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Lo strano ma felice mondo di Boh3

Indice

Un poco di geografia spaziale

Boh3 è un bellissimo pianeta, abitato da milioni di anni da individui intelligenti ed è tecnicamente molto evoluto. Si trova nella fascia esterna della galassia 2A4S7B, settimo quadrante, posizione 7B2, secondo le coordinate intergalattiche stabilite dalla conferenza dell'anno 72345 del calendario standard ormai universalmente accettato.

Terzo pianeta dalla sua stella, gode di un clima temperato, gli abitanti sono bipedi con quattro tentacoli ciascuno munito di sei dita, sono senzienti, logici, fantasiosi e molti sono telepatici,.

La popolazione è caratterizzata dalla presenza di diverse etnie. Il genere di ciascun individuo, maschile e femminile, è ben visibile anche se una persona indossa gli abiti tradizionali, ma esiste, come è ben noto dalle cronache di gossip, una notevole tolleranza sui comportamenti sessuali.

La situazione ambientale

Da tempo, molto tempo, non si verificano conflitti di grande importanza e le inevitabili dispute finiscono per essere gestite dalla struttura chiamata SCOA o Soluzione dei Conflitti di Ordinaria Amministrazione. Per questo motivo alcuni studiosi di politica sociale hanno ipotizzato che ormai sia scomparso dalla mente dei cittadini la propensione alla lite, al confronto, alla disputa.

La gestione dello stato, come in ogni democrazia di questo quadrante della galassia, è affidata al consiglio dei dodici, un gruppo di abitanti scelto in base alla caratteristiche mentali, cioè abitanti capaci di giocare al tecnocubo, una specie di gioco degli scacchi che si svolge su un reticolo spaziale a 4 dimensioni con 84 diverse figure che si possono muovere secondo regole spaziali molto complesse.

Da tempo i risultati annuali di questo gioco selezionano i dodici cervelli capaci di gestire una popolazione di quasi cinquanta miliardi di individui. Il sistema a volte aveva selezionato individui di grande intelligenza ma con scarse capacità manageriali, ma la durata annuale, relativamente breve, della carica fornisce un ricambio veloce degli amministratori e la democrazia è assicurata in ogni aspetto della vita civile di Boh3.

Circa il dieci per cento degli abitanti originali del pianeta madre Boh ha ormai da quasi centomila anni colonizzato le tre lune del pianeta, mentre un’altra parte importante della popolazione si è da tempo stabilita sul quarto pianeta del sistema solare (Boh4) su cui gli ingegneri da tempo sono stati in grado di ricreare una atmosfera adatta a supportare la vita degli Bohbiani. Nel tempo, con grande perizia e specializzazione, il pianeta Boh4 è diventato la manifattura della galassia, e sulla sua superficie si sono concentrate aziende ed industrie che realizzano prodotti esportati in ogni angolo della galassia. Questo fatto comporta che l’afflusso di materiali per sostenere la produzione è continuo e molto coordinato e gli abitanti di Boh4 sono ben preparati e addestrati a gestire i sistemi produttivi per ogni genere di materiali. Molte produzioni sono altamente inquinanti ed energivore, ma questo fatto non ha impedito che Boh4 sia diventato il distretto produttivo galattico sia di merci essenziali che di incredibili patacche e gadget assolutamente inutili ma molto appariscenti.

Il primo satellite di Boh3, Boh31 quello più esterno, è il più piccolo ed è una miniera di elio3, isotopo indispensabile per la produzione di energia da fusione nucleare di tutto il sistema solare di Boh. I lavori di miniera sono una forma di punizione per i cittadini che si siano macchiati di delitti, il periodo di permanenza sul satellite è stabilito dalle commissioni giudicanti in base alla gravità del reato commesso. Occorre dire che i Bohbiani presenti su Boh31 sono molto pochi, la maggior parte del lavoro è svolto da robot e la percentuale di cittadini che hanno problemi con la legge è incredibilmente bassa.

La seconda luna di Boh3, Boh32, ha ormai da tempo una popolazione di individui che praticano una grande promiscuità sessuale, questo fatto è da sempre condannato nelle prediche delle gerarchie conservatrici del satellite Boh33, ma al di fuori della cerchia dei loro fedeli non ci sono orecchie che ascoltano queste omelie. Le autorità non ostacolarono mai questo stato di cose in quanto si dice che il gossip aumenti la diffusione di notizie con relativa importante vendita di immagini racconti e filmati molto piccanti.

I più' maligni insinuano che molti personaggi importanti lucrino sul traffico di notizie piccanti, sta di fatto che sul sistema solare di Boh non esistono ne' imposte ne' restrizioni sul turismo sessuale.

