Xbox Media Center (XBMC), si tratta di un pacchetto software Open Source che trasforma un "qualunque" hardware in un centro multimediale per la gestione del vostro televisore (che diventerà molto più smart delle televisioni smart!).
Kodi permette di vedere Film, Serie TV, Foto, Video, Musica, Dirette TV e tanto altro; permette di guardare la TV via internet attraverso un client PVR, tanto che... si può pensare di demolire l'antenna !
Tra le opzione potete delle "APP" in modo similare a quanto avviene nei cellulari (solo che qui le chiamano ADD-ON; ce ne sono centinaia, di tutti i tipi, dalla NASA al METEO, dalla RAI Replay ai Giochi, ecc..
KODI è installabile su moltissime piattaforme: PC Windows, PC Linux, Dispositivi Android, dispositivi macOS, dispositivi Apple TV e naturalmente nelle schede Raspberry, di cui parliamo nel presente articolo. Installare KODI su un PC è molto più semplice e rapido, ma andreste a realizzare una macchina ingombrante, rumorosa ed energivora; come abbiamo visto una scheda Raspberry è piccolissima (si nasconde dietro un qualunque libro in uno scaffale ), non fa nessun rumore e soprattutto consuma meno di 5 watt. Sono caratteristiche che a fianco della TV si fanno certamente apprezzare

KODI tv.jpg

KODI tv.jpg

Io ho usato KODI su un Raspberry Pi2 per parecchi anni; funzionava benissimo e non dava segni di rallentamento nè di difficoltà nella riproduzione di file video (AVI o MKV); questo anche se prelevati da supporti esterni accessibili via LAN cablata (tipo NAS).
Con le ultime release è necessario usare almeno il Pi3 con 1GB di ram (anche di seconda mano!), .
Oggi se vi orientate su un modello con almento 2 GB di ram, potrete installare ADD-ON più corposi, come ad esempio di Amazon Prime Video.

Installazione

Per installare KODI su Raspberry potreste fare quello che fareste con un PC: prima si installa il Sistema Operativo e poi si installa il software, ma con KODI c'è di meglio: esistono delle versioni già complete, composte da un LINUX essenziale e dal programma KODI.
Una di queste è "OSMC": Open Source Multimedia Center; andate quindi in questa pagina https://osmc.tv/download/ e scaricate la versione per Raspberry.
Si tratta di un piccolo programma da installare su un PC Windows, MAC o Linux, che vi aiuta a preparare la scheda micro SD da montare sul vostro Raspberry. Sarà il programma stesso a scaricare da internet la versione di KODI più recente ed assistervi passo passo per installare il tutto nella micro SD.
ATTENZIONE: L'operazione di formattazione della schedina è tutta gestita dal software. Ignorate tutti i messaggi del vostro PC che vi chiedono di formattare la micro SD.
Al termine, sempre ignorando i messaggi di formattazione, fate la rimozione sicura dell'Hardware e togliete la micro SD dal vostro computer.


Avviamento

Per usare KODI come piattaforma multimediale avrete bisogno:

  • di un HDMI, con il quale connettere il vostro schermo/YV
  • di un Mouse Wireless oppure di un telecomando multimediale compatibile
  • del cavo ethernet (oppure della WiFi)
  • di una tastiera USB (*).

(*) Nei primi utilizzi di Kodi consiglio di collegare temporaneamente al Raspberry una tastiera USB, utile per digitare percorsi di rete, assegnare nomi alle risorse intere ed esterne ed altre attività (usare la tastiera virtuale con il Mouse è piuttosto scomodo).

Ora potete inserire nel vostro Raspberry la micro SD che avete preparato con il PC e procedere all'accensione del tutto: partirà automaticamente la procedura di "auto-installazione" del sistema operativo e di KODI.

Installazione Pacchetto "OSMC"

Installazione Pacchetto "OSMC"

Completata l'installazione dovrete procedere con le solite impostazioni geografiche, fuso orario e tastiera, dopodichè il vostro KODI sarà pronto per l'uso.
Non entro in altri dettagli, vi lascio scoprire da soli i menù, gli Add-On, le opzioni e le varie funzioni disponibili.

aMule

Un altro pacchetto multimediale che può essere installato su Raspberry è aMule, la versione Linux di eMule, il noto programma di file sharing. Se volete svincolare il software di File Sharing dagli orari di funzionamento del vostro PC, una possibile soluzione è di installarlo in un Raspberry e metterlo in un angolino con collegato un Hard disk.
E' una soluzione che consuma pochissimo, può stare acceso H24, occupa poco spazio e potete gestirla anche dallo Smartphone.

Amule Pagina WEB

Amule Pagina WEB


Preparazione all'installazione

Amule è un pacchetto che va installato manualmente su un sistema operativo Linux già presente nel Raspberry, pertanto armatevi di pazienza: come per il NAS visto nella Puntata 4 anche qui ci vorranno circa un paio d'ore.
Durante tutte l'installazione vi consiglio di avere il Raspberry sotto diretto controllo, quindi collegato a schermo, tastiera e cavo di rete.
Se il vostro archivio sarà un disco esterno, collegato via USB, è preferibile collegarlo subito.
ATTENZIONE: Linux andrà a formattare il disco esterno (con il File System "EX4"), pertanto utilizzate un disco vuoto!
Poi ad installazione terminata potrete scollegare video, tastiera, mouse e lasciare aMule lavorare senza nulla collegato tranne il cavo di rete.


