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Un mio hobby- I regali di natale

Per me, e forse per molti altri, il Natale è la festa del ricordo, ricordo di un tempo lontano, molto lontano.

I rumori della seconda guerra mondiale, il brontolio delle cannonate, il suono delle sirene degli allarmi arei non riuscivano a mitigare il senso dell’attesa, la gioia di ricevere quelle poche cose, mai inutili, che trovavo ai piedi di un albero di ginepro, l’abete costava, tagliato qualche giorno prima nel bosco dietro casa.

Ricordo il primo giocattolo che mi fu regalato nel 1944, è uno dei primi ricordi ma è incredibilmente vivido: un piccolo camion costruito da mio padre con un tavola, due bastoni, quattro piccole ruote, che non so dove le avesse trovate, ed uno spago.

Allora a Pavana durante l’inverno nevicava ed io correvo nella neve tirando il giocattolo facendo con la bocca il rumore che avevo sentito uscire dai camion degli americani che passavano lungo la statale Porrettana in lunghe file per andare verso il fronte, verso la linea gotica, verso la pianura padana.

Forte di questo ricordo, della gioia di mio padre nel fare con le sue mani un regalo per me e della mia gioia di ricevere una cosa fatta solo per me, da allora quando il tempo disponibile me lo permetteva e me lo permette, ho costruito, almeno in parte, i regali da donare per il Natale.

Ma forse ad influenzarmi è anche la moda di fare regali personalizzati, studiati sulle caratteristiche di ogni persona, mi ricordo in particolare quando regalai ad un amico collezionista ed appassionato di orologi quello che reclamizzai come il più preciso orologio portabile: gli costruii una piccola meridiana di legno ripiegabile in un astuccio con una bussola e glielo feci recapitare con tanto decorazioni dorate e di certificato, volutamente apocrifo, di precisione rilasciato da un fantomatico osservatorio di Green Wiz.

Costruisco piccoli oggetti, realizzati con una certa perizia e tanto amore per gli amici ed i parenti.

Questa consuetudine si è consolidata negli ultimi anni dato che il tempo è sicuramente una delle grandi ricchezze che ogni pensionato ha a disposizione.

Purtroppo il numero degli oggetti costruiti ogni anno si è assottigliato, inevitabilmente i destinatari del mio hobby artigianale sono diminuiti, molti anni fa erano una trentina, per questo natale, il 2024, non arriveranno a dieci.In queste note illustro il modo in cui realizzo alcuni oggetti, mi piacerebbe che qualche persona trovasse la mia stessa gioia nel realizzare manufatti che nei prossimi Natale potranno donarli a chi è veramente un amico.

Gli oggetti da me realizzati sono sempre accompagnati da una piccola lettera di auguri e da un paio di calendari che realizzo con un mio programma.

Indice

I materiali di partenza e gli strumenti di lavoro.

Per realizzare tutti gli oggetti del mio hobby, ed in particolare i regali di Natale, utilizzo quasi esclusivamente materiali di recupero, legno da pallets, alimentatori per cellulari, cartone, plastica e quant’altro possa servirmi.

Non ho un laboratorio ma solo una piccola cantina che debbo tenere più pulita e ordinata possibile, ma non sempre ci riesco, e non dispongo di strumenti professionali.Per questi lavori utilizzo.

La levigatrice a nastro ed il seghetto a pendolo

La levigatrice a nastro ed il seghetto a pendolo

  • Trapano/avvitatore a batteria.
  • Smerigliatrice a nastro.
  • Seghetto alternativo.
  • Foretti diamantati per vetro.
  • Varie seghe a mano.
  • Lime e carta vetrata.
  • Colla vinicola D4.
  • Colle epossiliche.
  • Cavi fili, spine, e lampadine e cob.
  • Vernici, mordenti e lacche.
  • Nastro e carta per mascheratura

In questa occasione sottolineo l’importanza di usare la migliore colla vinilica disponibile, personalmente uso la colla devil D4, costosa ma eccezionale.

Qui illustro come ho costruito piccoli alberi di Natale stilizzati, una lampada da una bottiglia, supporti per smartphone, un piccolo ausilio da scrivania ed un decision maker a pendolo magnetico.

Albero di natale.

Per realizzare il lavoro che ho progettato mi serve una tavola di 30x15 centimetri con uno spessore di 20 millimetri.