Il terzo satellite, Boh33 quello nell’orbita più bassa, da moltissimo tempo era diventato la base per ogni manifestazione religiosa. La società di Boh3, fortemente ed orgogliosamente laica, aveva assegnato questo territorio per ogni manifestazione religiosa, assegnando parti del satellite a chiunque volesse predicare, esternare e diffondere il proprio credo, la propria fede. Chiese e costruzioni dedicate ai culti potevano essere costruite solo su Boh33.

I cittadini di Boh3 assistevano spesso a vere e proprie processioni di astronavi che andavano e venivano da Boh31 cercando di diffondere, a dir il vero con scarso successo, ciascuna il proprio credo.

I primi sintomi della crisi

La prima crisi intervenne nel settecentoventunesimo anno del ciclo della SPECT, quando gli abitanti di Boh31, una delle lune. avanzarono una richiesta di maggiore considerazione per il lavoro che svolgevano per garantire le forniture di elio3 al sistema planetario. L’isotopo elio3 serviva, anzi era essenziale, alle centrali a fusione di Boh3 per produrre energia che poi veniva trasmessa, via potentissimi sistemi di microonde, su tutti le colonie spaziali del sistema solare Boh.

La successiva riunione, naturalmente tenuta telepaticamente, del consiglio dei dodici iniziò a valutare i possibili scenari che si prospettavano alla comunità Bohbiana se questa situazione di carenza nelle forniture di elio3 si fosse radicalizzata.

Il membro Numerotre (cosi' si identificavano tra loro i dodici) pose un quesito a dir poco destabilizzate, iniziò il suo intervento con questi concetti.

- Carissimi colleghi, iniziò Numerotre, tutti noi sappiamo che abbiamo usato Boh31 come colonia di rieducazione per i soggetti che avevano dimostrato una scarsa adesione ai principi del vivere del sistema Bohbiano. Forse abbiamo trascurato di migliorare i corsi di recupero dei soggetti più refrattari ad adeguarsi al nostro standard di vita, purtroppo è un fatto che ora ci ritroviamo con il primo movimento di contestazione ma non voglio parlare di rivolta sociale.

- E mi chiedo, e lo chiedo anche a tutti voi: cosa succederebbe se gli abitanti di Boh31 cessassero la fornitura di elio3?

Un brivido percorse le menti degli eletti. rapidi pensieri circolarono tra le menti dei dodici, la semplice ipotesi di una crisi energetica che poteva toccare cinquanta miliardi di individui, fece increspare le involuzioni cerebrali dei sapienti. Troppe persone dipendevano in tutto è per tutto dalla energia della fusione. Ogni cittadino del sistema aveva assegnato almeno tre robot-serventi e quelli non trangugiavano proteine ma assorbivano, almeno ogni tre giorni, la loro porzione di energia.

Non si poteva avere alcun tentennamento di fronte alla pericolosissima eventualità di una crisi energetica. Non era possibile aumentare le centrali, ogni comunità ne aveva almeno una, e lo spazio libero era quasi esaurito.

Un silenzio imbarazzato scese nel canale mentale dei dodici, passarono minuti che sembravano interminabili, poi un frase lanciata da Numerocinque:

- Possiamo ridurre gli utilizzatori. Sono tanti non credo che servano tutti.!!

Un silenzio imbarazzato scese sul canale mentale, passarono diversi minuti, poi un pensiero iniziò a circolare.

- Perché no?

- Già disse Numeronove, ma come facciamo? Le malattie sono ormai debellate, le guerre non si possono fare, non abbiamo più cannoni né mitragliatrici, gli abitanti si spengono esclusivamente per consumazione temporale dell’orologio del DNA!!

Un nuovo silenzio, poi Numeroundici pensò

- Facciamo un virus!

- Ma, pensò Numerouno, abbiamo una scienza molto progredita sui vaccini!!

Un pensiero sorridente, quasi un ghigno, fu lanciato da Numeroundici.

- Al virus che ho pensato non c'è rimedio, lo prendi, ti infetta, non te ne accorgi. Non lavora sul fisico, ma sulle idee.!

- Dai pensalo, incalzò Numerouno.

- Faccio un virus che impedisce di dire bugie, pensò sorridendo Numeroundici, che prima di essere chiamato all'alta carica era un valentissimo biologo.

Il silenzio calò per qualche minuto sul canale telepatico, poi si udi un applauso di undici pensieri.