Installazione del Software

Una volta pronti con l'hardware, per l'installazione del Sistema Operativo vi consiglio di seguire le istruzioni dell'articolo precedente https://www.electroyou.it/m_dalpra/wiki/raspberry-realizziamo-un-nas, in particolare quelle della "Fase 1 - Preparazione della SD" e delle successive Fasi 2 & 3.

Se non siete molto pratici della riga di comando (di Linux), potete installare il sistema operativo completo dell'ambiente grafico, comodo soprattutto per installare l'Hard Disk esterno e fare la sua condivisione con PC esterni, collegati alla rete locale (vedere più avanti). Successivamente l'avvio dell'ambiente grafico sarebbe meglio disattivarlo, per non appesantire inutilmente il sistema.

A questo punto dovrete operare necessariamente dalla riga di comando per lanciare l'installazione di aMule, che verrà scaricato direttamente da internet. Se siete dentro l'ambiente grafico, per aprire una finestra terminale dovete digitale ALT+T.
Per la procedura di installazione di aMule rimando al sito ARKOSOFT, che vi guiderà passo-passo (LINK QUI), fino al sistema completamente funzionante.
Una volta installato, AMULE sarà gestibile da un qualunque Web Browser, semplicemente digitando l'indirizzo IP del Raspberry, anche dal cellulare.

Accedere ai dati da remoto

Ora un concetto fondamentale: gli Hard Disk formattati con il file system di Linux non sono leggibili dalle macchine Windows.
Come accedere quindi ai dati di AMULE ? Inserire una penna USB ogni volta ? ...improponibile!
C'è invece una soluzione molto semplice e comoda: condividere il disco attraverso la rete locale.
Per realizzare questa funzionalità è necessario installare nella macchina Raspberry un software denominato "SAMBA", con il quale è possibile vedere il disco collegato al Raspberry da "remoto", ossia da un qualunque PC connesso alla rete locale.
L'importante è creare nella configurazione di SAMBA gli utenti che accedono da remoto ed assegnarli il disco al quale possono accedere; nella sezione dei LINK a fine articolo riporto alcuni siti che trattano le condivisioni SAMBA da riga di comando.
Nelle macchine Windows basterà creare un disco remoto digitando poi l'indirizzo IP del raspberry ed il nome della cartella, ad esempio \\192.168.1.100\Incoming, e potrete vedere i file di Amule direttamente dal vostro PC.


DOMOTICA

Come già accennato fin dal primo articolo, Raspberry può essere utilizzato come controllore della Domotica. Questo è un argomento molto vasto che è affrontato da tantissimi siti specializzati. Il sito più famoso, che è anche un software Open Source, è Home Assistant LINK QUI.

Home Page - Home Assistant.jpg

Home Page - Home Assistant.jpg

Questo è il programma più noto per fare domotica con il Raspberry, pacchetto che comprende la possibilità di gestire la propria casa anche dallo smartphone, come previsto dalle applicazioni di domotica "commerciali".
Home Assistant è ormai integrato con tantissimi protocolli ed applicazioni di terze parti ( LINK QUI ), tanto che ha quasi raggiunto i 3000 componenti compatibili, delle più svariate tipologie e marche.
In poche parole, se dovete realizzare un sistema domotico, valutare questo pacchetto è inevitabile.
Dato che in rete sono disponibili già diversi articoli che parlano di come utilizzare Raspberry per la domotica, vi basterà fare una ricerca per trovare informazioni a riguardo; comunque vi lascio qualche Link nella sezione al termine dell'articolo.

Conclusioni

Con questa puntata finisce la serie di articoli dedicati a Raspberry.
Di argomenti comunque ce ne sarebbero ancora moltissimi: ad esempio non abbiamo parlato del progetto RetroPIE, per realizzare stazioni per i videogiochi degli anni '80, oppure del pacchetto motionEye, per realizzare sistemi di videosorveglianza. Lo scopo degli articoli comunque era quello di far compredere l'esistenza di questo dispositivo e delle molte applicazioni pronte all'uso, che magari sono adatte proprio a quello che state cercando.
Risolvere un problema può essere molto difficile se non conosciamo quali e quanti oggetti ci sono sul mercato che ci aiuterebbero a risolverlo. Raspberry è uno di questi.
Optare per prodotti Open Source, inoltre, fa crescere la comunità e migliorare i progetti stessi: è la lezione che ci ha insegnato Linux.

Grazie per avermi seguito fino alla fine.

LINK UTILI

Altri pacchetti KODI preconfezionati per Raspberry:

Telecomandi compatibili con KODI:

Installare SAMBA per condividere un disco in rete:

Siti (italiani) che parlano di Raspberry e Domotica:

Altri progetti:

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