Il materiale da me usato

Il materiale da me usato

Non ho tavole di queste dimensioni ed ho usato delle tavole ricavate da un pallet trovato per strada tagliando due pezzi di 30 centimetri, ho spianato con la smerigliatrice a nastro i bordi ed ho unito i due spezzoni per il lato lungo ottenendo la tavola adatta.

Prima un abbondante spessore di colla su i due lati da unire, poi ho unito le due tavole usando dei morsetti da falegname e dopo tre ore la tavola era pronta.

Ho spianato la tavola con la levigatrice a nastro su un lato ed ho disegnato a mano libera l’albero come si vede nella figura.

I disegni sulle tavole

I disegni sulle tavole

Poi, usando il seghetto a pendolo con una lama stretta, ho tagliato la tavola seguendo il disegno ed ho ottenuto sia l’albero che la base su cui appoggiarlo. Bisogna usare il seghetto a media velocità, con molta calma, con piccoli percorsi per volta prendendosi tutto il tempo necessario.

Le due parti ottenute sono poi levigate con carta a grana 240 per una buona finitura, agendo con decisione sui bordi eliminando le inevitabili imperfezioni che il seghetto a pendolo lascia durante il taglio.

Prima di procedere alle successive operazioni lascio riposare il legno per un giorno, correggendo di quando in quando con carta vetrata fine le striature che la levigatrice incide durante il lavoro di sgrossatura. L’albero viene poi incollato sulla base facendo attenzione che sia stabile ed anche se leggermente urtato rimanga in piedi.

Nell’incavo del legno ho poi inserito un gancetto, molto piccolo con una sfera colorata di plastica rossa che, stante le dicerie correnti, è un colore che porta fortuna.

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L'albero di natale

Le fasi di di coloritura, verniciatura e confezionamento sono comuni a tutti gli oggetti e le descrivo nella parte finale di queste note.

Supporto da tavolo per smartphone

Oggi quasi tutti posseggono uno o più smartphone, ma inevitabilmente sono spesso a zonzo sulla scrivania o suoi tavoli della casa, allora specialmente per i possessori multipli di questo fastidioso compagno di vita, ho pensato ad un oggetto semplicissimo, una silhouette stilizzata di un gatto che con una zampa sorregge lo smartphone.

L’oggetto si compone di due parti, la base e la silhouette zoomorfa.

La base è una semplice tavola di circa 10 x 15 centimetri con un bordo incavato su un lato corto dove appoggia lo smartphone.

La silhouette del gatto è ricavata da una tavola di 10x12 centimetri e di spessore di circa 15 millimetri. Dopo aver spianato una superficie ho disegnato il contorno della figura del gatto, poi con il seghetto a pendolo lo ho intagliato molto lentamente e con tutte le precauzioni e le pause del caso. Occorre molta più attenzione di quella necessaria per gli alberi di natale, ma con una certa esperienza si ottiene un buon risultato.

La siluette del gatto

La siluette del gatto

La figura del gatto deve essere rifinita con carta vetrata per eliminare le piccole imperfezioni lasciate dal taglio con il seghetto a pendolo.

Durante il posizionamento della figura sulla base è bene usare un cellulare per un posizionamento corretto, io utilizzo degli elastici per tenere ferme le due parti durante la fase di incollaggio.

Il risultato finale si vede nella figura, niente di eccezionale ma è un oggetto simpatico.

La lampada da una bottiglia.

La realizzazione di questo manufatto richiede abbastanza tempo, una buona manualità ed attrezzi specifici da usare con cautela. In queste note non descrivo i dettagli costruttivi, ma se qualche persona è interessata pubblicherò un apposito manualetto illustrativo.

La lampada da una bottiglia

La lampada da una bottiglia

Accenno solo che se questo lavoro viene svolto con passione i risultati sono molto soddisfacenti.

Per questo Natale ho realizzato una sola lampada da bottiglia come si vede nella foto finale, assieme all’intero lotto dei regali preparati.

Un piccolo desktop da scrivania

Questo oggetto lo ho pensato e realizzato per donarlo in occasione del Natale del 2024 ad una persona neo laureata in economia che sta aprendo uno studio da commercialista. Non so se userà quanto io ho realizzato, sicuramente la mia più grande soddisfazione è stata quella di aiutare una persona capace e meritevole.