- Naturalmente, pensò Numeroundici, faccio anche un antidoto che metteremo in funzione dopo che almeno trenta miliardi di abitanti abbiano raggiunto il tempo finale concesso loro dall’orologio del DNA.

Uno scroscio di applausi mentali approvò l'idea all'unanimità .

- Mi raccomando, suggerì Numerocinque, lo stratega, costruisci un virus che sia molto molto contagioso e che rimanga latente per almeno un mese prima di manifestarsi, ma una volta attivato non abbia altri sintomi se non quello della impossibilita di dire cose diverse dalla verità.

- Mi metto subito al lavoro pensò Numeroundici.

Numerootto che nella vita normale era un industriale nel settore delle dotazioni personali pensò, senza immettere il pensiero nel canale telematico.

- Dovrò produrre un bel numero di armi personali, e mandò ai suoi progettisti un elenco dei componenti da progettare, ma per prudenza si guardò bene dal pensare quanti crediti Bohbiani avrebbe accumulato.

Il progetto avanza

Nei successivi venti giorni Numeroundici lavorò esclusivamente nel suo suo laboratorio.

Ogni giorno informava sul canale telepatico dei progressi fatti gli undici colleghi, ma era estremamente attento a non divulgare al di fuori di questo circuito le attività che si svolgevano sotto il suo controllo.

Al ventunesimo giorno comunicò:

- Il virus è pronto, lo ho chiamato VERITAS, non dà alcun sintomo, si insinua nel manutentore del limbo destro del sistema pensante e impedisce di dire bugie. Si diffonde sia per via aerea sia per contatto con la pelle che per ingestione di cibi contaminati.

- Io mi sono infettato e con una procedura personale ho provato ogni aspetto delle sue funzioni.

- È estremamente contagioso, ha due controlli sui tempi di attivazione e spegnimento nel DNA. L’inizio della sua contagiosità parte da dieci giorni dalla infezione e dura trenta giorni, dopo di che il virus si disattiva.

- Nei prossimi dieci giorni preparerò una forma da inserire nel carburante degli aerei e nelle merci che giornalmente sono inviate sulle lune e su Boh4.

- La simulazione al computer mi dice che in otto giorni sarà contagiato pressoché la totalità della popolazione. I primi risultati li vedremo tra quindici giorni

- Per le categorie interessate ho preparato un antidoto estremamente efficace che agisce appena assunto.

- L’antidoto possono assumerlo politici, religiosi, biscazzieri, ma sarò io, e solo io, a fornirlo e lo terrò ben chiuso in cassaforte.

Poi, preso dal lavoro, Numeroundici chiuse il canale comunicativo.

Un mese dopo

Gli episodi di cronaca legati a fatti di sangue erano estremamente rari su Boh3 e quanto accadde nella penisola Belavision ebbe una risonanza planetaria per l’efferatezza degli eventi e per la notorietà dei protagonisti.

Sugli schermi di tutto il pianeta, una ventina di giorni dopo la fine della sperimentazione del virus Veritas, apparve una notizia che riguardava un personaggio molto noto nel mondo dello sport del Golf: Bill Hank, considerato il miglior giocatore di golf del sistema solare Boh.

Bill Hank abitava con Daisy, la sua compagna, al trentottesimo piano del grattacielo Haven in un appartamento molto elegante adeguato al livello economico della coppia, molto conosciuta e presente in tutte le cronache di gossip.

Quando Bill rientrò dal un torneo internazionale di golf chiese a Daisy come fosse andata nei tre giorni di sua assenza.

Daisy nonostante si girasse tre volte su se stessa non riuscì a trattenersi dal dire:

- Oggi ho fatto all'amore con il manutentore del piano, due volte.

- Ieri ho chiamato il portiere, continuò Daisy, e abbiamo fatto all’amore proprio lì sul nostro letto.

Cercò di mettersi un tentacolo davanti all'orifizio parlante ma non riuscì a tacere

- Due giorni fa abbiamo fatto, disse Daisy meravigliandosi di quanto stava dicendo, un’orgia con tutti gli inquilini del trentesimo piano, una cinquantina di persone e ci siamo divertiti molto.

Bill, senza dire una parola, andò in cucina prese un coltello è staccò la testa dal corpo della compagna ma prima di essere decapitata lei gridò così forte da allarmare i vicini che chiamarono la polizia che riuscì ad arrestare Bill trovandolo ancora con il coltello insanguinato in mano.

Bill fu subito arrestato e in breve tempo fu condotto davanti ad una commissione.

La commissione giudicante era formata da un giudice capo e tre agenti di polizia con un grado gerarchico pari tra loro. Appena iniziato l’interrogatorio Bill non riusci a tacere sui rapporti che aveva tenuto con diverse persone non proprio raccomandabili, così aveva favorito l’incontro tra chi vendeva e chi usava la polvere bianca chiamata perla, elencando tutte le persone che la compravano e la vendevano, attività vietatissima e completamente illegale.

Senza essere interrogato il giudice della commissione uscì con questa frase:

- Io non solo ne detengo ben tre contenitori da due volumi, ma la vendo a tutte le forze di polizia.

- Io la compro da te e la uso in famiglia, disse un agente.

Bill e tutta la commissione si ritrovarono con i tentacoli imprigionati in modo che non potessero fuggire, ma uno degli agenti riuscì a estrarre la sua arma di ordinanza e uccise gli altri due membri prima di suicidarsi.

Bill fu portato in cella, ma dietro di lui stava scoppiando una rissa di dimensioni colossali.

La moltiplicazione degli eventi.

Nei sette giorni successivi dall'episodio accaduto davanti alla commissione, centinaia, migliaia, milioni di abitanti non riuscivano a tacere, non erano in grado di mentire. In tutte le città moltissimi abitanti iniziarono a regolare i conti con altri abitanti. Le inchieste televisive spesso finivano in risse e quasi sempre ci scappava il morto. I giornalisti pubblicavano notizie che venivano subito usate per fare piazza pulita dei vecchi amici diventati nuovi nemici.

Occasionalmente Numerosei incontrò Numeroundici e non fu in grado di tacere il suo pensiero:

Vecchio bacucco, pensò, fai schifo con quegli abiti colorati e succinti, a chi vuoi mostrare i tuoi tentacoli amorosi, lo sanno tutti che pagh…….

Non finì il pensiero, Numeroundici estrasse un'arma acquistata da Numerootto, ma Numerosei era molto più giovane e veloce. Ne nacque una zuffa ed entrambi finirono colpiti a morte.

Così il sistema solare di Boh3 perse l'antidoto e gli eventi presero una china non prevista e non prevedibile.

Ma il peggio era stato che il virus, mentre viaggiava allegramente nel corpo di Micael, un pilota spaziale che portava una astronave da Boh32 a Boh3 era stato colpito da una radiazione ionizzante che aveva alterato nel DNA l’orologio di spegnimento e conseguentemente non si era disattivato dopo trenta giorni.

Duplicandosi ogni dieci minuti dopo un’ora nel corpo di Micael infettato erano presenti 26 virus, dopo due ore i virus erano 212 dopo tre ore i virus erano 218 ed avevano iniziato ad infettare i passeggeri dell’astronave. Al termine del viaggio i virus mutanti avevano ormai sostituito quelli normali in tutti gli oltre duemila passeggeri dell’astronave.

Nel giro di poche settimane i virus mutanti avevano infettato tutti gli abitanti del sistema Boh e non avevano alcuna intenzione di terminare la propria attività.

Quando i saggi si riunirono di nuovo telepaticamente ne erano rimasti solo due, si limitarono ad un saluto di circostanza stando molto attenti a non formulare domande o pensieri più approfonditi.


È trascorso un anno sul sistema Boh.

Il problema della generazione di energia e della disponibilità di elio3 non era più nell’agenda della commissione. In un solo anno la popolazione dei sistema solare di Boh, pianeti e satelliti, era passata da circa cinquanta miliardi a cinque milioni di individui. La maggior parte dei quali si nascondeva in posti remoti, nelle foreste, tra le montagne senza contatti con altri individui.

Emblematico è quanto avvenne su Boh34.

Una delegazione commerciale del sistema solare XK437 arrivò con uno stuolo di navi cargo per un acquisto molto importante. Allo spazioporto fu accolta con un discorso di questo tenore: Guarda questi gonzi che pensano di comprare della merce di grande valore. Abbiamo preparato delle incredibili patacche senza valore e che si romperanno dopo pochi utilizzi. Da sempre ci hanno dato soldi buoni per merce a dir poco scadente.


Gli acquirenti spaziali si guardarono tra di loro con imbarazzo, finirono di caricare le merci acquistate e rientrarono nelle astronavi, ma erano già stati contagiati.

Quando si resero conto che loro astronavi erano piene di merce quasi inutile armarono le loro armi, ma gli abitanti di Boh34 erano pronti e si scatenò una battaglia che distrusse le astronavi e la maggior parte degli abitanti di Boh34.