L’oggetto è visibile nella foto e si può notare, da sinistra a destra, che comprende

  • Un supporto per lo smartphone.
  • Una lampada con interruttore ricavata da una bottiglia di Campari soda.
  • Un orologio ricavato da una scheda di un vecchio computer. La scheda è stata tagliata alla misura voluta ed incollata su una base in modo che sia stabile. Non ho riportato i numeri delle ore, mi sembrava di snaturare la scheda, e l’ora si valuta benissimo anche senza le cifre del quadrante.Un piccolo contenitore di foglietti per appunti, tipo post-it.
  • Un portapenne cilindrico per due o tre penne.
  • Sul retro un cavo con spina per l’alimentazione della lampada.
Il desk-top

Il desk-top

Il decision maker.

Tra i conoscenti e gli amici è sempre presente qualche persona che è indeciso, che si pone mille domande prima di prendere qualsiasi decisione, per questi ho progettato e costruito un piccolo oggetto, che li aiuterebbe (uso di proposito il condizionale) in modo casuale a prendere una decisione in forma casuale.

E’ chiaramente un modo molto bonario di prendere in giro questa loro caratteristica.

Dalla foto del manufatto si vede chiaramente che si tratta di un pendolo sospeso su una tavola dove sono incise ai vertici di un pentagono (figura magica) delle risposte ad una domanda posta della persona che opera.

Le riposte che io ho scritto sono: si, no, sempre, mai e potrebbe essere, ma chiunque potrà mettere delle etichette per avere le risposte che gli sono più congeniali.

Sotto i vertici del pentagono sono incollate dei magneti a bottone che attirano quello posto sul vertice del pendolo.

Il decision maker e lo schema

Il decision maker e lo schema

Impugnando questo oggetto e scuotendolo si fa in modo che il pendolo magnetico oscilli e si fermi, in modo casuale, su una delle risposte. Nel tempo ne ho realizzati diversi e confermo che ci sono persone che lo usano, con quali risultati non sono in grado di dirlo, ma è certo che il divertimento è assicurato.

Per un amico particolarmente geloso concui mi potevo permettere una notevole libertà di dialogo nerealizzai uno, chiamato lie detector, concui asserivo fosse possibile sapere se la propria compagna mentiva.Glielo regalai ma non ho mai osato chiedergli se lo avesse usato.

Finitura degli oggetti realizzati

Durante le fasi di incollaggio è indispensabile togliere, con una spugna leggermente umida, la colla in eccesso per evitare macchie difficili da eliminare.

Il tempo di presa usando la colla D4 da me suggerita è di tre ore per poter spostare gli oggetti e di 24 ore per una successiva lavorazione sicura.

Il legno viene poi di norma colorato con mordente, io adopero prodotti ad acqua color mogano o noce antico.

Il mordente deve essere applicato con un pennello morbido ed usando guanti impermeabili se non si vole avere per qualche giorno le mani ben colorate. Ad ogni modo è indispensabile accertarsi che i coloranti siano atossici.

Dopo l’operazione di coloritura gli oggetti vanno lasciati asciugare per almeno due giorni prima di procedere con altre operazioni. L’ultima fase, per rendere brillante e liscio il lavoro, io la realizzo sia con lacca ad alcool, usando pennello o tampone, ma solo su superfici facilmente raggiungibili, oppure con vernice spray trasparente acrilica possibilmente ad acqua.

Molta pazienza, mani di vernice molto leggere con intervalli di 20/340 minuti fra una mano e l’altra.

E’ indispensabile proteggere con mascheratura, usando l’apposita carta, le parti che non debbono essere colorate o verniciate, un vecchio adagio degli artigiani dice che è meglio proteggere che correggere.

La collezione dei regali

Questi sono i manufatti preparati per le festività del 2024.

I manufatti realizzati

I manufatti realizzati

Come vedete è un lavoro da pensionati che di tempo ne hanno veramente tanto.

I risultati sono molto buoni, forse qualche amico avrebbe preferito regali commerciali, ma io mi diverto e non voglio rinunciare a questa mia soddisfazione e alla fama di vecchio un poco eccentrico e con idee molto personali.

Buon Natale a tutti.

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Commenti e note

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di ,

Molto in ritardo, ma complimenti per le realizzazione e la scrittura degli articoli.

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di ,

GRazie e buon natale a tutti. L'uso della colla vinicola mio ha dato alla testa Carlo

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di ,

Bello. Ah, lo ovviamente involontario refuso colla "vinicola" nell'elenco materiali è molto divertente, lascialo così come è :)

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di ,

Oggetti bellissimi Carlopavana! Più di tutti, mi piace lo strumento di supporto alle decisioni! È un' idea fantastica! Ti auguro un felicissimo Natale!

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