Su Boh31 i fornitori di elio3 iniziarono a rinfacciarsi gli appalti truccati tra i vari clan con cui ciascun gruppo di estrattori aveva tentato di aggiudicarsi le forniture e le bustarelle con cui si era tentato di comprare almeno uno dei dodici del Consiglio. Un gruppo di scavatori aveva innescato una fornitura di Elio3 e si era generata una fusione nucleare che aveva calcinato il settantacinque per cento del satellite, lasciando in vita solo alcune decine di individui che al momento dell’incidente erano nel sottosuolo del satellite.

Gli abitanti di Boh33, la luna abitata in prevalenza da osservanti delle varie religioni, furono incredibilmente delusi dalle parole che furono profferite dai loro sacerdoti una volta infettati da VERITAS.

Quando sentirono la verità accadde di tutto e di più.

Alcuni predicatori che furono costretti, loro malgrado, a dire la verità agli accoliti, furono costretti dai loro fedeli, delusi e palesemente traditi nella loro fede, a restituire le donazioni fatte alle varie confessioni prima di essere trascinati fuori dalle loro abitazioni e lasciati in mano ad una folla inferocita.

Altri abitanti di Boh33, che non credevano alla nuova verità ascoltata, istituirono dei tribunali popolari e condannarono, principalmente al rogo, chi li aveva ingannati. In pratica misero in atto il trattamento che nel tempo era stato riservato agli infedeli.

Gli abitanti di Boh33 erano dei fanatici e le varie faide si risolsero in pochi mesi in una guerriglia di tutti contro tutti. Quasi nessuno si salvò dal fanatismo più sfrenato.

E su Boh 32?

Abbracci e amore

Abbracci e amore

Boh32 era un'oasi felice. Gli abitanti della luna dell'amore abituati da sempre ad essere sinceri, leali e aperti a tutte le esperienze avevano subito pochissimi danni dalla presenza del virus.

Qualche biologo presente sul satellite ipotizzò che il virus si fosse adeguato alle caratteristiche degli organismi ospiti, un altro, che era stato discepolo di Numeroundici, pensava che la società con i sui comportamenti condizionasse fortemente il modo di agire del virus e le sue ricadute sui comportamenti individuali.

Per evitare altri problemi il governatore di Boh32 prese una unica precauzione. Fece sbarcare solo individui privi di abiti, poi dopo un esame psicoattitudinale ed un test comportamentale era stabilito che potevano essere inseriti nella società.

Se qualche Bohbiano non superava questi sbarramenti veniva internato in un centro di rieducazione. Nessuno sa quali pratiche fossero attuate in queste strutture ma quasi nessuno rimaneva per più di trenta giorni nel centro.

Tutti gli individui integrati nella società di Boh32 venivano dotati di un bracciale multicolore semi permanente da indossare sul quarto tentacolo, chi non avesse superato i test di ammissione era rimandato, con qualsiasi mezzo, al punto di partenza.

Si stava aprendo una nuova era per la società multicolore di Boh32. Le autorità stavano preparando diverse missioni per portare nella galassia il virus, ma sopratutto la società della verità, dell’amore, della lealtà. Insieme agli esploratori volevano esportare la struttura sociale di Boh32, naturalmente sincera, multirazziale e senza alcuna discriminazione sessuale, ma, nel caso fosse necessario, anche l’infezione del virus VERITAS.

La flotta schierata nello spazioporto di Boh32 appena finito di imbarcare l’equipaggio che avrebbe portato il nuovo verbo nella galassia, ricevette dal governatore la bandiera che avrebbe sventolato sulle terre convertite al nuovo credo e che era stata dipinta sugli scafi delle astronavi.

Dopo un breve discorso di saluto il comandante ordinò la chiusura dei boccaporti e il decollo. Mentre una banda suonava un motivetto orecchiabile e la folla degli spettatori applaudiva con immenso entusiasmo, le astronavi svanivano nel cielo rosa di Boh32 verso il sistema planetario kr37 del settimo quadrante che sarebbe stato il primo a ricevere, entro un paio di mesi, i nuovi missionari.

Peace and Love

Peace and Love

Il problema energetico

Dopo quasi due anni dalla preparazione del virus VERITAS il problema energetico del sistema solare Boh era ormai completamente risolto.

Per i prossimi quattro o cinque secoli sarebbe stato sufficiente l’energia prodotta da alcuni impianti idroelettrici, ma la vita di politici e predicatori non sarebbe mai più stata la stessa almeno nel sistema solare Boh.

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Commenti e note

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di ,

Te ne servirebbe un autotreno con rimorchio!!!!!!!!

Rispondi

di ,

Sto pensando di replicare il virus e liberarlo dentro montecitterio :) ... bravo.

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